CAPITOLO 4

36 3 6
                                    


Pov. Isabelle

Panico.
Ansia.
Figure di merda.
Imbarazzata.

Queste sono le parole che mi frullano in testa.
Ho una paura matta dell'incontro con James (il ragazzo di Shawn).
Non so come comportarmi  con Jam, figuriamoci con i suoi amici. Una cosa è certa la figura di merda non la toglie nessuno.
Mancano esattamente 10minuti prima che mi precipiti nel cortile all'aperto per mangiare fuori con Shawn, James e gli altri due, quindi faccio un salto in biblioteca per prendere il libro che mi serve per la ricerca di storia.
Svolto l'angolo a destra e trovo la biblioteca dinnanzi a me e vi faccio il mio ingresso.
Come immaginavo non c'é anima viva e questo non può che giovarmi.
È il paradiso, forse sono esagerata ; ma io mi sento bene in mezzo ai libri. In pochi possono capire questa mia sensazione. Sono sempre stata un'amante dei libri in particolare di quelli vecchi, polverosi e consumati dal tempo. La mia nonnina Mary è un'amante della lettura, infatti quando ero piccola mi leggeva spesso romanzi d'avventura prima di addormentarmi. È da lei che ho ereditato questa passione,  quando ci vediamo ne approfittiamo per passare tempo insieme tra le vie della città, curiosando qua e là nelle varie librerie e bancarelle vecchie.
Non puoi immaginare quanti bei libri puoi trovarci.
Con un leggero sorriso scorro il dito sui libri polverosi dello scaffale.
Eccolo di nuovo, quello sguardo e quella sensazione di essere osservata invade il mio corpo di brividi.
Mi volto e sbatto contro qualcosa, o meglio qualcuno.
Il ragazzo deve essere alto visto che ho la visuale del suo petto.
Indietreggio di tre passi e alzo lo sguardo verso l'alto e trovo l'interessato già intento a guardarmi.
I suoi occhi sono di un'azzurro chiaro e la sensazione che provo è la stessa di due anni fa è come se mi osservassero da sempre.
Il ragazzo è deciso a non staccare il contatto visivo. Senza dire niente mi osserva un'ultima volta e se ne va, lasciandomi lì impalata e confusa.

Pov. Alexander

Ho seguito Isabelle all'interno della biblioteca e mi sono nascosto dietro lo scaffale.
L'immagine di lei non sembra neanche reale. Sembra un miraggio, un sogno o ancora meglio ; un dipinto.
È perfetta,  nessuno è perfetto,  è vero, però ai miei occhi è così che la immagino.
Lo sguardo perso e spensierato imperlato di ricordi e il leggero sorriso quasi inesistente, ma che gli illumina il viso e le mie giornate.
Ero troppo impegnato a fissarla che, voltandosi,  mi è finita addosso. Quando i nostri occhi si sono incontrati non volevo più separarmene, ho dovuto resistere alla tentazione di baciarla e il suo rossore non faceva che peggiorare le cose.
Mi sento mancare l'aria, così esco in fretta, lasciandola lì impalata e confusa.
Dopo l'incontro mi sono diretto in bagno ed è qui che mi osservo allo specchio e l'immagine che mi si presenta è di un ragazzo consumato dal tempo e dalla droga.
Frugo nelle tasche dei miei pantaloni e trovo quello che cercavo. Una bustina di pura cocaina e un pezzo di carta.
Controllo che non ci sia nessuno e mi chiudo in uno dei bagni.
Chiudo la tavoletta del WC e spargo un po di quella sostanza bianca sulla tavoletta, poi arrotolo il pezzo di carta per bene e infine sniffo la sostanza sentendomi più leggero.

______________________________________________

Eccomi!!
Come va?
Vi piace questo capitolo?
Fatemi sapere miraccomando!?!?
;-)
Spero vi piaccia come storia, finora è solo un assaggio di quello che capiterà.
Baciiii
Kiss Kiss!!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 29, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Darkness In Light Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora