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sarah's pov
ieri notte avevo decisamente esagerato a raccontarle tutti i miei pensieri, forse me ne pento.
onestamente non credo dovessi darle alcuna spiegazione, al massimo lei a me, però sul momento non sono riuscita a fermarmi.
okay, di certo potevo evitare quelle frecciatine, ma quando mi son svegliata quella notte e sono andata a prendermi un bicchiere d'acqua, vederla praticamente abbracciata a kia a distanza di neanche una settimana da quanto stringeva me fra le sue braccia, mi ha mandato in pazzia.
lo giuro, ero sul punto di esplodere.
ma ora cosa devo fare? probabilmente dopo quello che le ho detto non cercherà più di riconquistarmi; perciò è finita per sempre?
fa male, si, ma forse è la cosa giusta?
"oi mi stai ascoltando?"
mi chiede lucia, strizzandomi piano una guancia fra le nocche.
annuisco, distratta.
di solito mi piace ascoltare le sue storie, adoro come si esprime e tutto, ma oggi come immaginate non sono per niente dell'umore.
lei torna a parlare, ma è chiaro che non mi ha fatto alcuna domanda perché ha capito che non voglio parlarne.
in cancello si apre ed entrando angela e  kia.
mi mordo un labbro, so che angela non ci starebbe anche se kia ci provasse, ma è piu forte di me.
sono più gelosa di kia che di vale al tempo, non riesco a controllarlo.
infastidita accendo il telefono, visto che è domenica e ci danno la possibilità di postare sui social, e inizio a scrollare senza prestare particolare attenzione.
quello che mi fa levare gli occhi dallo schermo è il fatto che angela decide di sedersi sulla nostra panchina, di fianco a lucia.
dio non lo capisce che più la vedo più sto male?
da un bacio sulla guancia a lucia e poi si accende una sigaretta.
essendo che è pieno pomeriggio, e a quanto pare tutti abbiamo avuto la stessa idea di stare fuori al fresco, kia è obbligata a sedersi a terra.
"dai amò sali"
le dice angela in modo divertito e kia fa come le viene detto.
si siede sulle gambe di angela, che con un braccio le stringe la vita.
l'altra mano è impegnata a tenere la sigaretta che occasionalmente porta alla bocca di kia per farle prendere del fumo.
no, questo è troppo.
ma che cazzo, allora essermi aperta con lei non è servito a nulla?
sbuffo in modo silenzioso, non se ne accorgono.
tuttavia qualcuno, nonché holden nella panchina di fronte a me, si.
con un cenno del capo indica le due, per chiedermi se riguarda loro e io annuisco.
anche lui annuisce, anche se in modo meno evidente.
poi si alza, saluta i suoi amici e si avvicina a me.
mi lascia un bacio sulla fronte e rientra in casetta.
oh, capisco cosa vuole fare.
con la coda dell'occhio cerco angela, e come immaginavo, quell'atto non le passa innoservato.
poi mi alzo anche io e saluto lucia.

vado in camera mia e mi butto sul letto.
inizio a scrollare di nuovo instagram finché la porta non viene spalancata.
angela mi vede e sussulta, rimanendo imbambolata sul ciglio della porta.
sorrido inconsciamente, è venuta a controllare che non fossi con holden, è chiaro.
"hai bisogno?"
non risponde subito, poi dice di no.
non ha previsto cosa fare dopo, quindi imbarazzata fa per andare verso camera sua.
appoggia la mano sulla maniglia, ma si ferma.
"come stai?"
chiede, senza guardarmi.
io deglutisco, presa alla sprovvista.
"bene, tu?"
"altrettanto"
poi apre la porta e scompare dietro di essa.
prendo un cuscino e me lo spiaccico in faccia, per poi urlare.
giuro mi sta facendo impazzire.

come mi aspettavo, tutti i social sono impazziti.
gente che chiede il motivo della nostra assenza in puntata, se non la comparsa di angela per scelta di rudy; gente che fa battutine e, ridendo e scherzando, molti hanno azzeccato anche il motivo.
è imbarazzante, soprattutto contando che non ne è valsa neanche la pena.
per ogni volta che mi son concessa ad angela, un pezzo di me diventava suo.
ma ormai, questa cosa non conta più nulla.
a causa di un meritato riposino pomeridiano, lascio inutilizzato il telefono fino a sera.
mi sveglio particolarmente rimbambita, con il commento di sofia "buongiorno principessa".
accendo il telefono e sono già le 7, minchia, ho dormito 4 ore.
guardo le notifiche di whatsapp e come sempre sono una marea.
sono felice di avere delle amiche vere, mi scrivono ogni settimana e mi chiedono di aggiornarle.
guardo la chat di mio padre, mi dice di chiamarlo appena posso.
mmh, che strano.
mi alzo e con uno sbadiglio mi dirigo verso la sala.
rubo la prima felpa che trovo e la indosso, per poi uscire.
mi metto dietro l'angolo e poi lo chiamo.
"ciao papi"
gli dico, con la voce ancora impastata dal sonno.
"ciao amore"
mi saluta,lui è molto dolce in generale.
tuttavia il tono è la cosa che mi preoccupa un pochino.
"come va?"
mi chiede e beh, non posso dire che sta andando alla grande.
tuttavia non mi sembra il momento di farlo preoccupare per dei problemi di cuore.
inoltre, non potrei dirgli di angela.
"tutto bene, è successo qualcosa?"
chiedo dubbiosa.
"ecco, a proposito di questo, non agitarti va bene?"
grande papà, avresti dovuti dire qualcosa di diverso.
inizio, infatti, ad agitarmi.
"davvero, non è nulla di grave ma zio è stato male 2 notti fa"
mentre lo dice perdo un battito.
dovete sapere che mio zio è come un fratello per me.
avrà massimo 15 anni in più di me e abbiamo stresso un legame già da quando ero solo una neonata.
"cosa? perché?"
chiedo con la voce tremante.
"non lo sappiamo ancora, sta facendo degli accertamenti-"
"è in ospedale?!"
chiedo alzando la voce, mio padre risponde di si.
è in ospedale da 2 giorni ma non mi hanno detto nulla fino ad ora?
"ma davvero, sta bene, è sveglio..."
si allora perché è in ospedale se sta bene?
inizio a piangere, come sempre alla fine, ma è il mio modo di sfogarmi.
"bambina io non volevo neanche dirtelo, ma lui mi ha detto di chiederti perché non fossi in puntata oggi.
ha litigato con una infermiera per farsi accendere la tv"
mentre dice questo lui ride, e inizialmente pure io.
poi, però, inizio a sentirmi di merda.
"mi dispiace, ho fatto una cazzata.."
dico a singhiozzi.
"non ti preoccupare, voleva solo vederti, ma va bene così"
no che non va bene! non va bene un cazzo.
"devo tornare a vigevano?"
chiedo in ansia, se sta tanto male io voglio vederlo.
"no no, non c'è ne bisogno"
lui mi rassicura, però io non sono d tutto certa.
"sicuro? guarda che posso-"
lui mi blocca, quasi incazzato.
"no, sai che se tu uscissi si sentirebbe in colpa.
prenditi la maglia del serale e fallo felice, segui il tuo sogno.
va bene?"
dico di si, con la voce tremolante, mi piego sulle ginocchia e inizio a piangere ancora più forte.
per non farmi sentire attacco la chiamata e gli scrivo che gli avrei parlato più tardi.
mi siedo sull'erba, ha piovuto poco fa ed è bagnata, ma non è la mia preoccupazione principale.
non ce la faccio più, sento che nulla stia andando per il verso giusto.

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sarah:
sesso e samba💖🎀🎉
sesso e samba💞💌⚘️

angela:
come sesso e samba♠️🕷☠️
sesso e samba🔪🦇🖤

angela:come sesso e samba♠️🕷☠️sesso e samba🔪🦇🖤

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così loro vi prego

kiss me forever - finché non mi rompi, finché non mi vuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora