「 ✦ Amore Grazie A Una Scomessa✦ 」 SaneGiyuu

111° - 🚼

.

Mercoledì 12 Febbraio*
Ore; 8:32*

TOMIOKA POV;

Continuai a trascinare Sanemi per tutto l'ospedale dopo che abbiamo dovuto correre il più velocemente possibile per arrivare qui.. anche se è una mattina di scuola e lavoro le strade sono piene e arrivare in un ospedale di un'altra città non è semplice...

Sanemi: be' penso che possiamo ringraziare questo bambino per averci fatto saltare un giorno di lezione

Disse Sanemi mentre faticava a mantenere il mio passo veloce, io annui distrattamente non veramente ascoltando, la mia unica preoccupazione è Tsu e il bambino..

. . .

Arrivammo dove ci toccava aspettare e li vidi il marito di Tsu.. perché è qui? Non doveva assistere Tsu durante il parto? Camminai verso di lui di fretta

Giyu: hey Kanju..

Disse con un tono preoccupato e ansioso... lui si girò verso di noi spaventato come se gli avessimo fatto uno spavento ma quando realizzo che siamo solo noi sospiro in sollievo... povero deve essere veramente spaventato... be' posso capirlo, sono un accumulo di paura e ansie

Kanju: oh.. Hey Giyu! Shinazugawa! Sono felice che siate venuti in tempo..
Sanemi: be' si anche se abbiamo dovuto litigare con un'infermiera perché questo Corvino qui era troppo ansioso

Disse mentre appoggiava una mano sopra alla mia testa.. pensavo che non ne avremmo parlato.
Guardai un attimo male il Chihuahua che mi fece l'occhiolino

Kanju: tranquillo.. tua sorella è molto forte

Disse mentre mi accarezzava un braccio io annuì, ovvio che lo so, e lei che mi ha cresciuto per tutta la mia infanzia... è stata la mia figura di riferimento e ovviamente anche materna, volevo stare sempre accanto a lei, dove andava lei andavo io.. infatti mi chiamavano pulcino perché seguivo Tsu dovunque andasse.. lei mi chiamava pulcino... poi è successo quello che è successo e mi sono trasferito a casa di Urorokodaki e poi con Sabito, Makomo e Urorokodaki ci siamo trasferiti in un'altra città.. già non poter stare sempre attaccato al fianco di Tsu è stato difficile ma il trasferimento è stata una freccia diritta nel cuore.. però ora sono qui... ho ritrovato il sorriso dopo tutto, ho sempre avuto Makomo, Sabito e Urorokokdai vicini.. e questo era quello che chiedevo di più.. finche non entrò il Chihuahua nella mia vita e non dovrà mai uscire...

Giyu: lo so...
Kanju: mi dispiace che non sono riuscito a entrare con lei ma mi hanno fermato...
Giyu: tranquillo

Dissi provando a sorridere rassicurandolo ma diciamo che ora mi esce complicato a causa delle mille emozioni che sto provando

. . .

Corsi dentro la sua stanza appena ebbi la possibilità e la prima cosi che feci fu abbracciarla forte... abbracciare mia sorella, mi era mancato tenerla stretta... senti una risatina dietro di me girai lentamente la testa e lì vidi il marito di Tsu con in mano la bambina.. quella piccola bellezza fece una risatina mentre Sanemi si avvicinava a lei e iniziò a giocare con le sue ditina...

Tsutako: Hey Giyu...

Disse Tsu con un filo di voce... povera deve essere distrutta... la strinsi ancora una volta prima di lasciarle un po' di spazio, raddrizzai il mio busto e la presi per mano

Giyu: Hey Tsu, come stai?
Tsutako: solo stanca.. perché non vai a salutare la piccola Maiko?

Mi disse dolcemente, si vede dai suoi occhi che è stanca, a malapena riesce a tenerli aperti... io annui dolcemente lasciando lentamente la sua mano e mi avvicinai di più alla piccola Maiko.. che carina.. mi sistemai vicino a Sanemi.. è proprio una bellezza come la madre... anche se non ha aperto i suoi occhi o le sono cresciuti i capelli, sarà sempre bellissima.. ha il viso simile a quello di Tsu di quando era nata o almeno da quello che mi ricordo dalle foto