•CAPITOLO 25•

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LEXIE ' S POV

'Il telefono della persona chiamata potrebbe essere spento o non raggiungibile ' .
Accidenti Jessica! Dove cavolo sei! Possibile che quando mi servi non ti trovo mai? O meglio, ultimamente non ti trovo mai. Partita, fusa completamente per Thomas ed io non esisto più. Come mi devo comportare se Trent ci prova stasera? Perché so che ci proverà ed io me la sto facendo sotto. Non sono mai stata seriamente con un ragazzo, non so come toccarlo, cosa fare per dargli piacere, non so niente di niente. Mi sono rivista il film 50 sfumature di grigio ma non mi ha aiutato. Lei sinceramente sembrava tutto tranne che inesperta per essere la sua prima volta. E poi è solo un film, vorrei sapere da Jessica come comportarmi realmente ma non è raggiungibile. Lasciamo perdere, sicuramente starà con lui.
'Tra dieci minuti sarò da te' mi scrive Trent con un sms.
Cazzo, dieci minuti ed io ancora mi devo vestire!
Infilo un perizoma di pizzo bianco, un reggiseno abbinato e una gonna bianca intera aderente. Spazzolo i miei lunghi capelli scuri ed esco fuori ad aspettare Trent.
Arriva con la sua macchina e io salgo su.
Lo bacio di sfuggita e accendo la radio.
"Qualche problema?" mi chiede.
"No, perché?"
"Così. Mi hai appena salutato ".
Mi torco le mani per il nervoso e lui se ne accorge.
"Calma Lexie,perché sei così nervosa? Ti ho fatto qualcosa?"
"No no, non mi hai fatto niente. Andiamo a mangiare che ho un po' di fame?"
"Ok, ma non me la racconti giusta ".
Arriviamo in un piccolo ristorantino di pesce e ordiniamo. Ma io non riesco a farmi scendere niente giù per il nervoso.
" Lexie, ma non avevi fame? Perché non stai mangiando? Non ti piace?"
"È tutto buono solo non so cosa mi stia succedendo. Ho lo stomaco chiuso ".
"C 'entro qualcosa io per caso?"
"No. Forse. Va bene si" gli sussurro sprofondando per la vergogna.
" Lexie mi guardi negli occhi per favore?"
Lo faccio.
" Cosa ti spaventa? Il fatto che io ti voglia?"
"Si"dico con un filo di voce.
"Sai che non accadrà nulla finché non ti senti pronta?"
"Questo è il problema ".
"Non capisco Lexie,spiegati meglio ".
" Trent io ti voglio come tu mi vuoi ma ho paura di non esserne all'altezza. Non l'ho mai fatto, lo sai".
" Lo so ma hai paura di non essere all'altezza di cosa?"
" Trent di cosa secondo te?"
" Vieni con me, andiamo via da qui".
Paga il conto è prendendomi per mano ci incamminiamo verso la macchina.

