sarah's pov
angela entra dalla porta, seguita da vale.
mi sposto la cuffia per parlare, anche solo per salutarla.
lei però quasi mi ignora totalmente, facendo un cenno, come se fossi una conoscente.
non ci vediamo da sta mattina e sinceramente pensavo in qualcosa di più.
so che può sembrare stupido, soprattutto dopo tutto quel tempo passato insieme nei giorni passati.
guardo valentina che ha gli occhi rossi, forse ha pianto.
spero che l'unica ragione per cui mi abbia ignorato è perche mew sta male, lo spero.
aspetto qualche minuto e poi mi avvicino alla loro porta, le sento cantare.
che strano, un po' mi irrita.
iniziano anche a ridere e questo mi altera completamente.
non sembra stare male.
sento la porta spalancarsi e indietreggio, che figura di merda.
dustin mi guarda, sbadigliando.
gli faccio segno di non parlare e annuisce.
appena ci allontaniamo lui mi dice
"io ho sonno, loro due sono bitches"
annuisco concordando, lui sta per andarsene ma lo fermo
"si?"
"sono vicine?"
gli chiedo sentendomi davvero una persona di merda.
so benissimo che non dovrei più essere gelosa, per molte ragioni, ma c'è questa brutto sentimento innato che mi fa sentire il cuore pesante.
"sarah lei ha occhi only for you, chill"
lo ringrazio e torno al mio computer, provando a non pensarci.le due non escono per quasi 2 ore.
questo lo so perché son rimasta in camera per tutto quel tempo.
è una pazzia, lo so, lo so, lo so.
marisol mi ha detto di lasciar stare, che entrambe sappiamo quanto angela mi ama.
e ne sono consapevole.
ma d'altro canto, valentina è bellissima, vanno d'accordo.
se non è con me, è con vale.
e proprio adesso che abbiamo passato tutto questo tempo insieme ho paura.
perche e se, in queste poche ore, ha realizzato di essersi sentita più felice, più divertita con vale di quanto lo abbia fatto con me nella scorsa settimana?
forse è l'ora di andare a fumare, devo liberare la mente.prendo la mia iqos di fiducia e vado in cortile, quello posteriore, il nostro posto.
i telefoni non ci sono ancora stati confiscati, così apro instagram.
vado nei direct, senza aprirli, leggo le risposte dei fan alla mia storia.
quella in spiaggia, con angela.-DAI DITECELO CHE STATE INSIEME-
-E LE CHIAMAVANO COINQUILINE-
-ovviamente qualsiasi amiche dopo una serata in disco vanno in spiaggia da sole, certo certo sarah-
-chi pensa che le piaccia holden è omofobo-
ridacchio a tutti questi commenti, ormai la cosa sta diventando fin troppo ovvia.
onestamente non mi interessa, finché i miei non lo scoprono.
intendo dirglielo presto, in ogni caso.
purtroppo però nulla va bene all'infinito perché leggo un messaggio-a ma quindi lil non sta con mew?-
messaggio innocente, ci sono centinaia di ship.
tuttavia questo fa solo che rendermi più irritata
rispondo.
forse in modo un po' freddo.-no-
capisco di esser stata anche troppo fredda cosi aggiungo una risatina, un hahahha, giusto per non farmi odiare.
sono gia le 20, non un singolo minuto dove angela sia venuta a cercarmi.
sbuffo e chiudo il telefono.
"problemi in paradiso?"
chiede gaia interrompendo il mio flusso di pensieri.
"eh già"
dico alzando le spalle, lei si siede accanto a me.
"riguarda angie?"
chiede gentile, gaia lo è sempre.
a volte vorrei essere lei.
"purtroppo"
alza un sopracciglio
"woah, che è successo?"
le spiego il tutto, imbarazzata.
"non so... a volte lil è particolare"
annuisco, ma è anche uno dei motivi per cui la amo.
"forse ha bisogno di più spazio?"
chiede, insicura sul cosa dire.
mi ferisce, si.
lo comprendo? si.
mi vergogno di me stessa.
so di essere assillante, pensare che sto rovinando tutto...
forse non avrei dovuto accettare la sua richiesta di venire da me dopo natale.
"quindi sono troppo... appiccicosa?"
sospira
"non sto dicendo questo ma-"
viene interrota, dalla sua voce.
"non lo sei"
angela cammina davanti a noi e fa segno a gaia di alzarsi.
lo fa, riluttante.
"posso?"
chiede indicando il posto di fianco a me.
annuisco, ho bisogno di sentirla vicina, anche per un secondo.
"amò che problema c'è?"
mi chiede in modo dolce, gentile.
"niente, sono stupida"
"sarah dai, sai che non piace chedici questo di te"
abbasso la testa, guardando le mie mani.
"ho paura che tu possa preferire vale a me.
perche lei è piu grande, più consapevole e più figa.
e soprattutto è meno assillante di me"
mi fa passare un braccio dietro la testa, avvicinandomi a lei.
"sarah ne abbiamo parlato neanche 2 giorni fa.
io ho bisogno di te.
ho passato tutto questo tempo con vale oggi perché è stata male di nuovo.
non andare a dirlo in giro agli altri ma soffre di depressione.
ho paura che possa fare qualcosa di azzardato, voglio controllarla"
mi metto una mano in faccia, mi vergogno.
ho messo in primo piano i miei bisogni da ragazzina di fronte a problemi seri come la depressione.
"ehy! so che stai pensando.
hai tutti i diritti del mondo per essere infastidita per averti ignorato"
mi da un bacio sulla fronte
"puoi promettermi una cosa?"
lei annuisce, confusa.
"se mai penserai che sono assilante e non ti lascio i tuoi spazi... me lo verrai a dire?"
mi da altri due piccoli baci sulla guancia
"certo ma non credo ne sentirò mai il bisogno"

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kiss me forever - finché non mi rompi, finché non mi vuoi
Romanceuna storia sulla ship migliore di questa edizione, sarah x liljolie. non credo abbia bisogno di una descrizione, le conoscete fin troppo bene