Prologo

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John's point of view

Il sole splende inclemente sul campo ormai prossimo all'abbandono, baciando noi sconfitti accaldati. Appoggio le mani sulle ginocchia e tiro un lungo respiro, asciugandomi il sudore dalla fronte.

Sono esausto, non c'è muscolo che non mi dolga e non sono esattamente di buon umore.

Beau mi si avvicina, sorridendomi dolcemente.

- Non potevamo farci nulla - dice piano, cercando di confortarmi. - Vediamolo come un incidente di percorso.

- Già - replico pacatamente. Mi cinge le spalle con un braccio e mi scorta dal resto della squadra. Non ci capita tanto spesso di perdere, ma quando succede nessuno si deprime: siamo uniti abbastanza da sostenerci in tutto, nella buona e nella cattiva sorte.

E a sostenere me c'è sempre Beau, la nostra ala grande e il mio migliore amico da tempo immemore. Ci conosciamo da quando, alle elementari, abbiamo iniziato a giocare a basket. È stato lui il primo ad unirsi alla squadra, nel momento in cui ho deciso di formarne una.

Certo, abbiamo avuto un inizio un po' burrascoso... un po' tanto, basti pensare che mi ha tirato la palla in testa il giorno in cui ci siamo incontrati per la prima volta!

Nonostante ciò la nostra amicizia è fiorita e si è solidificata in pochissimo tempo, diventando quasi fratelli, più che amici. Con Beau ho condiviso praticamente tutto, anche il primo bacio, poiché lui aveva una cotta per me e... e mi ha baciato, appunto.

Questo non ha però influito sul nostro rapporto ed ora siamo amici come sempre. Purtroppo per lui, non ho i suoi medesimi gusti.

- La prossima volta andrà meglio - annuncio stancamente. Mi arrivano pacche sulle spalle e sorrisi convinti.

- Una partita persa non è la fine del mondo - concordano.

- Stasera andiamo a bere qualcosa e divertirci un po' - esordisce poi Beau. - Vieni con noi?

Declino l'offerta, non perché non abbia voglia di passare del tempo con la squadra, ma per il semplice motivo che non credo di poter reggere il loro divertimento serale.

~~~

Prima di uscire di casa mando un messaggio a Crystal, dicendole che abbiamo perso. Mi risponde con qualche parola d'incoraggiamento. È tanto dolce e comprensiva, è davvero una buona amica.

E, ormai, nulla di più.

Mentre cammino le cuffiette nelle mie orecchie mi portano una melodia dolce e rilassante, di sottofondo a una voce grintosa e calda.

Like a lightning bolt, your heart will glow
And when it's time you'll know

You just gotta ignite the light and let it shine
Just own the night like the 4th of July

'Cause, baby, you're a firework
Come on, show 'em what you're worth
Make 'em go, "Aah, aah, aah"
As you shoot across the sky

Baby, you're a firework
Come on, let your colours burst
Make 'em go, "Aah, aah, aah"
You're gonna leave 'em all in awe, awe, awe

Boom, boom, boom
Even brighter than the moon, moon, moon
It's always been inside of you, you, you

Una volta arrivato nel mio posto preferito stacco gli auricolari dal cellulare, assaporando per un lungo attimo il silenzio di questo luogo e le parole della canzone che riecheggiano nella mia mente.

Mi sdraio sul prato, lasciandomi solleticare il volto e le mani dall'erba rigogliosa. È abbastanza raro trovare così tanto verde, qui, eppure non impossibile.

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