"Trent dove stiamo andando?" gli chiedo in macchina tenendo la mia mano intrecciata alla sua.
"A casa mia ".
"Sei pazzo? No, non ci vengo ".
"Guarda che non c'è nessuno. I miei sono partiti per una crociera torneranno tra dieci giorni e mio fratello più piccolo è con loro. Ci vieni ora?" mi dice sorridendo e guardandomi negli occhi.
"Ok".
"Se vuoi puoi pure rimanere a dormire ".
" Non ti sembra di correre un po' troppo?" dico civettuola.
"Facciamo così, decidi dopo".
"Dopo cosa?"
"Dopo" e parcheggia la macchina in garage.
Entriamo nella sua bellissima casa tenendoci per mano.
"Vuoi qualcosa da bere?" mi chiede avvicinandosi al mobile bar " whisky, cognac, vodka, tequila..."
"Trent! Non bevo alcolici!"
"Peccato, ti avrebbero rilassato un po'. Ne hai bisogno. Sei seduta su quel divano rigida e tesa come una corda di violino".
" Mi va bene un po' di coca cola se ce l'hai ".
" Un eccitante! Bene ,bene. Aggiungiamo un po' di rum?"
"Trent, basta. Va bene un bicchiere d'acqua ".
"Ok, io mi prendo un doppio whisky ".
"Vuoi ubriacarti per caso?"
"No, voglio sciogliermi. Senti Lexie, pensi che io non sia nervoso? È la prima volta che faccio seriamente con una ragazza. Le altre le ho scopate tutte nei bagni o nella macchina. Qui a casa mia non ci ha mai messo piede nessuna ragazza eccetto te. È la prima volta che me ne capita una vergine. Le altre tutte esperte, anche fin troppo. Come pensi che mi senta io in questo momento?"
"Sono contenta che tu me lo abbia detto " gli dico alzandomi dal divano e camminando verso di lui.
Ci abbracciamo e iniziamo a baciarci prima lentamente poi sempre con più foga.
Ci baciamo e nel frattempo camminiamo fino a che mi ritrovo stesa sul suo letto.
Si stende sopra di me e comincia a baciarmi e a toccarmi.
La gonna mi si è tirata su lasciando intravedere il mio perizoma.
" Cristo Lexie! Ti posso toccare come voglio io? Mi fermo quando vuoi che la smetta ".
"Toccami, Trent" sussurro e lui comincia a muovere le sue mani esperte sul mio corpo provocandomi brividi ovunque.
I nostri vestiti sono diventati un ostacolo da eliminare.
Uno ad uno gli sbottono i bottoni della camicia e gliela lascio scivolare dalle spalle.
Dal suo sguardo capisco che approva il mio gesto e quindi comincio a far scivolare le mie mani prima lungo la schiena e poi sul suo petto.
Istintivamente gli lecco l'orecchio e comincio a scendere.
Lo sento gemere e la cosa mi eccita perciò continuo.
Lui si solleva sulle ginocchia e afferrando la mia gonna me la sfila.
Poi mi guarda e sfila anche il reggiseno e il perizoma.
Ora sono completamente nuda sotto di lui.
Prima che possa stendersi di nuovo sopra di me porto le mie mani sui bottoni dei suoi pantaloni e li faccio scivolare giù. Lui mi aiuta a sfilarli. È in boxer davanti a me. Ha un fisico che fa paura per quanto è bello e scolpito. Lo guardo un attimo negli occhi e gli sfilo anche i boxer. Ora anche lui è nudo.
Torna sopra di me e inizia a baciarmi scendendo sempre più giù.
"Trent, cosa fai? "mi esce dalla bocca.
" Lascia fare a me, non ti preoccupare " mi sussurra continuando a baciarmi.
Giunto nella mia parte intima comincia a leccarmi prima lentamente e poi sempre più veloce, stuzzicandomi il clitoride fino a quando non sento il cuore accelerare e un forte senso di calore invadere il mio corpo. Vengo così per la prima volta.
Una sensazione bellissima mai provata prima.
"Tutto ok?" mi chiede.
" Si, ma ora voglio di più. Voglio essere tua completamente " gli sussurro.
"Ingorda" dice scherzando per alleggerire la tensione "Sei sicura?" mi chiede infine. "Io non ho fretta, posso farti provare altro".
"Finiscila, parli troppo. Prendimi".
Si sposta verso il cassetto del comodino e aprendolo prende una bustina. La apre con i denti, tira fuori il preservativo e lo infila. Poi torna sopra di me e dopo avermi ricoperto di baci e carezze e aver infuocato di nuovo il mio corpo, con una forte spinta entra dentro di me.
Il dolore che provo mi fa irrigidire tutta e accorgendosene si ferma ed esce
"Scusami!" mi sussurra all'orecchio.
"Ti prego continua. Ti voglio".
Lentamente mi fa di nuovo sua. Va piano, ha paura di farmi male, ma dopo il dolore iniziale il mio corpo comincia a provare piacere e istintivamente inizio a muovere il bacino tenendo il suo ritmo.
Ad ogni spinta il ritmo diventa sempre più veloce ed i corpi sempre più sudati.
I nostri gemiti squarciano il silenzio della stanza. Sono unita a lui in una danza senza fine.
Sento degli spasmi invadere il mio corpo.
" Sto per venire " gli dico.
"Veniamo insieme " mi risponde e aumenta il ritmo ancora di più fino a quando sento il mio corpo esplodere. Lui mi guarda mentre godo e continua a muoversi fino a che non lo sento gridare il mio nome mentre viene anche lui.
Dopo non so quanto tempo esce da me e si sfila il preservativo.
Si stende e mi fa appoggiare al suo petto e mi accarezza i capelli.
"È stato fantastico " mi mormora " ora non potrò più fare a meno di te, lo sai?".
Alzo la testa per baciarlo e poi mi poggio di nuovo al suo petto.
"Sai Trent" gli dico dopo un po' che siamo sdraiati così sul letto " ho fame".
Lui scoppia a ridere dicendomi " La fame dopo il sesso ti ha colpita".
"Cretino " gli dico colpendolo con un pugno nello stomaco " non ho mangiato niente prima per colpa tua, ora mi cucini qualcosa ".
Così a mezzanotte siamo seduti a tavola a mangiare un piatto di pastasciutta cucinata da lui.
"Buona" dico ingoiando la prima forchettata "ti posso sposare ".
La frase mi è uscita così ora sicuramente lui si spaventerà. Invece mi sento rispondere "No cara, non prenderci il vizio perché sarai tu a cucinarmi, io ti ringrazierò a modo mio poi" ammicca guardando verso di me e facendomi chiaramente capire cosa intende per ringraziare a modo suo.
"Allora resti con me a dormire stanotte?"
"Non ho il pigiama".
"Non ti serve. Se proprio vuoi però ti puoi mettere una mia maglietta ".
"Cosa dico ai miei? Mi aspettano".
"Inventati che stai a dormire da un'amica ".
Invio un messaggio a Jessica chiedendole di reggermi il gioco.
Dopo un po' ricevo la sua risposta.
"Amica, benvenuta anche tu nel mondo delle non più vergini! Mi raccomando stanotte non ci dare dentro più di tanto o domani non potrai camminare. Se passi ti presto una pomata miracolosa".
"Fanculo stronza, chissà quante volte lo hai fatto tu oggi! Non sei mai stata raggiungibile. Buonanotte " invio e spengo il cellulare.
Cambiamo il letto e mettiamo le lenzuola sporche a lavare poi ci stendiamo di nuovo per amarci ancora.

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🌸
Doppio aggiornamentoooooo

È arrivato anche il momento di Lexie ahahahahahah bello vero? Vi piace come coppia? Avranno un futuro insieme?
Al prossimo aggiornamento
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ylenia.marini

Oltre il buio (in revisione)Where stories live. Discover now