53- il mio miglior incubo

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Lo sguardo del corvino restò sulla figura appoggiata alla macchina ignorando il rumore della bottiglia che si rompeva, era lui. I capelli biondi scompigliati che gli ricadevano sulla fronte, gli occhi azzurri che lo fissavano, le labbra piegate in un sorriso accennato, il petto coperto dalla maglia bianca che era diventata trasparente per via della pioggia, le gambe fasciate nei jeans neri, era lui.  
-hey sas'ke-  il corvino gli si avvicinò e gli allacciò le braccia al collo, era lui, non era frutto della sua immaginazione. Era con lui.
-dio ti amo così tanto.- sussurrò il corvino ignorando le lacrime che avevano iniziato a rigargli le guance
-anche io sas'ke-
-Non farlo mai più, non lasciarmi più qui, voglio restare con te per sempre-
-tutto quello che vuoi- l'ennesimo tuono costrinse i due a dividersi
-sembri un pulcino- il biondo accennò un sorriso e infilò le mani nelle tasche dei jeans tirando fuori un mazzo di chiavi mettendole davanti al naso del corvino
-pensi che possiamo entrare? Inizio ad avere freddo-
-È per questo che Itachi mi ha chiamato. Non poteva dirlo e basta?- disse il corvino prendendo le chiavi lasciando sfiorare le loro dita
-sorpresa?-
-la sorpresa l'avrai quando ti salirà la febbre- il corvino spalancò la porta di casa lasciando entrare il biondo
-Non portare sfiga- mormorò il biondo
-mh, fai come se fossi a casa tua-
- io credo di doverti una spiegazione- il corvino chiuse la porta guardando il biondo con la coda dell'occhio
-me ne devi tante di spiegazioni, ma preferirei passare alla parte in cui ti fai perdonare-
-posso portarti a mangiare fuori se vuoi-
-Se questo è il tuo modo di farti perdonare puoi anche... tsk- il corvino andò in salotto senza finire la frase
-anche?-
-anche farne a meno-
-Non era quello che volevi dire-
-ha importanza?-
-dovresti dormire sai?- il corvino si irrigidì cosa che Naruto notò perfettamente
-Non ho sonno- 
-dai vieni- il biondo gli porse una mano
-vuoi per caso cambiarmi il pannolino e raccontarmi una storia per farmi dormire?- chiese guardandolo male
-come sei noioso, hai qualcosa di più interessante da fare?- il corvino sentì una scossa allo stomaco e si alzò lanciando uno sguardo a Naruto che lo fissava
-vuoi farti la doccia? Stai gocciolando- il biondo schiuse le labbra per ribattere ma accennò solo un leggero sorriso quando vide una scintilla di preoccupazione nello sguardo vuoto del corvino -muoviti Dobe o ti lascio senza vestiti- il biondo seguì il corvino nella sua camera e si sedette sulla scrivania per fissare la schiena del ragazzo che rovistava nell'armadio
-tieni- il corvino gli lanciò una tuta e si sdraiò sul letto
-così bagni le coperte, ti sei forse dimenticato che anche te sei completamente fradicio?-
-se ti sbrigassi a fare la doccia io non bagnerei il letto-
-potresti farla con me- una scintilla passò negli occhi color pece del corvino
-no- soffiò girandosi su un fianco dandogli le spalle
-no?!-
-no-
-perché no!?-
-perché no-
-sei impazzito? Fino a tre mesi fa se ti avessi chiesto di fare la doccia insieme mi ci avresti portato di peso! E...e...perché Non cerchi il minimo contatto da Quando siamo entrati in casa?- lo sguardo del corvino si incupì
-Non ne ho voglia-
-prima hai detto che mi ami, ma da come ti comporti non sembra-
-sai perfettamente come finirà se facciamo la doccia insieme- 
-e non è quello che vuoi!?-
-dio...non puoi capire quanto lo voglio... ma non posso più... ti farei soltanto male-
-ma chissene frega! Alza il Culo da quel letto!- il biondo gli prese un braccio tirandolo a sedere
-sei un pezzo di ghiaccio, vai a farti una doccia e non rompere-
-Non mi muovo da qui fino a quando non verrai con me- il corvino si alzò
E prese il braccio del biondo tirandolo fuori dalla Camera fino a raggiungere la porta del bagno che spalancò spingendoci dentro il ragazzo, con un piede si chiuse la porta alle spalle e ci si Poggiò contro incrociando le spalle al petto 
-ora sono qui, fatti sta cazzo di doccia-
-perché la doccia? -
-perché dura meno di un bagno, ora muoviti-
-io voglio fare il bagno-
-perché sei così insistente? Se sei venuto fino a qui perché lo vuoi in culo mi dispiace dirti che hai fatto un viaggio inutile-
-sono venuto qui perché ho letto i tuoi messaggi. Itachi mi aveva detto che eri cambiato ma non credevo che...- lo stava facendo di nuovo, stava rovinando tutto. Il corvino sospirò e si tolse la maglia per poi accendere l'acqua
-volevi fare la doccia no? Allora spogliati-  disse abbassandosi i pantaloni
-sas'ke-
-mh- il biondo gli circondò i fianchi con le braccia -che stai facendo?-
-sciolgo il mio pezzo di ghiaccio-
-proprio non capisci neh?- 
-manco tu avevi capito-
-ma poi l'ho fatto, non come te che continui a Non accendere il cervello-
-sei andato a letto con qualcun'altro?-chiese il biondo diminuendo leggermente la presa su di lui 
-cosa te lo fa pensare?-
-il tuo comportamento-  il corvino sospirò e si liberò dalla presa
-Non sono andato con nessuno. Te?-
-anche volendo non avrei potuto, sono stato tre mesi da solo con Misa-
-e adesso dov'è?-
-da shisui-
-perché non l'hai portata?-
-volevo risolvere le cose-
-Non abbiamo niente da risolvere- mormorò il corvino entrando nella doccia
-si invece! Non puoi esserti dimenticato cosa è successo l'ultima volta che ci siamo visti!-
-ah si, sei scappato dalla classe in lacrime per via di Kiba, non vedo che possa c'entrarci io- il biondo entrò nella doccia chiudendosi le ante alle spalle prima di guardare male il corvino
-parlo di quanto sei scappato da casa mia- soffiò
-non ricordo-
-sei un bugiardo, so che te lo ricordi- il corvino incrociò le braccia al petto e Poggiò la schiena al muro
- mh, continuo a non capire cosa vuoi risolvere-
-all'inizio pensavo che avessi detto quelle cose perché eri arrabbiato... ma poi ho realizzato che eri serio e... sono mesi che non capisco se mi hai lasciato sul serio-
-tu che dici?-
-se lo chiedo a te sarà perché non lo so! Prima hai detto che mi ami ma cerchi di evitare ogni tipo di contatto e...-
-l'hai già detto- disse il corvino guardandolo divertito, Naruto arrossì leggermente
-sas'ke...-
-Non ti sei fatto sentire per tre mesi. Come pensi che mi sia sentito quando ho scoperto che chiamavi mia madre ogni settimana ma a me non mi inviavi manco un messaggio?-
-credevo che non mi volessi più e a quanto pare è così-
-tsk. In tre mesi sei rimasto un completo idiota-
-mi dispiace sas'ke, non volevo farti soffrire-
-pensi davvero che un mi dispiace potrà risolvere tutto? Sei un illuso- il biondo gonfiò leggermente le guance indeciso sul da farsi prima di sorridergli
-no. Ma se ti ammorbidissi un pochettino...- il biondo gli toccò le braccia che si sciolsero ricadadendogli lungo i fianchi e gli sorrise lasciando aderire i loro petti -sei dimagrito- mormorò lasciando sfiorare le loro labbra, il corvino gli mise le mani sulle spalle allontanandolo leggermente
- Naruto, amore mio, luce dei miei occhi, no-
-no un cazzo- sbottò il biondo afferrando i polsi del corvino, Sasuke strinse le labbra
-Perché non vuoi ascoltarmi?-
-sono mesi che non ci vediamo. Come puoi chiedere ste cose?-
-Non sono io quello che è andato via-
-Non sono io quello che ha urlato di non volere una relazione-
-va bene, hai vinto, cosa vuoi chiarire?- il biondo si passò una mano tra i capelli scostandoseli dal viso e si riavvicinò al corvino che si limitò a fissarlo con i suoi occhi pece
-ho trovato una casa sul mare- sussurrò il biondo poggiando le labbra sulla mascella del corvino che si contrasse
-tornerai la?- il biondo annuì scendendo a baciargli il collo
-È davvero bellissimo lì-
-e allora che ci fai qui?-
-ti ricordi quando ho detto che volevo andarmene, ma non potevo per via di una persona?- il corvino annuì
-quando Kiba ha detto tutte quelle cose me ne sono andato senza pensare, odio vedere gli sguardi di tutti pieni di pena, quando mia madre è morta è stato un incubo...per questo ero andato via, non sopportavo quegli sguardi... Non volevo più tornare qui, non volevo fare lo stesso errore, Ma l'ho fatto, sono qui perché tu sei qui. E se non verrai tu con me non tornerò più la, è terribile stare così tanto senza di te, mi mancava così tanto sentire il tuo profumo nei vestiti, mi mancava abbracciarti, anche litigare... mi mancava tutto e quando Misa mi ha chiesto di portarla una settimana da shisui ne ho approfittato per venire da te- sussurrò stringendosi contro il corvino
-Perché non sei venuto prima?-
-ho promesso a misa di non abbandonarla più da nessuno, è mia sorella e passava più tempo con gli altri che con me, non potevo scaricarla di nuovo da qualcuno-
-potevi portarla qui-
-e farla assistere a questo?-
-mh. C'è mia madre, poteva stare con lei-
- volevo stare solo con te. Senza dovermi preoccupare di misa o di tutto il resto-
-mh- il biondo alzò lo sguardo sul corvino e fece sfiorare le loro labbra
-mi perdoni?- sussurrò lasciando scivolare le mani sulle sue spalle fino al collo
-solo perché sotto la doccia sei la cosa più bella del mondo- il biondo sorrise lasciandogli un leggero bacio sulle labbra -non puoi capire cosa ti farei in sto momento-  sussurrò il corvino sfiorandogli i fianchi con le mani
-sas'ke puoi farmi tutto quello che vuoi, in fondo sono qui per te-
-io non ti farò un bel niente- Naruto alzò gli occhi al cielo e posò le labbra sulla mascella del corvino lasciando dei leggero baci fino ad arrivare alle labbra, il corvino gli circondò i fianchi con le braccia attirandolo di più a se.
-ti amo- mormorò il biondo
-anche io ma usciamo di qui ti prego, non respiro più- il biondo annuì allontanandosi dal corvino, Velocemente finirono di lavarsi e tornarono in camera
-sei tutto rosso- disse il biondo accennando un sorriso
-ci credo, l'acqua era bollente- 
-Non esagerare-
-Non sono te, io non faccio la doccia calda-
-è per questo che sei stronzo. L'acqua calda scioglie i nervi e ti rilassa.-
-io non mi sento rilassato per niente-
-È ovvio- disse il biondo avvicinandosi  al corvino che si appoggiò al muro -la mia presenza ti agita-
-la tua presenza fa tutto tranne che agitarmi-
-Per esempio?-
-per esempio mi fa venire una voglia matta di buttarti sul letto e mettertelo in culo-
-allora perché non lo Fai?-  sussurrò  lasciando scivolare le mani sull'addome del corvino
-non voglio...basta- la voce del corvino era floscia, come se tutta la stanchezza accumulata in quei mesi fosse uscita
- okay...- Borbottò il biondo lasciando scivolare le mani sulla schiena del corvino che nascose il volto nell'incavo del suo collo, aveva un odore così familiare, con lui si sentiva a casa, libero di essere se stesso senza il bisogno di nascondersi dietro a tutte quelle maschere...lo faceva sentire sicuro.
-sas'ke, dovresti metterti il pigiama- disse il biondo
-anche te- mugugnò il corvino senza spostarsii da quella posizione che trovava fin troppo comoda
-io i pantaloni li ho, al contrario tuo-
-mh...chissene- il biondo allungò un braccio prendendo i vestiti del corvino
-dai- svogliatamente il corvino si allontanò infilandosi i boxer e i pantaloni prima di tornare contro al biondo trascinandolo sul letto
-sono così stanco- mormorò appolaiandosi contro il corpo del biondo
-si vede lontano un miglio- il corvino chiuse gli occhi lasciandosi coccolare da Naruto che gli lasciò dei leggeri baci lungo il collo accarezzandogli la schiena con un tocco leggero che lo fece addormentare in pochi minuti.

Il corvino si alzò a sedere di scatto e so portò una mano al cuore che batteva all'impazzata nel petto, l'aveva fatto di nuovo...era di nuovo...aveva sognato per l'ennesima volta Naruto...era sul serio...un sogno? 
-cazzo- sbottò lasciandosi ricadere sul letto

𝒕𝒐𝒄𝒄𝒂𝒎𝒊  𝒂𝒏𝒄𝒐𝒓𝒂 ˢᵃˢᵘⁿᵃʳᵘ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora