I'LL KEEP YOU SAFE 2 #wattys2017

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Wonderwall, Oasis
Ginza, J Balvin

Finisco di lavare le pentole asciugandomi le mani e finendo di dare una pulita al lavello. Ash sta ricontrollando la mia domanda per la Parsons sul suo computer e di tanto in tanto fa il cretino facendo delle battute sulle parole utilizzate.

"Or dunque?" Scoppia in una fragorosa risata "non siamo nell'Ottocento Summer"
"Ridi, ridi. Intanto la mia domanda sarà colta" mi difendo.
"Senza dubbio" continua a leggere ridendo.

Mi volto per tornare a fare ciò che stavo facendo ma dei pugni battono sulla porta con insistenza. Il mio cuore accelera, posso sentire i battiti aumentare ad una velocità inimmaginabile e inizio a progettare la mia eventuale fuga dal balcone.

In questi giorni ci ho pensato parecchio, se mi trovassi in una situazione di pericolo potrei saltare e sperare di non farmi troppo male per poi rifugiarmi da qualche parte. Oppure semplicemente prendere una granata e lanciarla sul pavimento.

Mio fratello indica la mitraglietta sulla mensola della cucina, la afferro puntandola sulla porta. È carica e bella calda, basta premere il grilletto.
Ash si alza e raggiunge la porta mentre io mi nascondo appena rimanendo in posizione di attacco. Posso farcela!

"Cazzo" sospira Ash "ci hai fatto venire un infarto. Summer mettila via" ride spalancando la porta.

Due occhi scuri e profondi e dei lineamenti beatamente perfetti mi si presentano davanti. Non lo vedevo da un paio di giorni e ammetto che mi sia mancato da morire.
Senza pensarci due volte metto via l'arma correndo e saltandogli addosso, trovando le sue braccia a sostenermi e tenermi in braccio coccolandomi.

"Oh la mia piccola" dice baciandomi "mi sei mancata anche tu, tanto" sussurra stringendomi a se.
"Dwayne" quasi piagnucolo "finalmente" dico.

Ash lo ha chiamato l'altro ieri per raccontargli tutto. Per questo lui ha deciso di non venire subito qui, aveva paura che Jason lo seguisse e mi trovasse.

"Ho buone notizie da darvi!" Afferma appoggiando una busta di Krispy Kreme sul tavolo "il nostro amato predatore si trova attualmente al nord degli Stati Uniti, insieme al suo fedele segugio è stata lì per un po', cerca qualcosa." sorride.

Inizio a pensare cosa renda queste notizie buone ma non mi viene in mente proprio nulla. Bene, loro sono al nord molto lontani da noi ma non sappiamo cosa stia facendo lì e questo rende la cosa sempre più spaventosa.
In un attimo di lucidità però riesco a trovare una risposta e sorrido mostrando i miei denti a tutti e due.

"Vuol dire che io posso ...." Mi agito dalla felicità.
"Si, per un po' sei di nuova libera" sorride Dwayne.
"Stavi diventando insopportabile in casa mia" ride Ash "scherzo, ovviamente! Ah, tra l'altro ho finito di leggere la do.." Sbarro gli occhi cercando di fargli capire di stare zitto "domenica delle palme. Il nuovo libro di chiesa" si salva.

Dwayne inizia a prendersi gioco di lui e a sfotterlo mentre io corro a cambiarmi e prepararmi per uscire e prendere una boccata d'aria. Truccarmi, sistemarmi i capelli, usare dei vestiti carini e non le solite tute o i leggins da casa sembra veramente strano. Iniziavo a sentirmi schiacciata dalle pareti domestiche, avevo davvero bisogno di qualcuno che venisse e mi portasse via per un po'.

"Perché non mi hai parlato della Parsons?" Chiede Dwayne appoggiandosi alla porta del bagno.
"Gli taglio la testa appena finisco di truccarmi!" Sbuffo riferendosi ad Ash.
"No, no piccola. Il computer era aperto e dato un'occhiata!" Lo salva.
"Non volevo che tu scegliessi un'Università a New York per stare con me e magari facessi qualcosa che non ti appartenesse. E poi... Abbiamo appena preso la casa"

Sospiro. Se penso ai passi che ci hanno portati fino a qui oggi, andare dall'altra parte della costa e al nord dell'America è come tornare indietro. Ma questo è sempre stato il mio sogno, studiare e fare un lavoro che mi renda felice.
La Parsons è la mia opportunità, amo Dwayne ma allo stesso tempo voglio essere libera di scegliere per me stessa qualcosa di giusto, qualcosa che mi descriva.