Sei la mia rovina

Capitolo 3💕

GRACE'S POV.

Il professore mi aveva chiesto di accompagnare Fred in infermeria.
Non stava molto bene.
Ma appena uscita dalla classe, mi ha preso per mano ed ha iniziato a correre.
Stava andando verso il cortile posteriore della scuola.
Per fortuna non c'era nessuno nei corridoi, altrimenti ci avrebbero fermati e rimproverati.

Non oso immaginare quante risatine, occhiate avrebbero potuto esserci, qualche volta le lezioni fanno miracoli.
Arrivati al cortile, chiude la porta, si gira verso di me e io indietreggio spaventata.

"Piccola tranquilla, non ti farò niente.
Voglio solo parlare"
Dice sorridendo, ma non riesco a capire se sia sincero o meno.

Verissimo coscienza, ma tanto lui va soltanto con le ragazze più belle e popolari della scuola.
Inutile illudermi.

"Perché hai, mentito?"
Chiedo intimorita, cercando di guardarlo negli occhi, mentre lui si sistema il ciuffo.

"Che c'è ora non posso più dire bugie?
Guarda che non sono come te! Non sono il tuo cagnolino ai tuoi ordini, non faccio quello che dici!
Avevo voglia di uscire e di parlare con te e l'ho fatto.
Non mi interessa niente degli altri.
Gli altri non valgono nulla, ora ci siamo solo io e te"
Urla a tratti infastidito dalla mia domanda​, avvicinandosi a me guardandomi il collo.
Ogni passo che fa io indietreggio di due.
Sembra la scena di un film.

Prova a scappare di lato.

Provo a sporgermi di lato.
Ma non ci riesco, Fred mi ha bloccato il braccio e mi ha sbattuta contro la parete.
La schiena fa un male.

"Perché stavi provando a scappare! Non lo fare mai più! Hai capito! Tu sei mia e posso farti quello che voglio!"
Urla bloccandomi, con le sue mani strette alle mie braccia.

Allora è vero!

Flashback
"Nicole cosa mi devi dire di così importante"
Vado dalla mia amica.

"Devi stare alla larga da Fred, non so cosa abbia in mente, ma ti posso assicurare che non è nulla di buono"
Mi dice col fiatone mentre Michael le fa segno di fermarsi, così per prendere la parola.

"Vogliono prenderti in giro, vogliono giocare con te e con i tuoi sentimenti"

Mi prende le mani.
Le avvicina alle sue labbra e gli lascia dei piccolo baci.
Mentre io non so cosa fare, non so perché tutti se la prendono con me, cosa gli ho fatto di male, solo perché ci tengo ai miei sentimenti e non vado col primo che mi capita.
Scoppio a piangere, Michael mi tira per le mani al suo petto, per poi abbracciarmi, mi accarezza la schiena.

"Fin quando ci sarò io quei bastardi non ti faranno niente, te lo prometto!"
Nicole si aggiunge all'abbraccio poco dopo.

Grace, basta.
Basta creargli problemi, smettila di piangere.
Fagli vedere che sei forte, così magari staranno più tranquilli e non penseranno sempre a te.

Infatti, sono stanca di essere un loro peso.
Devo fargli vedere che la posso fare, anche se so che non è così.
Col palmo della mano levo le lacrime e cerco di asciugare le guance.
Dopo di ché faccio un sorriso a Michael e a Nicole

"Grazie, siete i migliori, vi prometto che anche io farò la mia parte"

Fine flashback

Cerco di spingerlo via, poggiando le mani sul suo petto, riesco a sentire il suo cuore e dal battito accelerato comprendo che sta iniziando ad innervosire.

"Io.
Io non sono tua e non lo sarò mai, già appartengo a una persona che ancora non conosco, ma a lui darò il mio cuore, la mia anima e il mio corpo.
E quello di certo non sei tu!"
Dalla mascella serrata e rigida, si può ben capire che l'ho fatto arrabbiare, ma non mi importa, non voglio più aspettare Michael e Nicole che mi vengono a salvare.
Cosa farò quando loro non ci saranno?

"Stai zitta! Non mi interessa cosa pensi e cosa vuoi! Io faccio quello che voglio con chi voglio! E stavolta mi sei capitata te! Devi esserne felice, perché nessun ragazzo ti vuole.
Hai capito?
Quindi vedi di non fare la preziosa con me! Potrei benissimo lasciarti qui, andare da qualsiasi ragazza e divertirmi e lei insieme a me.
Quindi vedi di farti una domanda, chi è qui quello sbagliato?"

Sono con gli occhi aperti, me lo sarei dovuto aspettare, ma stavolta ha fatto proprio centro.

"Ora ti faccio vedere io come mi appartieni! E lo farò vedere a tutti!"
In un secondo si avvicina al mio collo piegando il suo, lui è un po più alto di me.
Mentre sfiora col le labbra il collo, mi provoca dei brividi su tutto il collo fino alla mascella.
Di colpo sento che succhia la pelle e stavolta mi da fastidio.
Cerco di fare forza con le mani sul suo petto.
Ma come se niente fosse riesce a bloccarmele con le sue, stringendole.

"Smettila di opporti, tanto lo sai che sono più forte di te.
Così mi rendi il lavoro più difficile, ma nel frattempo ti fai desiderare di più.
Non puoi immaginare quanto mi eccita"

Con quelle parole tra l'imbarazzo e la verità dio ciò che ha detto, mi arrendo sotto la sua potenza.

Dentro di me inizia un pianto silenzioso.

"Ti prego smettila.
C-cosa vi ho fatto di male?
Perché ve la prendere con me?
Solo perché a differenza vostra io ci tengo ai miei sentimenti e non vado con il primo che mi capita"

Una volta finito mi guarda negli occhi e mi risponde

"Non lo dire nemmeno per scherzo, tu ora sei mia.
Hai il mio marchio addosso e nessun ragazzo si può avvicinare a te.
Altrimenti se la dovrà vedere con me.
Hai capito?
E TU sarai la colpevole!"
Col pollice accarezza il mio collo e guarda ammirato il suo capolavoro.

"Devo ammettere che mi è venuto proprio bene, è messo in risalto dalla tua carnagione chiara."

Il suo della campanella ci interrompe, lui si gira verso la scuola come se stesse pensando a casa deve fare.

"Che peccato, devo andare.
Ci si vede in giro, bambolina"
Dice evidenziando l'ultima parola.
Prima che io possa ribattere lui già se né andato lasciandomi sola.
Prendo il telefono dalla tasca dei jeans.

Noto che sul mio collo c'è un succhiotto.

"E adesso come faccio a coprirlo!"
Dico ad alta voce.
Sciolgo i capelli e mi metto la felpa col cappuccio, mi guardo di nuovo sullo schermo del telefono, sembra che funzioni.
Speriamo che Michael e Nicole non se ne accorgano.

Ciao!
La ragazza della foto è Grace.
Volevo sapere se la storia vi piace!
Baci,
Fede.