Tarjei

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Tarjei.

Venerdì, 1:00


Inizio flashback

"Piano amore," ridacchia leggermente, "ci sentono."

Apro maggiormente la bocca per cercare di respirare meglio, ma purtroppo tutto quello che mi inonda i polmoni e il cervello è il profumo di Henrik.

"A-a me non interessa..Henrik."

"Ma sono tutti fuori-"

Blocco le sue azioni prendendolo dalla maglietta per spingerlo sul muro dietro di lui, lo ammutolisco baciandolo.
Stringo la sua pelle tra le mie dita e premo con forza il mio bacino sul suo.

Quasi gemo nel bacio, amo sentirlo così vicino e così debole, sotto al mio controllo. Non capita spesso.

Si stacca dal contatto per parlare, "Per quanto possa amare questo Tarjei Grey, ti devo ricordare che dall'altra parte c'è il cast intero e-"

"Cazzo, Henrik." alzo gli occhi al cielo interrompendolo di nuovo. "Da quando sei diventato così.."

I miei occhi finiscono sui suoi e noto che mi sta guardando storto, con un sopracciglio alzato e mezzo sorriso nascosto.

"Non lo so, a me non piace quando sei così." concludo allontanandolo da me, mentre guardo altrove.

Sento la sua risata seguirmi mentre cammino vicino al muro bianco, che ci divide dal resto del cast. All'improvviso una sua mano si posa sul mio braccio e sale sempre più su fino al mio collo, le sue dita affusolate accarezzano la mia pelle. Cerco di mantenere il passo ma a stento non cado, il mio fiato diventa sempre più corto ed è difficile controllarlo. Quando sono sull'angolo mi ferma all'improvviso.

Una sua mano stringe il mio collo l'altra si posa su un mio fianco, rimango senza fiato. Posso sentire la risata di Iman e Josefine, la voce di Adam è terribilmente vicina. Tutti sono letteralmente a qualche metro da noi, un passo, e siamo scoperti.

Non è una situazione normale, in una relazione si cammina mano per la mano davanti al mondo, eppure in questo momento, non posso evitare il fatto che il sangue mi scorre più velocemente nelle vene, i battiti del mio cuore sono più forti e veloci del solito, e la cosa che rende il tutto ancora più eccitante, è che so che lui sente esattamente quello che sento io.

E nessuno ci può vedere.

Faccio uscire una risatina nervosa quando sento il suo fiato caldo sul mio orecchio, "Aspetta un attimo furia." sussurra.

"Non mi muovo, te lo giuro." ironizzo.

La sua mano sul mio fianco si fa più vicina al mio ombelico, "Ho sempre pensato che fossi io quello più spinto," trattengo il fiato quando le sue dita sfiorano l'entrata del miei jeans.
"e mi piaceva" ridacchia realizzando con la sua mano che non sto letteralmente respirando, "davvero." enfatizza.
"Eppure non posso fare altro che apprezzare questo tuo..modo di prendere decisioni, questo tuo lato così nascosto, così accattivante."
Le sue dita sono già sulla mia erezione prima di terminare la frase.

Trattengo un gemito quando stringe la mia pelle da sopra i jeans, "Henrik, vacci piano."

Stringe ancora di più la presa e quasi mi viene da urlare, ma trattengo nuovamente la mia voce mordendomi il labbro.

"Non..non respiro." mormoro con un filo di voce.

"Lo so" risponde sorridendo, lascia la presa della sua mano sul mio collo.

you are art // Henrik&Tarjei [completa]Where stories live. Discover now