"Quante ... quante persone hai ucciso?"
Esitò un attimo. E in quella brevissima pausa sentii il cuore battermi all'impazzata.
Alzai lo sguardo verso di lui.
Ciò che trovai fu davvero agghiacciante.
La malinconia nei suoi occhi fu rimpiazzata dall...
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-parte due-
-Correte!-
Gridò Mike.
Nessuno di loro ebbe l'istinto di girarsi ed osservare il nemico con più attenzione, ma solo quello di correre il più possibile.
Erano dei ragazzini gracili ed indifesi agli occhi di quel cacciatore.
L'uomo non si mosse minimamente, ridendo di gusto.
-Poveri piccoli ingenui.-
Micheal fermò improvvisamente la sua fuga, seguito dalle amiche.
Furono circondati da una ventina o più di cacciatori che Crane osservò attentamente:
l'età variava dai quindici anni ai quaranta in sù. Crane non si stupì di trovare dei ragazzi tra i cacciatori di maghi. Con i loro insensati discorsi avevano convinto tutti. Non era raro vedere bambini battersi per una causa che non gli apparteneva.
Armati di coltelli e spade, gia' estratte dalle guaine, avanzarono sempre di più costringendo i tre amici ad avvicinarsi.
Ciò che davvero li distingueva era la loro divisa grigia ed il loro stendardo, raffigurante una spada che colpisce una fiamma azzurra, che portavano anche cucito sulle proprie vesti.
Erano in grossi guai.
-Dunque, i topini sono finalmente in gabbia.-
Parlò di nuovo quell'uomo.
Il suo stemma era blu, a differenza degli altri neri, il che voleva dire che aveva un grado superiore in quella massa di uomini assetati di sangue.
Micheal si chiese cosa avesse portato quest'uomo a diventare tenente.
Sì, possedeva sicuramente una notevole massa muscolare ed indubbiamente in uno scontro non avrebbe avuto chance contro di lui, soprattutto se disarmato, ma il suo quoziente intellettivo non sembrava molto alto.
Mentre quell'omaccione continuava a sputare parole di scherno contro i tre ragazzi, con quella sua odiosa parlata, Mike osservò con attenzione la sua spada.
Ormai, in quel periodo di paura e spargimenti di sangue, aveva imparato a distinguere un'arma magica dalle altre.
I cacciatori, rapendo alcuni maghi, avevano trovato il modo di trasferire la loro energia magica in oggetti, in questo caso delle armi, che venivano distribuite solo ai gradi più alti.
