|| Opposites Attract ||

°Capitolo 8: Perché mi interessa tanto fargli una buona impressione?°

Dopo pranzo salgo in camera portandomi dietro lo zaino che avevo precedentemente lasciato sulle scale.
Mi siedo sul letto e appoggio lo zaino fra le mie gambe.
C

on calma tiro fuori il diario per vedere i compiti assegnati.

-Allora...- comincio a parlare ad alta voce puntando il dito sulla pagina del diario -Questo l'ho già fatto, anche questo e questo.... E questo può aspettare un giorno in più!-
Stranamente non mi porto avanti con il programma. Penso di meritarmi una giornata di ozio.

Rimetto il diario nello zaino e mi lascio cadere all'indietro sul letto.

Chiudo gli occhi beandomi in quel silenzio.
Quando sta mia sorella a casa si sente musica a palla dalla sua  camera, e si tratta perlopiù di musica orribile; non é mai possibile riposare quando c'é Taylor.
Quindi, non essendo abituata a dormire di pomeriggio non riesco a rilassarmi più di tanto.

Allora sfilo dalla tasca della giacchetta il mio cellulare e controllo le notifiche: i soliti messaggi idioti nel gruppo della classe su Whatsapp e alcune mie compagne che mi chiedono i compiti. Le accontento e al messaggio allego una richiesta di non disturbarmi perché ho intenzione di dormire -non ne sarò in grado ma fa niente-.

Attacco le cuffie al telefono, attivo la musica e chiudo gli occhi entrando in un mondo migliore.Visualizzo nella mia testa le parole e le canticchio schioccando le dita a ritmo di musica.
Perdo completamente la cognizione del tempo, e per mia fortuna riconosco la canzone in riproduzione come una delle ultime della mia galleria.

Sorpresa da ciò, accendo lo schermo del cellulare.
Sono le 17:30.
E io
Devo ancora
Lavarmi
I
CAPELLI!!!!!!!

Balzo letteralmente giú dal letto e corro in bagno, mi fiondo nella doccia, quasi sbattendo contro il muro, e mi lavo cosí velocemente che flash mi fa un baffo (seh, magari).
Poi mi asciugo in tempo di record, di solito ci metto un ora o anche piú, e filo in camera entrando completamente dentro l'armadio.
Indosso dei vestiti completamente a casaccio: una camicia blu a quadri neri un po aderente, jeans blu scuri con qualche strappo all'altezza delle ginocchia e converse blu.

Si mi piace il blu OK? La maggior parte dei miei vestiti é blu... E se non mi sbaglio anche il mio intimo é blu.

Afferro la spazzola e la passo velocemente tra i miei capelli. I nodi sembrano non finire mai, ne liscio uno e se ne crea un altro. Dannazione!
Non ho tempo di piastrarmeli quindi me li lego in una coda che porto in avanti sulla spalla.

Guardandomi allo specchio, non ritengo di essere proprio il massimo ma non ho tempo per cambiarmi.
Chissà che penserà? Gli piaceró?
Ma... Roxy, a cosa pensi?
Perché ti interessa tanto fargli una buona impressione? A volte non ti capisco (quindi non MI capisco).

Prendo la mia borsa a tracolla, anch'essa blu ma di una tonalità più spiadita rispetto alla camicia, ci metto dentro il portafoglio e il cellulare ed esco dalla camera.

Scendo velocemente le scale urlando
-Mamma sto uscendo!-
Poco prima di arrivare alla porta afferro la mia giacca di pelle nera dall'attaccapanni -Per qualsiasi cosa chiamami!-

-Io sono la mamma qui!- mi dice dal salotto, facendomi ridacchiare un po.

-OK ciao!- infine prendo le chiavi di casa ed esco.

Percorro il vialetto e apro il cancello con una ginocchiata mentre cerco di infilare la chiave nella borsa.
Quando ci riesco corro in direzione del parco.

Sono in ritardo!!! Spero di non aver fatto brutta figura.

Una volta arrivata, mi appoggio ad un palo mentre cerco di riprendere fiato e mi guardo intorno alla ricerca di una testa bianca e di un corpo da urlo ma ovunque poso lo sguardo vedo bambini che giocano allegramente, mamme che chiacchierano e comitive di ragazzi che ridono come mongoloidi.

Prendo il cellulare e guardo l'ora: 18 e 15.
Si sarà scocciato di aspettare.
Brava Roxy, un appuntamento con un bel ragazzo mandato a puttane.

Sospiro ma quando sto per andarmene...

||∆ngolo ∆utrice||

Boh ho ispirazione per questa storia!
Comment please!