C'era una volta un cane di nome Joe, un piccolo, grande, medio, basso, alto, anoressico e obeso Mastino tibetano, il quale amava fare cose.
La sua è una storia tristemente felice, ma allo stesso tempo felicemente triste.
Nato da madre uzbeka e padre appartenente all'alta borghesia congolese, Joe "Mina vagante" (appellativo ricevuto durante la guerra canina), visse un'infanzia infelice, così come la stessa adolescenza e i primi anni dell'infanzia e il proseguo dell'adolescenza, fino ad arrivare all'infanzia e alla morte in fase preadolescenziale della ormai anziana zia Gertrude, morta in pieno periodo adolescenziale.
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Storia di un cane che amava fare cose
HumorBAU...cioè, volevo dire WOFF...cioè, volevo dire COSE