Capitolo 2

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Dal capitolo pretende...

ALLY's POV

«Per punizione voi due da adesso siccome Thomas non va molto bene a scuola, tu Allison dovrai fargli ripetizioni per tutto il semestre, iniziando da questo pomeriggio, c'è a disposizione la classe 5ªC quindi a oggi pomeriggio ragazzi» cosa no io non sto con quel cavernicolo «Neanche morta!» sbotto e Thomas mi da ovviamente ragione.
«Non si contesta ormai è stato deciso... Ci vediamo tra 6 ore, ora fuori di qui!» quanto odio il prof! Ma che problemi ha!
Usciamo senza fiatare e neanche intendo farlo. «Allora a dopo professoressa Allison» dice facendomi l'occhiolino, io ovviamente non rispondo ma mi giro e vado in classe. Vado a sedermi di fianco a Sasha che mi ha ovviamente tenuto il posto. «Ally che vi ha detto il preside? La solita ramanzina?» ormai sono popolari le ramanzine del preside.
«No peggio, tu non immagini cosa devo fare, punizione peggiore non ci può essere!» dico mettendo il broncio .
«potresti non lasciarmi sulle spine una volta tanto per favore ?!! Grazie » dice ridendo, io adoro lasciarla sulle spine.
«Il preside per punizione mi ha costretto a fare ripetizioni a quel limitato di Thomas, sai com'è non studia un cazzo tutto il giorno, ha della sega al posto del cervello mi domando. Inizieremo alla fine delle lezioni per tutto il semestre!» sos.
«Buon divertimento, attenta a non farti coinvolgere dal fascino di mister puttaniere almeno tu, a comunque Luca sta sera ci ha invitate in discoteca, daranno un parti quindi fatti trovare pronta alle 21 davanti a casa mia okay così ci divertiamo» Evvai finalmente qualcosa di divertente.
«Ovvio ci sarò !» Un po' di divertimento non guasta soprattutto dopo una giornata come questa.
Le ore passano velocemente e io sono sempre più in ansia per le lezioni con Thomas, non so perché mi agito così tanto ma sono che non succederà nulla di buono, mettiamola così.

Storia andata -5

Geometria andata -4

Ginnastica andata -2

Lettere andata -1

Aiuto siamo all'ultima ora è io sto morendo di ansia! E non posso sfogarmi con nessuno perché Sasha è andata a casa fingendo che stava male solo perché Marco, quello che gli piace, è uscito per mal di testa e lei ovviamente ha pensato che potesse passare un po di tempo con lei così io sono qui a sopportarmi 1 ora di musica in ansia per Thomas, sto per morire. Lo stile barocco e bla bla bla... Queste sono le uniche cose che riesco a sentire... Bla bla e indovinate un po', ancora bla! Quanto odio musica, è inutile e insignificante.
*DriiiiDriiii*
Ecco questo è definitivamente il suono della mia morte. Faccio un bel respiro e mi alzo dal banco, prima faccio uscire tutti dalla classe e poi con calma esco io. Tutta la scuola è vuota, il cielo è di un grigio scuro e io sono qui in mezzo al corridoio da sola che aspetto satana. Il preside ha detto che Thomas va male a scuola e che gli dovrò fare ripetizioni sulle materie insufficienti ma lui le ha tutte insufficienti... Aiuto, sarà più lunga di quanto mi aspettassi.
«Ciao piccola, pronta?» mi sussurra qualcuno all'orecchio cingendomi la vita con le braccia. So che è quello stupido di Thomas ma, a contatto con la sua pelle, mi sono irrigidita subito.

