That's... Amore

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Rimasi sorpresa quando vidi chi uscì da quella porta..quegl'occhi così intensi mi fissavano,quei stramaledetti occhi..erano di un giallo ambra che quasi ipnotizzava.

Mi guardarono da capo a piedi squadrandomi come per ricordarsi ogni singola curva del mio corpo,come per ricordare e fare in modo che quelle immagini restassero impresse nella mente.

Alla sorpresa che si intravedeva nei suoi occhi poco dopo sostituì la freddezza di David.

<<Vabbè visto che non vi presentate lo farò io>> disse Ashley sorridendo,poi riprese.

<<Amy lui è David,David,Amy>> ci guardava aspettando una nostra reazione quando finalmente David aprì bocca.

<<Tranquilla Ashley,già ci conosciamo.>> disse David in tono secco e fece per andare a prendere le ordinazioni.

Si allontanò e Ashley si rivolse a me

<<Cioè mi spieghi cosa succede?>>disse con curiosità.

<<E' una lunga storia hermana,te lo racconterò dopo,promesso>> le dissi,era davvero quello che volevo fare,volevo raccontare tutto a Ashley,avevo bisogno di consigli.

Come dovevo comportarmi?Me ne sono andata come una stupida lasciandolo lì..da solo e mi ricordo benissimo la sua espressione prima che se ne andasse,era più o meno come questa con la differenza che c'era delusione nei suoi occhi,che mi avesse dimenticato?Quel bacio tormentava me da ben due settimane ma non è detto stesse tormentando anche lui.

<<Va bene biondina,ci conto! Mi piacciono i pettegolezzi lo sai,soprattutto se riguardando te e quel figone li.>>fece indicando David che annotava sul block notes ciò che i clienti dicevano.

<<Lo so,lo so..ora sarà meglio che andiamo prima che Enzo si innervosisca.>> le dissi e entrambe andammo in direzioni opposte per dividerci i vari tavoli che sarebbero poi spettati a noi per tutti il corso della giornata.

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Mi ritrovai lì con quei suoi grandi occhioni "color cielo" che mi fissavano,non ricordavo fosse così bella..e no,Candice a pensarci non le rendeva giustizia,non aveva il suo seno,cosi..sodo,o i suoi fianchi,la sua pelle cosi chiara,le sue labbra carnose ... La stavo fissando troppo Cazzo!

Avrei voluto dirgli tante cose,perché se n'era andata? Avevo sbagliato qualcosa?..oppure magari aveva un'altra vita qui,aveva qualcun altro e non voleva dirmelo sapendo che poi non ci saremmo più rivisti,accantonai questi pensieri che mi mettevano rabbia.

Fatto sta' che mi sentivo preso in giro,Si! Per la prima volta in vita mia capivo come si sentivano quelle ragazze quando io prendevo e le allontanavo da me e non era una cosa bella.

Promisi a me stesso però,di non cedere ai miei impulsi,ai miei sentimenti,di far prevalere la ragione,Amy se n'era andata e io non avevo intenzione di apparire debole.

Ashley ci presentò e io le risposi secco di conoscerla già,dallo sguardo che fece Amy capii che accusò il colpo.

Per evitare di incappare in altre situazioni imbarazzanti decisi di allontanarmi e andai a prendere le ordinazioni dei clienti appena entrati,in fondo io stavo lì per una ragione,dovevo lavorare.

Mi avvicinai al tavolo nel bel mezzo del ristorante facendo capire così alle mie "colleghe" che a loro spettavano i lati.

<<Salve e benvenuti al That's Amore,cosa desiderate?>> chiesi a un signore di mezz'età che era venuto a pranzo con la famiglia.

Uno di Questi Giorni...Where stories live. Discover now