Capitolo 1

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New York, 30 marzo 2012, ore 7.00.

Quel dì, Thomas Andrew Felton, uno degli attori più belli e celebri di tutto il mondo, specialmente in Inghilterra, il suo paese natale, si svegliò di soprassalto, non prima di essersi rigirato nel letto un paio di volte a causa della sveglia che suonava continuamente.

La sera prima il biondo infatti, era rientrato nella sua dimora di NY. piuttosto tardi, dopo aver passato un'intera giornata in aeroporto per riprendersi dalla totale sbornia -complice il fatto che l'aereo era in ritardo- che aveva preso il giorno prima grazie all'annuncio delle imminenti nozze tra Rupert Grint ed Emma Watson, i suoi migliori amici conosciuti sul set di Harry Potter, la Saga che lo aveva reso stra miliardario e conosciutissimo assieme a Daniel, l'altro migliore amico.

Tom era davvero felice per loro, anche se una parte di se stesso riteneva che i due avevano preso una decisione troppo affrettata e con altrettanta facilità, dato che li conosceva bene e sapeva qual era il loro rapporto e su che cosa si basava.

Felton però, così come Radcliffe, infondo, sapevano bene anche quanto si amavano e "quanto erano fatti l'uno per l'altra", dunque era tutto perfetto e la loro unione sarebbe durata per sempre, ne era certo.

Appena il biondo uscì dalle coperte calde, il suo corpo bello muscoloso e tonico, si infreddolì leggermente, tanto da fargli venire pochi, ma intensi brividi.

Quella mattina Tom, aveva molta fretta. L'uomo infatti doveva immediatamente prendere un taxi per dirigersi a lavoro, dove si sarebbero svolte ed iniziate le riprese del nuovo film: Giovani Ribelli, altrimenti John Krokidas, il regista, lo avrebbe subito rimpiazzato con un altro attore togliendogli così la parte di uno dei protagonisti, Lucien Carr prima ancora di incominciare!

Dopo circa un quarto d'ora di macchina, Tom pagò il tassista e poi infine, si diresse presso gli studi di produzione cinematografica per dirigersi nella sala prove già gremita di gente.

Appena il ragazzo entrò dentro, si guardò intorno nella speranza di vedere subito John che, pochi istanti più tardi, gli corse incontro e lo abbracciò forte, mostrando una certa ed incredibile gioia immensa.

"Ehi, Tom, sei pronto per questa nuova avventura?!" Domandò con grande allegria nella voce.

"Oh sì, beh, io..." Nel mentre stava parlando, il biondo alzò immediatamente lo sguardo avanti a sé, dato che gli sembrava di avere avuto una visione allucinante e tutto ciò che vide, lo fece bloccare immediatamente.

Daniel Radcliffe era lì? Che cosa diamine ci faceva anche lui a N.Y.C.? Il suo cuore iniziò a battere furioso in petto e le sue gote altrettanto. Miseria!

"Dan!" Tom gli si avvicinò facendo un sorriso meravigliato e decisamente contento, per non dire emozionato! "Che... che cosa ci fai tu qui?!"

Dan e Tom erano davvero dei grandi amici, sin dal loro primo incontro sul set di Harry Potter e la Pietra Filosofale, nella quale Tom non appena lo vide, non riuscì proprio più a staccare gli occhi azzurri come il mare da quelli altrettanto celesti dell'amico, capendo così di essere irrimediabilmente attratto dagli uomini.

Ma questo non lo sapeva nessuno...

"Ciao, Tom! Che bello vederti qui!"

L'ex Slytherin era molto felice di essere lì e anche Dan non era da meno.

I due ragazzi non si incontravano già da qualche giorno, essendosi visti alla festa di Emma e Rupert, ma ogni volta che i loro sguardi si incrociavano, si univano tra di loro, era proprio come se il tempo non fosse passato mai. "Oh, beh..."

In quel momento John Krokidas parlò, rispondendo alla domanda di Tom: "L'ho ingaggiato io!" Dunque lo sguardo confuso di Felton aumentò e Krokidas decise di interrompere la confusione con una notizia bomba: "Tu e Dan lavorerete insieme, a stretto contatto: Daniel infatti, interpreterà il ruolo di Allen Ginsberg. Che cosa ne pensi?!" Domandò sorridente.

