CROPSEY
Sicuramente in qualche film avrete visto la solita scena dei boy scout o dei dolci bimbi in campeggio che si raccontano le storie di paura davanti al fuoco.
La prima storia raccontata in questi falò è stata proprio quella di Cropsey, l'uomo new yorkese che tormenta gli americani da secoli. È immaginato con una grande accetta in mano e, in alcune varianti, anche con un paio di forbici appuntite e lunghe. Si aggira veloce nel buio, ha sviluppato occhi capaci di scovare, fra tronchi e foglie secche, ogni possibile ostacolo alla sua marcia e percepisce la presenza umana in pochi secondi.
Erano gli anni Trenta quando di questa leggenda si scrisse per la prima volta e da allora non è rimasta solo una leggenda: ben 5 ragazzini scomparvero tra il fitto degli alberi dell’isola di Staten Island.
Nel 1972 sparì la piccola Alice Perreira di 5 anni, dopo che era scomparsa alla vista del fratello maggiore per pochi minuti.
Poi fu il turno di Holly Ann Hughes, che non tornò a casa dopo essere stata a giocare nel bosco dietro casa.
Successivamente nel 1983 sparì Tiahease Jackson, 11 anni, e l’anno dopo Hank Gafforio, 22.
L’ultima ragazza scomparsa, Jennifer Schweiger, affetta da sindrome di Down, fu ritrovata 35 giorni dopo la scomparsa.
Per quest’ultimo delitto venne incriminato Andre Rand, che scontò 25 anni di prigione.
In seguito proprio a Rand fu attribuita la figura di Cropsey, che venne quasi dimenticata fino al 2009, quando uscì un film-documentario dedicato proprio al mistero dell'uomo nero della grande mela a opera di Joshua Zeman e Barbara Brancaccio. (Trailer sopra il titolo)
Heyy
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto perché avevo intenzione di aprire una nuova rubrica sulle leggende metropolitane!
Ditemi cosa ne pensate
Bye bye Crazy's
STAI LEGGENDO
Cose che preferivi NON sapere
Humorcuriosità, stranezze... Aspettatevi il peggio... IN COLLABORAZIONE CON @HalfBloodGirl