angela's pov ci danno, finalmente, segnale che possiamo uscire. alla porta dello studio a ognuno viene permesso di riprendersi il proprio telefono ma io incarico gaia per cercare il mio in quel marasma. corro, per la seconda volta nella giornata, verso la sala relax. valentina mi manca da morire. e poi, so che è stupido, ma credo di aver bisogno di consultarmi con lei prima di parlare con sarah. mi ha sempre dato grandi consigli ed è proprio quello di cui ho bisogno adesso. apro la porta e appena mi vede si alza, io raggiungo il centro della stanza ma perdo l'equilibrio quando mi salta, letteralmente, addosso. cado come una deficente a terra, con ancora lei appiccicata stile koala. "LILLL" mi urla nell'orecchio, oddio credo di essere sorda. "AMÒÒ" rispondo io, rimaniamo abbracciate mentre lei mi lancia un paio di insulti giusto perché è nel nostro stile. lei si stacca soltanto quando aprono la porta della sala relax e tutti ci guardano, divertiti. si alza e mi da una mano per fare lo stesso, poi mi fa capire di aspettare e va ad abbracciare gli altri. ad avvicinarsi a me è lucia, subito dopo aver abbracciato vale. "sai credo che mi prenderò quel filmato e me lo guarderò tutti i giorni prima di andare a dormire, non sapevo fossi così sdolcinata" alzo gli occhi al cielo, dandole una pacca dietro la nuca. "vaffanculo" lei ride, e io la seguo. "io ti giuro che se non te la riprendi ti vengo a picchiare" annuisco, sarei una stupida a lasciarla andare. mi mette le braccia attorno il collo e ci abbracciamo.
spero che valentina rimanga più tempo possibile, perché appena uscirà da quella porta tutti inizieranno a prendermi per il culo. specialmente petit, visto che solitamente solo io a ridicolizzarlo quando fa troppo il dolce con marisol, di fronte a tutti. vale racconta tutto ciò che ha fatto negli ultimi mesi, di matthew, e ci assicura che ci guarderà da casa. "miraccomando, fate rimare il vostro culo più tempo possibile qui dentro" rido, è la stessa cosa che ha scritto nel foglio che ha appeso sul frigo. dopo una mezz'ora in cui praticamente tutti pendavamo dalle sue labbra, perché onestamente, a tutti manca sta cogliona, ci avvisano che la sua macchina per tornare a casa era pronta. parla brevemente in privato con holden e poi si avvicina a me.
mi prende la mano e andiamo in un angolino più isolato della sala relax. mi cade l'occhio su sarah e noto subito il suo sguardo geloso. incredibile, non cambia mai sta ragazza. ridacchio tanto che vale mi guarda confusa. "allora, come stai idiota?" mi chiede sedendosi su un tavolo. "son successe un po' di cose, tu invece, stai meglio?" chiedo, in tono serio. lei si morde un labbro, ma non vedo uni sguardo troppo triste. "sta andando meglio, la mia famiglia mi sta accanto, anche matthew" sorrido, sono felice. vederla stare male è stato uno dei momenti più brutti qui dentro. "ma invece con la ragazzina? cos'è sta storia che vi siete lasciate e perché non mi hai scritto nulla di questo?!" chiede, quasi con tono severo. le racconto brevemente cos'è successo, con un pizzico di vergogna. e certo, il suo sguardo giudicante non aiuta. "dio se sei idiota" sbuffo "smettila di dirlo!" mi fa la linguaccia, seguita da un "no" detto solo col labiale. "ho visto anche io il filmato, e quando ti ha baciato... se la lasciassi andare sarebbe molto stupido da parte tua" nonostante ho già detto che sono stanca di sentirmelo dire, quando me lo dice lei mi colpisce in modo diverso. "anche se non so se tu la meriti" sottolinea e io esclamo un "ehy!" scioccata. beh, onestamente non lo so neanche io. intercettando subito i miei pensieri si alza e si avvicina. "sai che scherzo, ti amo deficente e sai che vali abbastanza" rispetto a quello che sarah potrebbe temere, questo ti amo è completamente platonico. "devo andare" mi avvisa abbracciandomi, io le lascio un bacio sulla guancia e poi lei va verso la porta. saluta di nuovo tutti e una volta rimasti soli mida commenta. "sapete, se fosse rimasta ci avrebbe fatto il culo a tutti" dice lui, come se non fosse ovvio. ormai lei è gia una artista avviata e spero vivamente che farà successo.
uscismo tutti da quella stanza poco dopo, visto che siamo stati in sto studio per TROPPO tempo. entriamo in casetta e non posso fare a meno di ignorare lo sguardo penetrante che sarah continua a lanciarmi. sia chiaro, non voglio ignorarla, voglio solo aspettare un momento in cui possiamo rimanere da sole. non voglio che nessuni ci disturbi. a nico e martina viene la brillante idea di preparare uno spuntino per tutti. ognuno si fa a cambiare e fare la doccia e quando ritorniamo in cucina, una torta è stata appena sfornata. aprono anche una bottiglia di champagne gentilmente offerta dalla produzione. "vorrei fare un brindisi" dice lucia, e come ogni sua azione, è sospetto. "prima di tutto a tutti noi che siamo al cazzo di serale!" tutti applaudono e prendono il proprio bicchiere in mano. "poi alla dolcezza e alla cazzima di questa amorevole ragazza" dice mettendo una mano sulla testa di sarah, anche se ha praticamente docuto mettersi in punta di piedi per farlo. sarah le fa un sorriso. "ma soprattutto alla imbarazzante dolcezza di liljolie!!" tutti qui improvvisamente iniziano a esultare e io li guardo malissimo. "almeno io ho della dolcezza, non come te e ayle" lei mi guarda male altrettanto "io sono più una tipa romantica" commenta lei ridendo.
- - - non ho ricontrollato se ci sono errori ma dettagli
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COMUNQUE SARAH CHE CANTA AL PRIDE E APRIRÀ UN CONCERTO DI ARIETE, SEMPRE PIÙ QUEER VIBESS this girl is biii