sarah's pov siamo in giardino a parlare fra di noi, anche se c'è qualcosa che non sembra okay. quando sono uscita in giardino si sono zittiti all'istante e angela si è voltata verso la porta come se fosse spaventata. e se si stesse lamentando di me? insomma a me sembra stia andando tutto alla perfezione fra di noi, ma magari mi sbaglio.. non volendo però far trasparire i miei pensieri mi son seduta su di lei e mi sono comportata come sempre. non sto prestando troppo attenzione alla conversazione finché maria non ci richiama alle scalinate. rientriamo e la prima cosa che noto è gaia, ha gli occhi rossi, qualcosa non va. tuttavia maria continua a chiamarci quindi non abbiamo scelta. inizialmente penso voglia parlare di holden, della sua uscita, ma mi devo ricredere. "sarah hai un guanto di sfida" sbianco, un'altro? mancano solo 2 giorni alla registrazione, come farò? mentre mi alzo mi giro verso angela, come una richiesta di aiuto.
corro letteralmente in giardino a prendere la busta. torno al mio posto e senza dirmi contro chi sono o chi la manda, maria inizia a leggere. "sarah, hai provato più volte nel corso dell'anno a cimentarti nella scrittura e tutte le volte con scarsi risultati" mi metto una mano sulla bocca, in panico. tutto ma non un guanto di scrittura. non mi reputo una cattuva scrittrice ma non sono brava a scrivere quando me lo chiedono e in poco tempo. vedo con la coda dell'occhio angela scuotere la testa leggermente, segno di disaccordo. in qualche modo mi tranquillizza. mi ripete le solite cose, che sono infantile e poco creativa. capisco che è la pettinelli e così mi arriva un presentimento... "liljolie ha dimostrato una grande maturità nello scrivere e nell'interpretazione" sono fottuta. questo è ovvio. se nell'altro mi sentivo abbastanza sicura, qui so già di aver perso. guardo in direzione della mia sfidante che però non restituisce lo sguardo. chiaramente non è preoccupata, al massimo sono un po' scocciata che dobbiamo sfidarci per una seconda volta. "ci aspettiamo una bella prova di liljolie e purtroppo la tua solita canzone noiosa" con queste ultime parole sento di essermi quasi paralizzata, cazzo ha totalmente ragione. parte il filmato dedicato alla prova e a quanto pare il tema è "donne". questo più il fatto che è contro la mia ragazza mi fa pensare che stia cercando di creare il grande fratello.
la canzone è anche bella e infatti angela ci tiene a dirlo, con un sorriso in faccia. non credo abbia notato che sono totalmente nel panico. inizio a ridere, a disagio. "sarah sei disperata?" annuisco per poi poggiare la testa sulle ginocchia. spiego che per me nonostante tutto il guanto sia equo, anche se credo sia passatto il messaggio che mi voglio ammazzare. poi maria inizia a parlare con angela. "boh io sono felicissima di questo guanto" dice ridacchiando, okay questo inizia un po' a infastidirmi. decido che l'unico modo per non fare una scenata è smettere totalmente di ascoltare. riprendo conoscenza di ciò che accade attorno a me solo quando maria ci dice che abbiamo finito. ci da perfortuna una buona notizia, ovvero che non è da preparare per questa puntata ma quella dopo. mi alzo e cammino dritto, pensando a come gestire la cosa. Chri mi passa accanto e io cerco di parlargli, per capire la sua opinione. lui però in modo abbastanza freddo mi ignora. questo aumenta tutte le emozioni negative che sto provando in questo momento. appoggio la testa sul tavolo della cucina e sbuffo sonoramente.
a passo svelto me ne vado in camera mia e mi siedo sul letto, rileggendo la lettera. sta volta mida capisce che non sto bene e mi raggiunge. mi chiede se sono triste e in modo un po' altezzoso mi dice che angela in realtà non è tutto sto granché. so che è una bugia e so che me lo dice solo per rassicurarmi, ma sembra dimenticarsi che sono comunque la sua ragazza. in realtà, questo sembra esserselo dimenticati anche angela. inizio a piangere e mida mi da un abbraccio. cerca di farmi ragionare e dopo molto tempo riesco a darmi una calmata. mi sdraio sul letto, sentendo la testa pulsare a causa del pianto. mida mi dice di andare a dormire perché ormai è tardi e che lui sta andando a fardi una camomilla. lo saluto e cerco di rilassarmi. si, credo che andrò a dormire. però è la prima volta, oltre ai periodi in cui litigavamo, che non dormo insieme ad angela. questo non è un buon segno, ma sono troppo stanca per darle qualsiasi tipo di spiegazione.
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sarah nel pallone
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lil che la guardava così perché era sicura che il guanto sarebbe piaciuto anche a lei