catch me when I fall/ jackson wang

12

"Jackson, stai fermo" sussurró la donna in preda al panico.
I due uomini e i loro scagnozzi ci puntarono delle pistole addosso.
"Ora ve ne andate e nessuno si farà male, o giuro su quel che vuoi che faccio saltare la testa sia alla tua bella fidanzatina, che a tua madre" urló Ryeowook minacciando Jackson.
"Non me ne frega un cazzo. Tu non l'avrai mai vinta contro di me" ribattè Jackson.
"Bene" Ryeowook prese la pistola al suo vicino e la puntó a Jackson, pronto a premere il grilletto, ma Sophia afferró la mano dell'uomo, fecondogli sparare verso l'aria.
"Basta. Bastardo" urló Sophia.
L'uomo le diede uno schiaffo facendo  imbestialire Jackson "Tu mia madre non la tocchi pezzo di merda" stava avanzando verso lui, ma qualcosa lo interruppe "Perché piuttosto che menarci non tiriamo fuori la verità?!" sbraitò Minho per calmare la situazione.
"Eh Jackson?! Non hai qualcosa da dire!" replicò Minho.
"Io.."
"Beh te lo dico io cara fidanzatina" si rivolse a me con sguardo minaccioso "il tuo amatissimo fidanzato, lavorava per noi, ed era colui che si occupava di prelevare le ragazze idonee al lavoro!" il mio sguardo si fece perso, il mio cuore si frantumò "Jackson..?" mi voltai verso di lui, con le lacrime soppresse dentro gli occhi, i quali, si stavano facendo pian piano rossi e gonfi "Lavinia, aspetta"
"Nono continuiamo il discorso" alzò il tono Minho "il giorno in cui ti vide, si trovava alla stazione ferroviaria, giusto?" annuii all'affermazione "stava scappando da dei tizi per non so quale ragione, quando ti vide. Sei una ragazza occidentale, sai quante persone sarebbero disposte a pagare e quanto per una come te?!" iniziò a fare qualche smorfia" guardandoti,  ha chiamato noi, che abbiamo detto di seguirti per vedere se avevi amiche o cose del genere..come poi si è rivelato" ridacchiò infine.
"Jackson cosa? Tu mi hai mentito.." iniziai a singhiozzare "sei stato tu il primo ad attirarci tutte in questa trappola" ero confusa, senza parole.
"No lavinia aspetta, io...io mi sono innamorato di te quando ti ho visto in discoteca...ho notato come ti divertivi con le tue amiche, non mi sono sentito mai così male...ho capito di aver compiuto un grave errore cerca di capire" mi aveva stretto le mani.
Mi liberai dalla sua dolce presa "Si e tutte le ragazze che hai fatto rapire?! Sei spregevole e io non ti voglio più vedere!" iniziai a sfogarmi.
"Aspetta!" urlò Sophia dimenandosi da Ryeowook "lui non lo faceva per lavoro, ma perché era obbligato!" le aveva messo una mano sulla bocca per non farla parlare, "Zitta puttana" subito lei gliela morse per continuare "Io sono stata rapita da molto giovane, mi hanno costretto a fare questo lavoro per tutta la vita...poi è nato Jackson e loro hanno iniziato a minacciarlo con la mia vita perchè fosse gratis sotto il loro servizio...capiscilo ragazza, Jackson ti ama davvero"
Ryeowook aveva iniziata a prenderla a schiaffi ed i suoi uomini avevano preso il controllo della situazione, prendendoci e allontanando i ragazzi.
"Vi prego lasciatela!" urlò Jackson "lasciatela libera, vi giuro che farò quello che vorrete, ammazzatemi se lo desiderate"
Minho guardò Jackson "mhh allettante l'idea, lasciatele e prendetelo"
Ci liberarono ma in cambio misero Jackson in ginocchio.
Incominciai ad urlare come una matta, alcuni uomini dovettero tenermi zitta e ferma.
Volevo morire, in quel momento volevo solo morire.
"Le tue ultime preghiere" chiese Minho puntandogli l'arma alla testa.
"Brucia all'inferno, coglione" affermó Jackson con un sorrisetto.
Alcuni scagnozzi, tirarono un colpo alla nuca di Minho, poi immobilizzarono Ryeowook.
"È finito il gioco, polizia di Seoul, siete in arresto!!!!" urló il più alto fra di loro, ammanettando Ryeowook.
"Te la farò pagare bastardo" sbraitó contro Jackson.

Infine, il ragazzo che amavo tanto e che per amore e premura aveva fatto tutte quelle sciocchezze, quegli sbagli e quelle mosse azzardate, si voltò verso di me, eravamo liberi e ci guardavamo come mai avevamo fatto. Le lacrime rigavano i nostri volti all'unisono, singhiozzavamo.
Iniziò ad avanzare verso di me...