PIETRO:
Dopo aver accompagnato Gaia dalla psicologa vado al bunker. Mentre parliamo si apre la porta e vediamo Marco.
<<ciao coglioni! Che mi raccontate?>> urla.
<<non sai quante cose ti sei perso!>> commenta Duccio e tutti ridiamo.
Raccontiamo a Marco tutto quello che è accaduto in sua assenza e soprattutto la storia del test di gravidanza.
<<dai che cazzo, manco io e succedono tutte ste cose? Che palle!>> si lamenta lui.
<<tu che hai fatto?>> chiede Andrea.
<<niente di che... Sono tornato con Sissi>> risponde con indifferenza.
I ragazzi rimangono stupiti tranne me che avevo passato un intero pomeriggio con entrambi e sapevo tutto.
<<serio!?>> chiede Andrea.
<<si, a quanto pare la scintilla non si è spenta>> commenta Marco.
Sono davvero felice che siano tornati insieme. Anche se lei lo ha fatto soffrire molto, lo fa risplendere. Voglio solo il meglio per i miei amici, e se Sissi lo è per Marco allora mi sta bene.
<<ma sei davvero sicuro che è la scelta giusta?>> chiede Andrea.
<<si>> risponde secco.
<<però ti ha fatto stare male>> gli fa notare Duccio.
<<raga sono passati due anni, l'ho superata. Ci siamo rivisti e abbiamo chiarito. Stop>> risponde Marco alterato.
I ragazzi stanno mettendo alla prova la sua pazienza.
<<vabbè fra se pensi che sia la scelta giusta buono per te>> commenta Andrea.
<<lo è, fidatevi>> dice.
I ragazzi annuiscono e non toccano più l'argomento.Un'ora dopo Gaia mi chiede di andare a prenderla e non me lo faccio ripetere due volte. Arrivo davanti al bar dove ha appena fatto un aperitivo con Federica e me la carico in macchina.
<<com'è andata la seduta?>> chiedo.
<<bene>> risponde.
Il suo tono di voce però dice tutto tranne che bene.
<<è successo qualcosa con la psicologa?>> indago.
<<no, è solo che mi ha fatto riflettere se tutto questo è davvero quello che voglio>> comincia.
<<se davvero voglio stare con te>> conclude.
<<e tu che pensi?>> chiedo agitato.
<<che forse non lo voglio>> risponde.
Fermo immediatamente la macchina e la fisso triste.
<<stai scherzando?>> le accarezzo il braccio.
Lei mi fissa e si mette a ridere.
<<scusa, dovevo farlo!>> dice ridendo.
<<sei una cogliona!>> mi giro dal lato opposto al suo.
<<e dai amo! Stavo scherzando>> si sporge verso di me, mi abbraccia e comincia a darmi mille baci veloci su tutto il viso.
<<ti amo tantissimo>> dice.
<<anche io ti amo tanto, ma non farlo più>> le do un bacio e riparto.
<<la seduta è andata bene, sento di essermi tolta un peso. La psicologa crede che io debba chiamare papà e fargli sapere cosa provo nei suoi confronti, ma non voglio. Io lo odio!>> sbotta all'improvviso.
<<è sempre tuo padre>>
<<facile da dire per te! Tuo padre ti ama da morire, si ucciderebbe per te o per Asia. Il mio invece ucciderebbe noi>> afferma.
<<lui vi vuole bene>> lo giustifico.
Non so perché io lo stia facendo, ma non voglio che lei si senta non amata anche da suo padre.
<<ci vuole così bene da non presentarsi quando ho vinto la categoria canto ad Amici, quando io e Andrea eravamo a Sanremo e quando l'ho vinto. Ci vuole così bene da non sapere che Andrea non è fidanzato e che io mi sono lasciata da un anno con Giovanni. Ci vuole così bene che ci ha lasciati da soli quando eravamo piccoli perché doveva viaggiare per lavoro. Questo non è voler bene. Tu mi vuoi bene, Andrea mi vuole bene, i ragazzi mi vogliono bene, Federica mi vuole bene, la tua famiglia mi vuole bene... Ma lui no>> conclude.
<<e poi sinceramente non mi interessa! Ho altri pensieri per la testa>>
<<che pensieri?>> tolgo la mano dal cambio e la metto sulla sua coscia.
<<Federica si sente trascurata da me, dice che da quando sto con te io e lei non siamo più così tanto legate. Mi preferiva con Thomas>> ammette.
Ho sempre trovato Federica una ragazza a posto, ma ora mi sta quasi sui coglioni.
<<ha detto che da quando sto con te ho iniziato a frequentare di più le persone che fanno parte della tua vita e che io sto trascurando le mie. Ha un po' ragione. Ultimamente non ho frequentato persone fuori dalla nostra cerchia>> continua.
<<ovviamente non è colpa tua! Però è anche vero che prima io e Fede facevamo tante uscite, ora invece non la invito nemmeno più a casa>>.
<<scusa, io non mi voglio mettere in mezzo ma lei ti chiama? Ti chiede di uscire? Ti invita a casa sua? Ti ha mandato un messaggio il giorno dell'anniversario di tua madre? Se la risposta a tutte queste domande è no, sta sbagliando anche lei nei tuoi confronti>> dico infastidito.
Le persone sanno quanto lei sia facile da manipolare nei momenti di fragilità e mi urta il sistema nervoso che a farlo sia stata proprio la sua migliore amica.
<<lei ha semplicemente fatto chiodo schiaccia chiodo!>> la giustifica.
<<amore, se l'anniversario di tua madre ci fosse stato in quel periodo dove ci eravamo lasciati io me ne sbattevo il cazzo di starti lontano! Lei sa quanto male ti fa quel giorno e lo sa meglio di me visto che eravate già amiche quando è successo. Non mi venire a dire che il non mandarti un messaggio proprio in quel giorno sia giustificato dal tuo comportamento>> mi altero.
Odio quando si fa condizionare dagli altri.
<<vabbè ma non ci avrà pensato>> continua a giustificarla.
<<poi non è la prima volta che succede>> dice.
<<in che senso?>> chiedo.
<<anche quando sono tornata dopo Amici lei mi ha fatto questo discorso. Perché comunque avevo cominciato ad uscire con i ragazzi del programma>> spiega.
Lo ricordo benissimo, eravamo tutti felici che fosse tornata ma allo stesso tempo dispiaciuti perché aveva cominciato a frequentare meno il nostro paesino. Stava sempre in giro per Roma e Milano, usciva sempre con Giovanni, Giulia, Luca e altri suoi amici.
<<però non ti sembra strano che ti faccia questi discorsi ogni volta che inizi a frequentare altre persone? Mi ricordo benissimo che era super gelosa di Giulia e del vostro rapporto. È come se non ti volesse condividere con nessuno. Mi sembra abbastanza esagerato>> le faccio notare.
<<amore ma è normale! Anche a me darebbe fastidio se lei avesse altre amiche strette>> la giustifica ancora.
<<ma non state mica insieme!>> commento.
<<ma che c'entra? A te non darebbe fastidio?>>
<<no>>
<<impossibile, non ti credo>> ribatte.
Non la rispondo più, non mi va di litigarci a causa di come la tratta l'amica. Se lei vuole illudersi che la colpevole è lei, che lo faccia! Io di certo non posso obbligarla a pensare il contrario.
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Questo amore
FanfictionGaia Locci, cantante di successo, non ha mai avuto una vita semplice, sua mamma è morta quando lei aveva solo undici anni, suo padre ha praticamente abbandonato lei e suo fratello maggiore, Andrea, a loro stessi. Il suo ex Giovanni l'ha tradita e pe...