capitolo 7

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Trovai Marco seduto sulle scale di casa mia, lo salutai ed entrammo.

"Vero ho fame che mi cucini?" mi disse con una faccia da bambino

"ehi non sono mica la tua serva" risposi facendo finta che fossi arrabbiata

"no, ma mi vuoi bene, non vorresti mica che morissi di fame?" replicò con una faccia da cucciolo a cui solo Dio sa dire di no.

"e va bene!" mi convinsi avviandomi verso la cucina e preparandogli un panino al prosciutto, disse che andava bene tutto e non avevo voglia di cucinare quindi si sarebbe accontentato di un panino. Si sedette a tavola e inizió a mangiare affamato, lo guardavo imbambolata, cavolo anche sudato puzzolente e affamato é bellissimo!

"Sai avevo pensato di presentarti quella ragazza, si chiama Teresa."

dicendomi questo mi fece immediatamente tornare alla realtá e rimasi così ferma con gli occhi quasi inondati dalle lacrime che quel dolore procurava

Marco's pov

Si era immobilizzata sentendo quel nome, non le piaceva? Teresa era diventata importante per me in così poco tempo e dovevo farle conoscere questa ragazza che mi aveva rubato il cuore. Prima che dicessi una parola lei uscì dalla camera andando in bagno, io intanto posai il piatto che conteneva il panino e l'aspettai in salotto.

Appena tornò cercai di capire come stava ma mi suonò il cellulare, lo presi e risposi.

"Pronto, Teresa?" era lei

"Marco, amore mio sei liberò voglio vederti"

"Ma certo arrivo subito aspettami al bar Sole" staccai senza darle il tempo di rispondere, volevo vederla, salutai Vero senza pensare a come stava e mi precipitai fuori casa sua per andare al bar.

Era seduta al tavolino, la raggiunsi facendole schioccare un bacio sulla guancia.

"Amore come stai? Dov'eri?"

"Ero da un'amica Teresa, quella che voglio farti conoscere, sai le ho parlato di te ma non abbiamo avuto modo di approfondire, tu che ne pensi?" mi guardava perplessa come se non sapesse cosa dire.

"A dire il vero non mi piace affatto questa ragazza, non capisco perchè ci sei amico! Angela mi ha detto che é una rubafidanzati e non mi va di essere rubata questo bel bocconcino" disse indicandomi col dito.. sorrisi e cercai si rassicurarla

"Angela è una racconta balle! La conoscerai, é simpaticissima e poi è una sorella per me!" Lei mi guardo e poi acconsentì avvicinandosi, cosa voleva fare? Mi baciò a lungo sulla bocca, cercava di avere un contatto con la mia lingua ma non so perchè io glielo impedivo, che mi succedeva? Mi staccai subito e mi alzai.

"Scusa Teresa ma forse abbiamo frainteso la situazione" avevo capito tutto dopo essermi staccato.

"Cosa? Ma che dici?" disse con lo sguardo confuso

"Avevi ragione non è una buona idea farti conoscere Vero, lei per me è troppo importante, anche più di te, e scusami se sono cosí schietto ma ti ringrazio per avermi baciato e avermi fatto capire che non mi piaci, forse era apparenza, ma dai vedi il lato positivo se non trovo nessuna da amare per sempre sceglierò te!" Aveva le lacrime agli occhi ma non volevo perdere tempo se non era lei che volevo, devo assolutamente trovare la ragazza giusta!

"Marco sei uno stronzo! Ciao" piangeva ormai, mj dispiaceva ma non potevo fare altrimenti, mi diressi così verso casa. Cazzo ho lasciato Vero da sola senza darle una spiegazione e senza degnarla di uno sguardo, che stronzo sono stato, devo assolutamente farmi perdonare. Iniziai a digitare il suo numero sul cellulare e lo feci squillare.

Vero's pov

Mi aveva rimasta sola, di nuovo. Corsi verso la mia camera, salii le scale aprii al porta e mi abbandonai al pianto sul mio enorme letto, troppo enorme per una sola persona. Mi sentivo sola, e non era Martina di cui avevo bisogno, ne dei miei genitori o i nonni, avevo bisogno di Marco. Solo di lui, che fino ad ora non aveva fatto altro che farmi soffrire. Sentii il cellulare squillare, molte volte, forse troppo

1 squillo... 2 squilli... 3 squilli... 4 squilli... era Marco che mi cercava, ma che voleva? Perché non pensava alla sua adorata Teresa?

5 squilli... lascia cadere il telefono sul letto, 6 squilli... 7 squilli.... persi il conto perchè mi abbandonai in un sonno pesante dopo il lungo pianto avendo come sottofondo un cellulare che squillava..

My name is VeronicaWhere stories live. Discover now