Red Lights Soulmates [Minsung]

Pancake 🥞

Minho's Pov

Quella mattina mi svegliai presto con un calore intorno al ventre.
Appena aprii gli occhi vidi il faccino tiepido di Jisung e le sue mani che avvolgevano il mio corpo a modi Koala.

Non volevo ancora svegliarlo; rimasi a guardarlo come Dori fissava la sua ciotola di crocchette.
Avevo voglia di stringerlo e riempirlo di baci.
Sembrava così indifeso mentre dormiva, ma allo stesso tempo era così caldo e accogliente da colmare non solo la metà del letto ma anche quella della mia anima.

Ore 8:25 a.m.

Avevo dimenticato di avere la sveglia puntata sul mio iPhone, così all'orario ruppe quell'atmosfera taciturna.
Jisung continuava a contorcersi e rigirarsi, gli scostai i capelli da sopra gli occhi e gli accarezzai la guancia lasciandogli un tenero e fuggitivo bacio di buongiorno.

"Hey baby sei sveglio?"

"Mmmh 5 muinuity ho son~no"

"Ti vado a preparare la colazione ok?
Però al mio ritorno se non sei ancora in piedi ti bacio finché non ti alzi"

"Mh"

Al mio ritorno Jisung era ancora avvolto nelle lenzuola quasi a stritolarsi come un involtino primavera .
Poggiai il vassoio con la colazione sul comò e scostai le coperte dal suo fondoschiena tastando la zona con un sorrisetto compiaciuto. Iniziai anche a baciarlo ovunque sul naso, sulla fronte e sul collo per poi passare alle clavicole.

"Mmh Min~"

"Alzati scoiattolo mezzo ghiro o ci penserò io"

"M-min~ smettila di torturarmi il culo"

"No"

"Aa~iiiu"

"Ok forse questo pizzicotto era troppo forte AHAHAH"

"Ok ok mi alzo prima che il mio povero culo abbia lividi ovunque a causa tua"

"Beh ...per quello ci sarà tempo"

"LEE MINHO!"

"Ti ho portato i pancake Jis mangia e dopo raggiungiamo gli altri in studio ok?
Io intanto mi doccio"

"Mmh"

"O vuoi venire con me ? Così risparmiamo acqua e tempo ?"

"MINHOOO FINISCILA"

"AHAHA Chiedevo"

Jisung's Pov

Finì la mia colazione in ben che non si dica e neanche il tempo di poggiare la tazza del caffè sul comò che la porta del bagno si spalancò sprigionando il vapore della doccia.

Da lì uscì la figura di Minho alta e scolpita;
Portava soltanto l'asciugamano in vita e le goccioline d'acqua scorrevano ancora sui suoi pettorali come rugiada.

Rimasi a fissarlo arrossendo e facendomi eccitare un casino, diciamo anche che era mattina e questo non aiutava per niente i miei poveri boxer.

"Hey baby vuoi farmi una foto? Vedi che quella la puoi guardare più a lungo"

"M-ma che dici cretino! Non stavo mica guardando te, stavo solo pensando".

"Pensando a me senza asciugamano intendi ?
Se vuoi ti posso accontentare subito"

Minho si avvicinò a me con passo felpato gattonando sul letto fino ad arrivare alle mie labbra dove lasciò un furtivo bacio bagnato.
Io però senza fargli pronunciare parola portai la mia mano dietro il suo collo spingendolo nuovamente contro le mie labbra facendo approfondire il bacio .