Capitolo Due - Corto circuito

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Corto circuito, corto circuito
e fuoco all'improvviso.
Fuoco all'improvviso.

Corto circuito, corto circuito
e fuoco all'improvviso.
Bruci all'improvviso.

Improvvisamente tu.

GAIA

"Mi spieghi perché ad ogni partita dell'Italia tuo padre resta incollato alla tv?! Sembra in trance"

"Fede, non ti ci mettere anche tu, Marco e gli altri sono già fuori al liceo e noi dobbiamo ancora decidere cosa fare"

Quel posto é ormai diventato il loro ritrovo, é lì che Marco e gli altri ragazzi fumano e passano il lor tempo, non hanno intenzione di trovarsi un lavoro e adesso che sono diplomati non vogliono neanche iscriversi all'università.

"Hai notato Marco come ti guarda? Forse dopo tanti anni si é finalmente accorto di te"

"Sai Fede, conoscendolo meglio, non so.. Non mi piace più come un tempo.. In tutti questi anni abbiamo scambiato solamente due parole, ma adesso che parliamo in modo più frequente non mi sembra affidabile.."

"Ma se sei sempre stata innamorata di
lui! Come puoi dire questo!"

"Forse le cose sono cambiate, forse io sono cambiata.. Forse era solo fissazione perché non é mai stato mio.. Marco non é il bravo ragazzo che pensavo, sta tutto il giorno per strada, non ha aspirazioni per il futuro e poi beve e fuma, credo che spacci anche erba.."

"Gaia, sei esagerata, sembri tuo padre!"

"Sono stanca di combinare guai, ho diciannove anni, é arrivato il momento di crescere un po' "

"Quindi mi stai dicendo che non vuoi attuare il piano?"

Il nostro piano consiste nel dire bugie ai nostri rispettivi genitori così da avere via libera e scappare di casa per raggiungere gli altri fuori al liceo per poi andare al mare e tornare solamente il giorno dopo.

"Non hai paura di stare con ragazzi più grandi? Non li conosciamo nemmeno e tutte le volte che usciamo con loro ci fanno bere e fumare.."

"Sono amici di Marco, quindi sono anche nostri amici. E poi ci sarà anche Angelo, di lui ti fidi no?!"

"E se ci scoprono i nostri genitori?"

"Non accadrà nulla, adesso tu esci da questa stanza e dirai ai tuoi che stanotte dormirai da me!"

"E se telefoneranno a casa tua?"

"Perché dovrebbero farlo?! Sei diventata paranoica, dammi la tua borsa, lascia fare me, ci parlo io"

"Perché ci tieni così tanto ad andare al mare con loro?"

"Lo sto facendo solo per te" risponde Fede, ma non le credo.

*Tra dieci minuti partiamo* mi scrive Marco ed io mostro il messaggio alla mia amica, usciamo dalla cameretta e con disinvoltura Fede parla con i miei genitori, é talmente brava a dire bugie che ho il permesso di uscire di casa.
Raggiungiamo gli altri fuori al liceo, appena arriviamo Fede si accende una canna.

"Non avevi detto che non fumavi più?" le sussurro all'orecchio.

"Lo faccio solo davanti a loro, vogliamo essere accettate in questo gruppo, no?"

"A me non piacciono queste persone. Non so nemmeno perché sono qui"

"Dove ci portate ragazzi?" chiede Fede con voce stridula.

Un amore in calcio d'angolo (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now