Chiara"Bah, secondo me continua ad essere un piano pietoso, ma..." era un bel mercoledì di dicembre, e io e Laila stavamo uscendo dai cancelli della nostra scuola, quando sentimmo la voce di Duncan lamentarsi; ultimamente era un continuo battibecco tra lui, Axel e Alexis, che erano curiosi di vedere se Drake avrebbe spedito qualcos'altro.
Avevamo raccontato loro della targhetta di Nolan il giorno stesso, tramite messaggio, e le reazioni erano state più o meno queste...
"Un coniglietto? Io lo dicevo che tuo cugino era carino e coccoloso, Chiara. A primo impatto trasmette proprio queste vibes" Laila.
"Ma che cazzo ce ne frega delle vibes di Nolan, lo capite che è una cosa seria?" Axel.
"Avanti, cercava solo di sdrammatizzare...E comunque quella targhetta sarebbe stata più azzeccata se a riceverla fosse stato Alexis" Duncan.
"Certo, mettimi sempre in mezzo. Comunque, la reazione di Nolan è comprensibile. Dategli tempo" Alexis.
Nonostante fossero passati giorni, mio cugino ci stava palesemente ignorando, ed io cominciavo a preoccuparmi un po': al contrario di Axel sapevo bene che non avrebbe proferito parola riguardo quella storia, ma pur di mettere al sicuro me...
Avevo bisogno di parlargli.
"Continui a lamentarti della mia proposta, ma di una delle tue fantastiche idee nemmeno l'ombra" Alexis si era ormai abituato alle costanti frecciate di Duncan, che tra l'altro sarebbe rimasto a San Francisco: la nonna dei due fratelli stava male, così avevano chiamato i genitori per chiedere loro la prolungata permanenza di Duncan.
Risultato?
Il padre si era infuriato con entrambi e stava organizzando il loro ritorno in città.
"Se ne avessi qualcuna non la condividerei di certo con te, la inquineresti" replicò l'altro, che lanciò un'occhiata torva ad Alexis e ricevette un pizzicotto da parte della sua...Fidanzata? Nuova amica?
Alla festa di bentornato per Duncan si erano baciati e da quel momento passavano davvero molto tempo insieme, ma non avevano ancora parlato del loro rapporto con noi.
E io ne rispettavo i tempi, ovviamente.
"Smettila di punzecchiarlo, potrei cominciare a pensare che hai una cotta per lui" lo canzonò Laila per dargli fastidio.
"Ma guarda...Potrebbe di certo trattarsi di un bellissimo enemies to lovers, ma non è il mio tipo. Preferisco quelli con i capelli" sì, Alex era completamente rasato.
Ma stava davvero bene.
"Nemmeno tu sei il mio, ma non ti rompo i coglioni a ripetizione...Tu lo fai eccome, invece" riuscì a terminare la frase appena in tempo, dopodiché Duncan gli tirò un coppetto dietro la testa.
"Questa me la paghi" e si misero a correre, questa volta ridendo.
Difficile spiegare il loro rapporto, ecco.
"Allora, direzione...?" mi domandò Laila distraendomi dai miei pensieri; ultimamente mi perdevo un po' troppo spesso, e questo non era affatto positivo.
Dovevo rimanere concentrata.
"Tu ed Alex tornate pure a casa per pranzare, io e Mr Permalosetto andiamo da suo fratello" e così le lasciai un bacio sulla guancia, per poi dirigermi insieme a Duncan verso la nostra destinazione.
***
Arrivammo alla struttura circa venti minuti più tardi, e decidemmo di dividerci: Duncan sarebbe andato a controllare se suo fratello aveva partecipato all'incontro, mentre io mi sarei diretta alla mensa sperando di trovarvi Nolan.
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Rovi Di Lacrime( ROV Serie's VOL.1)
Romance"Siamo tutti destinati ad un roveto di spine, la differenza sta nel modo in cui lo si affronta. Una volta superato, riuscirai a vivere per davvero?" 2021, San Francisco: Un gruppo di ragazzi viene intercettato da delle auto della polizia, in seg...