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sarah's pov
"si, ti voglio bene, ti chiamo proprio appena esco"
dico per la ventesima volta a mio zio.
alla fine è uscito d'ospedale è sta molto meglio, ma sono comunque un pochino preoccupata.
in questa settimana l'ho chiamato tutti i giorni, cosi come con i miei genitori, mio fratello e mia sorella.
se effettivamente riuscirò a rimanere per più di un paio di puntate, sarà dura non avere la possibilità di comunicare con loro.
ho un bellissimi rapporto con la mia famiglia e ora che sanno della mia sessualità, sento che avremo la possibilità di stringere ancora di più.
chissà se si sente la mia mancanza a casa.
mio zio mi ripete di nuovo quando mi vuole bene e poi chiudo la chiamata.
torno dai miei amici, che sono per lo più in giardino e mi guardo attorno alla ricerca dellla mia iqos.
la raccolgo e poi vado a sedermi accanto ad angela.
"che fai?"
chiedo curiosa, spiando il suo telefono.
"mi sto accertando che io abbia ancora una casa"
dice mostrando la chat con la sua coinqulina.
è chiaro che stanno parlando di tutt'altro ma ridacchio lo stesso alla sua affermazione.
appoggio la mia testa sulla sua spalla mentre ascolto in silenzio la conversazione abbastanza stupida che sta avvenendo fra petit, mida e mari.
poco dopo però sento angela fare un vero e proprio verso di dolore.
"che hai?"
chiedo confusa.
"nulla, un po' di mal di schiena"
sorrido a questa scoperta, lei si proclama sempre una grande massaggiatrice.
voglio dimostrarle che sono brava anche io.
"girati ti faccio un massaggio"
dico con convinzione, lei fa un sorrisetto.
"se vuoi avvinghiarti a me basta dirlo"
faccio una risata ironica e lei sbuffa.
"va bene"
dice infine.

voglio fare le cose in grande, un vero e proprio massaggio.
quindi mi alzo e le offro la mia mano, come segno che deve seguirmi.
la porto fino al mio letto, che è decisamente meno visibile dagli occhi dei passanti e le dico di levarsi la maglia.
"ehy ragazzina credo che stiamo andando troppo veloce"
continua scherzando, la guardo male.
"smettila di fare la cogliona"
dico in tono annoiato, anche se non sono arrabbiata.
si sfila finalmente la maglia ed effettivamente il mio occhio cade leggermente.
sentite, viviamo qui dentro da più di 6 mesi e lo abbiamo fatto fin troppo poco per i miei gusti.
e probabilmente anche per i suoi.
per nascondere il mio imbarazzo le dico di sdraiarsi a pancia in giù.
"tanto non sarai mai al mio livello"
dice in tono di sfida.
mi metto seduta a cavalcioni sul suo sedere e inizio a massaggiarla.
parto dalle spalle, ci gioco un po', vado lento.
prima di iniziare il vero e proprio massaggio seguo fino a giù la sua spina dorsale, dandole i brividi.
si la sto stuzzicando.
poi però, ricordandomi che le fa effettivamente male la schiena, inizio col massaggio.
subito vari segnali mi fanno capire che le sta piacendo e man mano faccio sempre più pressione in modo da calmarle i nervi.
"quindi?"
chiedo a metà massaggio.
"diciamo che non sei male"
dice sempre con un pizzico di orgoglio, anche se quando le massaggio una zona  livello della vita, fa un verso di piacere.
si ferma anche a parlare, sapendo che non ha più scuse.

angela's pov
dio quel massaggio è stato una favola.
diciamo che la situazione in generale era piuttosto stimolante, sarah ha le sue carte da giocare.
dopo una nuona mezz'ora di puro relax, mi rialzo, mi infilo la maglia e mi siedo di nuovo accanto a lei.
il mal di schiena sembra davvero scomparso.
"pensi di ringraziarmi o no?"
sa benissimo che non lo dirò a voce, ma ho i miei modi.
porto la mia mano fra i suoi capelli e spingo il suo viso verso il mio.
subito le nostre lingue litigano un po' per dominare questo bacio ma finiamo per essere una cosa sola.
sarah si avvicina sempre di più e d'istinto io mi piego leggermente.
per non cadermi addosso lei porta le sue mani ai lati del mio corpo, intenta a non staccarsi.
"quanto vorrei"
sussurra, senta finire la frase, ma capisco a cosa sta alludendo.
"devi aspettare ancora poco"
dico staccandomi per evitare che inizi a farsi pensieri strani.
"mmh"
dice con tono di chi ha capito che ho ragione, ma con altre idee.
senza alcun avvertimento inizia a baciarmi il collo e come sempre mi viene la pelle d'oca.
sono motlo sensibile li.
quando inizia a fare un succhiotto anche io dimentico per poco le regole, desiderandola.
le lascio automaticamente più spazio, portando la testa indietro.
solo dopo un minuto buono si stacca.
"quelli devi decisamente coprirli"
dice ridacchiando, le tiro un finto schiaffo che finisce in una carezza.

dopo aver coperto accuratamente i succhiotti decidiamo di tornare fuori con gli altri... giusto per evitare situazioni "scomode".
ci sediamo sulla stessa panchina di prima e loro ci guardano cuoriosi, ma decidono di tacere.
mancano poche ore al ritiro del telefono e ormai ho già salutato tutti.
apro un attimo spotify e sorrido guardando gli ascolti di "attimo", sembra star piacendo.
poi mi viene in mente che anche io come gli altri posso postare cose.
non lo faccio quasi mai, mentre loro lo fanno molto spesso.
apro instagram e cerco una foto da mettere come sfondo della storia.
appena apro la galleria mi salta all'occhio la foto più recente, quella scattata sta mattina.
non mi si vede troppo, sarah è estremamente carina, non è nulla di troppo invadente della nostra privacy.
metto quindi in sottofondo la canzone e scrivo "ja continuate a streammareee" con annesso il link per accedere a spotify.
li posiziono lì dove c'è la schiena di sarah.
guardo la storia per vari secondi prima di pubblicarla, fiera di aver fatto per una volta qualcosa di carino.

passa qualche minuto prima che sarah si accorga della storia, mentre iniziano ad arrivarmi vari dm su quanto siamo carine etc...
ammetto che fa sempre piacere.
quando finalmente la vede, si gira verso di me, molto sorpresa.
so che è ancora un po' incerta sull'approccio che dobbiamo avere riguardo la relazione e i social, quindi vedermi fare il primo passo l'ha sicuramente rassicurata.
qualcosa mi dice che fra poco metterà anche lei qualche foto in cui, a differenza sua, son venuta di merda anche se lei dice di no.
ma a me va bene così, anzi, va alla perfezione.

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io guardando le loro reazioni al guanto

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io guardando le loro reazioni al guanto

io ricordandomi che poi non glielo hanno fatto fare

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io ricordandomi che poi non glielo hanno fatto fare

kiss me forever - finché non mi rompi, finché non mi vuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora