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Asahi pov

Noya: c-cazzo c-che mal di testa

Suga: Nishinoya, riesci a vederci?

Noya: p-più o meno, dove sono?

Daichi: sei a casa di Asahi, ricordi cos'è successo?

Noya: r-ricordi solo quei b-bastardi che mi piacchavan- dove hai detto c-che sono?!

Suga: a casa di Asahi

Noya: di male in peggio...- dice sussurrando.

Daichi e Suga si girano verso di me dicendomi che loro sarebbero andati a casa.
Avevo provato più volte a farli rimanere per non stare da solo con Nishinoya, ma loro continuavano a dire che aveva bisogno di riposarsi e che sarebbe stato meglio che ci fossero poche persone a casa.

Alla fine, mi convinsero e io rimasi solo con lui.
Presi il kit medico e iniziai a disinfettargli le ferite e metterci delle bende.

Asahi: domani ti porto in ospedale, queste sono medicazioni provvisorie

Noya: v-va bene...e Asahi, grazie e ricordatelo perchè sarà l'ultima volta che te lo chiederò

Asahi: ricevuto, però posso chiederti cos'è successo precisamente?

Noya: bhe, ci sono questi ragazzi, che mi bullizzano da tre anni per averli denunciati dopo che...mi hanno quasi...senti perchè dovrei dirlo proprio a te?

Asahi: si dia il caso che è la seconda volta che ti salvo da situazioni pericolose e voglio capire perchè questi due ti odino tanto.

Noya: a scuola mi odiano tutti, non solo loro, è come se mi stessi chiedendo del perchè mi odia tutta la scuola.

Asahi: bhe, io non so perchè tutta la scuola ti odi, però ho capito che c'è qualcosa sotto e voglio sapere cosa.

Noya: non capiresti...e, rifaccio la domanda, perchè dirlo a te?

Asahi: Nishinoya, so che noi siamo "rivali" ma non posso negare di preoccuparmi a morte se ti trovo pieno di sangue davanti al parco di casa mia.

Nishinoya fece un grande sospiro, per poi guardarmi dritto negli occhi.

Noya: va bene, ma non dovrai mai e dico mai dire niente a nessuno, se non a quei tuoi due amichetti, visto che devo delle spiegazioni anche a loro.

Nishinoya pov

Vedo Asahi annuire, prendo un respiro profondo e inizio a raccontare.

Noya: quattro anni fa, nel periodo delle medie, c'erano questi ragazzi che provenivano da una ricca famiglia.
Erano molto popolari e tutti volevano essere loro amici.
Un giorno, all'uscita di scuola, mi chiamano dicendo che dovevano dirmi una cosa.
Dico a Ryuu di iniziare ad andare a casa e loro mi guidano verso il bagno.
Ero stupido e non capivo perchè mi stessero portando lì.
Appena chiedo cosa ci facessimo nel bagno, uno di loro mi tappa la bocca e mi spinge contro la parete di un bagno, mentre l'altro chiudeva la porta a chiave.
E-ecco...uno di loro iniziò a...spogliarmi dicendomi di stare zitto.
Io provai ad uscire solo che mi tirò un bugno allo stomaci dicendomi di stare zitto.
Il ragazzo al suo fianco, prese della polverina bianca che gli era caduta dallo zaino e...-

Mentre parlavo sentivo le lacrime che scendevano sul mio viso è non mi ero accorto che Asahi si era seduto sul divano-letto affianco a me e che aveva iniziato ad accarezzarmi la schiena.

Noya: bhe...loro i-iniziarono a spargermela sul corpo iniziando a leccarla via, e lo fecero per tutte le parti del mio corpo.
Appena vidi che i-iniziarono a stare male, diedi un pugno ad entrambi facendoli svenire.
Mi rivestii, ma in quel momento arrivò un professore che vide quei ragazzi con i lividi c-che gli avevo fatto e mi portò in presidenza.
Quei due erano, e sono ancora, ricchi sfondati e quindi avevano corrotto l'infermiera dell'ospedale, ricevendo delle cartelle false doveva c'era scritto che i soggetti presentavano molti lividi o qualcosa del genere, quindi venni i-incolpato i-io e rimasi u-un anno in riformatorio.

Calde lacrime scendevano sul mio volto e Asahi si stese accanto a me e mi abbracciò.
Rimasi spiazzato da quel gesto, ma non avendo nessuno in quel momento al mio fianco, decisi di ricambiare.
Il suo abbraccio era caldo e confortevole e sentivo il suo cuore battere all'impazzata.
Iniziò ad accarezzarmi i capelli che, probabilmente mi si erano abbassati visto che l'effetto del gel era finito, e intanto mi disegnava dei cerchi immaginari dietro la schiena.

Adoro questa sensazione, non so cosa sia, e non so se voglio saperlo, so solo che la adoro.

Prima di addormentarmi, lo sentii sussurrare:

Asahi: quei ragazzi non ti faranno più del male, sappi che ti aiuterò Nishinoya e ricordati, sorridi, sei molto più bello quando lo fai.

A quelle parole, sorrisi, capendo orami quelle barriere che c'erano tra noi si stavano sgretolando e che non potevo più fingere di odiarlo così tanto come facevo fino a qualche ora prima.

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Mi scuso in anticipo per gli errori di scrittura.

Come ho fatto a innamorarmi di te? ~AsanoyaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora