«Newt non posso farlo.»
Era Tommy e teneva in mano una pistola.
«Fallo.» dissi serio in tutta risposta.
«N-newt..»
«Uccidimi o ti ucciderò io.
Per favore Tommy,per favore. »
Lo stavo supplicando e non mi sentivo molto bene.
Un rumore di uno sparo. Un dolore lancinante alla mia spalla.
Tommy piangeva, piangeva a dirotto. Gridava perché, perché gli avevo chiesto di farlo,perché lo aveva fatto.
Poco dopo Tommy salì su un furgone e non lo vidi più.
Io mi accasciai a terra in mezzo alla strada. Nessuno mi notò, nessuno mi diede aiuto.
Vedevo dei puntini neri davanti agli occhi.
Quello che riuscì a distinguere in quel trambusto prima di svenire fu soltanto un uomo con una tuta che mi stava mettendo un cappuccio in testa.
Mi svegliai di soprassalto e stavo sudando.
Tommy era ancora abbracciato a me e dormiva beato. Non volevo svegliarlo e non volevo raccontargli il sogno appena fatto,però si svegliò.
« Cos'hai newty?» mi chiese ancora pieno di sonno.
« Niente Tommy. È stato solo un incubo. » dissi.
«Va bene ora torna a dormire dai,sei così comodo. » disse. Sorrideva ma dormiva allo stesso tempo.
« Va bene » risposi.
Poco dopo Tommy mi diede un bacio sulla fronte e poi si addormentò su di me,con la testa appoggiata sulla mia spalla.
Io intanto non riuscivo a dormire.
Troppi pensieri ..Teresa,Tommy,la dichiarazione del mio amore, lei che aveva sacrificato la sua vita per lui,lui che forse l'amava ancora...
Però tra tutti questi pensieri mi ritornò in mente quella voce. Quella voce di una ragazza,quella voce familiare che stava parlando con Paul ma non riuscivo a ricordare di chi fosse ...
Alla fine decisi di scacciare tutti quei pensieri,diedi un bacio a Tommy sulla fronte e mi addormentai.
«NEWTY!» urlò Tommy.
Mi svegliai di soprassalto. Era mattina,il sole si poteva osservare mentre saliva in cielo.
«Newty forza alzati,dobbiamo andarcene!» disse Tommy. Stava preparando una borsa con tutto il necessario.
Mi alzai dal letto e mi andai a vestire.
«Perché caspio ce ne dobbiamo andare di qui Tommy?» chiesi,ancora mezzo addormentato mentre mi infilavo la maglietta.
«Appena ce ne andremo di qui ti spiegherò tutti,ma adesso dobbiamo andare! » era serio e stava preparando tutto di corsa.
C'era qualcosa che non quadrava.
«Va bene,io sono pronto. Andiamo!» dissi e uscimmo dalla grotta.
C'era una lieve nebbia nel bosco ma da come girava tra gli alberi Tommy conosceva il posto dove eravamo diretti.
«Tommy puoi dirmi cosa cacchio sta succedendo? »
« Newty sai il perché sono scappato dal villaggio? » mi chiese.
«Ehm.. No.» risposi ed ero curioso di sapere la risposta. Volevo sapere perché era scappato.
« Ti ricordi di Brenda vero Newty? » disse mentre continuava a girare tra gli alberi e io lo seguivo.
Brenda. Ecco la voce familiare. Era lei,era lei che non voleva che incontrassi Tommy. Ma perché? Perché non lo dovevo incontrare?
«Si Tommy,mi ricordo di lei.» mi limitai a dire mentre le domande iniziavano a formarsi nella mia mente.
« Devi sapere che dopo che tu e Teresa non c'eravate più, Brenda si è diciamo preso cura di me. Mi trattava bene,come il suo fidanzato ma quando gli dissi che non poteva esserci niente tra di noi lei si arrabbiò. Incominciò a strillare che era stata tutta colpa di Teresa e tutta colpa tua. Mi ferì molto e quando scopii che persona era realmente me ne andai.
Avevo costruito una casetta su un albero dove dormire ma il più delle volte piangevo per te,per Teresa,per chuck...
Alla fine però scoprì quel mio nascondiglio e io dovetti cambiare posizione e trovai questa grotta. Ma adesso lei ha scoperto che sono qui e non so neanche come,forse una delle sue spie. La cosa positiva è che non sa che tu sei con me.
Infine ti ucciderà. »
Una volta conclusa la frase regnò il silenzio,solo il rumore dei nostri passi che pestavano alcuni rami.
Brenda v-voleva uccidermi. Ma come era possibile? Perché poi voleva uccidermi?
Avevo una confusione in testa che alla fine decisi di non farmi più domande per il momento, che le avrei rimandate in un momento più opportuno.