"Oh..." In quel momento il suo battito cardiaco aumento. L'ex Slytherin avrebbe tanto voluto urlare di gioia!

Ma perché, poi?

"...Beh, sono davvero felicissimo! Dan ed io siamo amici, ma scusa John, io... credevo che quel posto fosse di Jack Anderson* e anche il mio, doveva essere di Dane DeHaan. Come mai hai cambiato idea?"

"Voglio molto bene a Dan e penso che sarebbe perfetto per questo ruolo!" E con questo, l'uomo se ne andò via, o meglio, si allontanò da loro che, nel frattempo si stavano guardando fisso, ma con un gran sorriso in volto. "Allora ragazzi?! Venite, o no? Dobbiamo lavorare! E c'è tanto da fare, credetemi!"

"Oh lo sappiamo John!" Rispose il bel biondo che poi si avvicinò. "È che Dan per me, sarà sempre Potter; il famoso Harry Potter."

A quella affermazione, Daniel arrossì: "Dai Tom. Ormai Harry non lo interpreto più da molto tempo. Ma resterà sempre e comunque una parte importante della mia vita." Finì facendo un sorriso dolcissimo. "Che dici, ci mettiamo a lavoro?" Domandò cercando di ignorare il proprio corpo in fiamme.

Tom lo guardò: "Ok!"

John quindi gli diede il copione della storia e la costumista arrivò con in mano tutti i vestiti per poter iniziare a girare la primissima scena del film.

<<Un ragazzo dai capelli biondo cenere, in mezzo ad un lago, teneva fra le proprie braccia un uomo più grande, castano e con la barba tendente al rosso, nel mentre quest'ultimo lo guardava con occhi spalancati mostrando così delle iridi marroni bellissime, nel mentre l'altro, intanto, respirava a fatica.

Il respiro del biondo era notevolmente affannato, mentre il suo animo del tutto affranto.

"Alcune cose, una volta che le hai amate sono tue per sempre e se tenti di lasciarle andare, fanno solo un giro e tornano da te. Diventano parte di te..."

Allen Ginsberg, il protagonista stava parlando fuori campo.

"O ti distruggono." Continuò Lucien da dietro una sbarra del carcere.

A quel punto la scena fu proiettata nuovamente su Allen che stava camminando davanti alla porta di quella cella per poi fermarsi un secondo più tardi davanti ad una persona: Lucien Carr.

Il giovane ragazzo, quindi lo osservò attentamente. Il suo sguardo grigio metallizzato era notevolmente arrabbiato. "Non puoi mostrare questo a nessuno!" Urlò a quel punto il biondo, facendogli vedere un foglio.

Allen lo guardò serio: i suoi occhi color nocciola stavano emanando fulmini a ciel sereno e saette: "Allora dì la verità Lù!"

Lucien strinse con forza il foglio. "Tu non c'eri nemmeno e la tua verità è fantasia!" Disse, continuando a guardarlo male, nel mentre le narici si allargavano. "Anche tu volevi che sparisse: tu lo hai mandato da me!" Gridò con una forte rabbia in corpo.

Allen quindi afferrò con ira quel foglio e Lucien lo guardò con occhi spalancati: "Ti prego! Con questo mi ucciderai! Allen! No! Non farlo!" Il ragazzo però, se ne andò lo stesso, senza voltarsi indietro e senza dare peso alle sue grida di paura.">>

La loro primissima scena che era soltanto un'anticipazione di quello che si sarebbe svolto durante la storia, finì.

Ma di che cosa stavano parlando i due ragazzi? E perché Lucien era in galera? Ma soprattuto chi era l'uomo più grande fra le braccia del biondo?

A quel punto John quindi li guardò con grande orgoglio. "Bene ragazzi, siete stati davvero bravi! Soprattuto tu, Tom!" Disse facendogli l'occhiolino. "Che ne dite di passare alla prossima scena?"

"Sì!" Rispose Tom con entusiasmo. Dan quindi lo guardò attentamente e con un sopracciglio alzato.

In quel momento il biondo non seppe proprio esprimere che cosa stava provando, ma sapeva per certo che Dan era un ragazzo unico nel suo genere ed altrettanto bellissimo!

Miseria: che cosa diavolo significava tutto questo?!

Feltcliffe ~ Di nuovo insieme Onde histórias criam vida. Descubra agora