sarah's pov il rientro di holden non è stato preso bene da tutti. neanche da me se devo essere onesta. non perché penso non si meriti una seconda opportunità ma è un po' ipocrita da parte sua e dei suoi professori. rudy e la celentano sono i primi che si son lamentati per il rientro di ayle, stessa cosa holden. era incazzato come pochi quando è rientrato e gli ha fatto un cazziatone. sta volta ayle si è potuto riscattare, facendolo lui il cazziatone. sincero le facce dei prof alle sue parole mi ha fatto spaccare, perché sanno che ha ragione. però sinceramente non ero in vena di essere incazzata con holden, perciò sono andata ad abbracciarlo anche io. inoltre solo ora inizio a notare sempre di più il comportamento da sbruffone di mida ultimamente, e lo ha dimostrato anche ieri sera durante quel dibattito. infatti quello che mi dispiace è che alla fine ieri non ho avuto tempo di scusarmi con angela, a causa delle prove della prima puntata che abbiamo avuto poco dopo.
sta mattina quindi mi son svegliata di mal umore e soprattutto in ansia. la puntata si registra fra un'ora circa e io mi sto vestendo e truccando insieme alle ex-minorenni. la produzione mi ha fornito questa bellissima gonna nera abbinata al pezzo di sopra che luccicano più del mio futuro. per l'eyeliner mi son affidata a lucia e ammetto che l'ha fatto d'incanto. si, certo, ha dovuto dirmi più volte di stare ferma ma l'ansia inizia a farsi sentire. ho un tic alla gamba ormai non controllo più. quando finisco di vestirmi vado in salotto, per mettere qualcosa sotto i denti. cerco con lo sguardo angela, vorrei davvero sapere come sta. oggi era molto distante ma potevo percepire che la causa maggiore era in realtà la sua ansia. spero solo che non si farà prendere dal panico. finisco i miei cracker e decido di andare a cercarla io stessa. la porta di camera sua è chiusa, busso. gaia mi dice di entrare e così faccio. in camera ci sono quest'ultima, martina e la mia ragazza. mentre martina e gaia sono di fronte allo specchio e parlano vagamente dei loro outfit, angela è seduta sul letto, lo sguardo perso. però è bellissima, con questo completo. mi siedo di fianco a lei e solo ora nota la mia presenza. "oi" dico appoggiando la mano sulla sua coscia, lei appoggia la sua sulla mia. "sei in ansia?" chiedo come se non fosse ovvio. "si, non ho un buon presentimento" dice con la voce roca, spezzata. "andrà bene, te lo prometto" dico a bassa voce, non volendo che le altre ci sentano. rimane in silenzio, anche se annuisce leggermente, cercando di fidarsi delle mie parole. "comunque mi dispiace per ieri" inizio, ma non mi lascia finire. "shh, se ci salviamo entrambe litigheremo un altro giorno" ridacchio alle sue parole, anche se sta morendo d'ansia probabilmente più di me, comunque ci tiene a farmi sorridere.
passiamo questo poco tempo insieme, parliamo poco, per lo più stiamo abbracciate o cose così. ci dirigiamo verso lo studio e nel cammino mida mi prende da parte e mi dice che spaccheremo. mi lascia un bacio sulla testa per poi tornare da petit e mari. vedo lo sguardo di odio di angela nei confronti di mida e un po' mi dispiace, sarebbe bello se andassero d'accordo. arriviamo in sala relax e vedere tutti vestiti elegantu e decisamente più in ansia del solito mi fa un certo effetto. l'atmosfera è completamente diversa da quella del pomeridiano. stare insieme a mari e sofi non mi aiuta perché sono più irrequiete di me e iniziano a riscaldarsi. bevo un sorso d'acqua e chiudo gli occhi, canticchiando nella mia mente le canzoni assegnate. riapro gli occhi dopo almeno un paio di minuti e realizzo che solo una cosa mi calmerebbe attualmente. torno da angela e provo a darle un bacio ma mi blocca. "vuoi rovinarti il rossetto ancora prima di iniziare?" oddio me ne ero completamente scordata. "che palle" commento portando le braccia al suo collo e stringendola fra le mie braccia. "senti non provare a scomparire una volta finito qui dentro" dico così, da un momento all'altro. "non essere stupida sarah dai" si lamenta lei ma io sono seria, ho una paura tremenda di uscire da qui oggi e non vederla mai più. "ti amo e ne abbiamo già parlato" mi ricorda facendo intrecciare le nostre dita, la sua mano sta tremando. "ti amo anche io" dico giusto un secondo prima di venir avvisati di entrare in studio.
come di consueto urliamo "merda, merda, merda!" per poi entrare. le urla degli spettatori mi fanno diventare sorda per qualche secondo. è incredibile quanta gente ci sia rispetto all'altro studio. oddio ho il batticuore. saliamo le scale, cercando di non cadere con i tacchi, e mi siedo accanto a mida. guardo in direzione di angela, ma ormai sembra entrata in una sorta di bolla.
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domani sono allo stesso evento, giuro che se non ci danno almeno una foto io piango. comunque lil sempre cucciola che mette like al suo post e a quello di sarah