THOMAS's POV

È appena suonata la campanella, io lascio uscire tutti dalla classe e poi esco io per ultimo. Il corridoio è vuoto ma scorgo una figura da lontano, avvicinandomi vedo i lineamenti perfetti che solo Ally può avere, dio se è perfetta. Decido così di cingergli la vita e gli sussurro all'orecchio, lei al contatto con la mia pelle, sento con piacere che si irrigidisce, allora è questo l'effetto che gli faccio, buono a sapersi.
«Tho-Thomas togl-gli le tue ma-mani dai mie-miei fianchi» dice balbettando e guardando in basso, dio quanto la adoro.
«certo piccola subito» dico lasciandogli un bacio sulla guancia e mi dirigo verso la 5ªC.
Sono arrivato nella classe e sto mettendo tutti i libri sul banco, Allison fa lo stesso. Non riesco a non guardarla.
«Allora da che materia iniziamo?» mi chiede indicando l'infinitá di libri uche si trovano sul banco.
«Ehm... Iniziamo da quella più difficile così me la tolgo» «Allora si inizia da algebra bene» no io odio algebra, con tutte quelle lettere non ci capisco una mazza. Ally tira fuori il libro di algebra e il quaderno, io solo il quaderno perché il libro non lo ho.
«Facciamo il primo problema che c'è da fare di compito va bene... Tu a che punto sei con algebra?» mi domanda.
«Sono... Sono... Va bene non la ho mai studiata» sbotto «Allora ci sarà, molto da fare» dice Allison sbuffando.
«Preoblema 1... Problema 1 .... Eccolo!
Scomponi in fattori in seguente polinomio applicando la Regola di Ruffini :
a3 - 5a2 + 3a - 15 =
Capito Thomas ci sei?» io mi sono tipo perso a quando ha trovato il problema però... «Si sì ci sono !» mento.
«Allora per risolvere il problema bisogna trasformare... bla bla bla» non sto sentendo più nulla, mi sto perdendo a fissarla. Con quegli occhi verdi che pensi che ti possa leggere dentro, con quelle labbra carnose che darei la vita per baciare. Non so cosa mi stia succedendo ma è da stamattina che io non guardo e non scopo nessuna ragazza perché sono fissato con Allison, io non posso essere innamorato, no! Allison intanto si sta alzando per andare alla lavagna per farmi vedere qualcosa. Mentre scrive muove i suoi fianchi in un modo che solo dio sa. Cazzo se non la smette la prendo qua.

«Allison cazzo smetti di muovere quei fianchi, stai mandando a puttane tutto il mio autocontrollo che ancora mi resta!»
Ally si gira di scatto sbigottita da quello che ho detto. «È vero! Ti stavo avvisando» dico in segno di difesa. Mi alzo e mi avvicino a lei, che mi fissa senza muoversi. Arrivo a pochi centimetri da lei che mi dice «Non sono come le tue gatte morte che si fiondano hai tuoi piedi appena dici qualcosa quindi allontanati subito che sia chiaro!» ho voglia di istigarla un po'. «A no allora se ti faccio questo a te non succede niente» dico passando lentamente il naso sul suo collo.

ALLISON's POV

La sua pelle a contatto con la mia mi fa uno strano effetto, non mi riesco a muovere, forse qualcosa mi fa. Devo subito parlare con Sasha, mi sa che mi stia innamorando di Thomas, non è possibile! Lui inizia a muovere il suo naso lentamente sul mio collo e io ho una voglia matta di baciarlo e sono quasi sicura che lo voglia anche lui. So benissimo però che lo sta facendo solo per farmi arrabbiare, si stacca dal mio colo e mi dice con fare superiore
«Allora questo a te non ha fatto né caldo né freddo vero ?» io riesco a fare solo no con la testa, non riesco a parlare e neanche a muovermi, cosa mi sta facendo sto coglione! «Allora posso continuare » dice facendo un sorriso malizioso, quanto lo odio. Inizia la tortura con una scia di baci sul collo e io senza volerlo mi lascio usare un gemito strozzato e lui lo percepisce perché lo sento ridere sulla mia pelle. «Va beh allora se non ti succede niente la finisco va» dice, è no ora non se ne va via così facilmente! Lo prendo per il colletto e lo tiro verso di me e lo bacio con foga. È un bacio bisognoso che tutti e due abbiamo aspettato da moltissimo tempo. Ci stacchiamo per riprendere fiato e lui mi tira ancora di più a se. «Neanche questo ti ha fatto ne caldo né freddo?» gli do un ultimo bacio a stampo «taci» guardi l'ora dal telefono e leggo le 19, devo andare, tra due ore devo andare da Sasha. «Ciao io devo andare a dopo» lo saluto con la mano.
«Scusa dove vai?» mi domanda
«In discoteca con Sasha» fa il broncio, il perché proprio non lo so.
«Non se ne parla vengo anche io con te!» che amore, lo adoro. «okay ciao» gli lascio un bacio a stampo e vado.

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