3.Will

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"Accidenti sono in ritardo"questo fu il primo pensiero che fece Will Solace quando suo fratello Austin gli fece prendere un colpo svegliandolo.
Era il primo giorno di scuola e lui era in ritardo.
Mentre si infilava la maglietta scese giù per le scale e per poco non cadde a terra.
Corse in cucina prese un biscotto e insieme al fratello iniziarono a correre verso la scuola.
-Mamma e papà sono già usciti,hanno detto che torneranno tardi.-gli urlò il fratello mentre correvano all'impazzata.
-Sai che novità!-gli rispose Will,urlando anche lui.
-Sì giusto.Ehy bello,comunque potrei averti accidentalmente riprogrammato la sveglia per non farla suonare.-
-Sei una persona orribile Austin!-

Quando arrivarono a scuola si precipitarono in segreteria per avere il loro orario scolastico,e subito si divisero.
"Fantastico!Alla prima ora ho biologia,quanto amo quella materia!"pensò dirigendosi verso l'aula di biologia e quando entrò c'era già la professoressa che stava spiegando.
-Mi scusi professoressa per il ritardo.-le spiegò mentre cercava di respirare.
-Uh interessante,Will Solace in ritardo,è davvero interessante.Su avanti muoviti e vatti a sedere.- gli ordinò la professoressa.
L'unico posto libero era in fondo all'aula,vicino a Nico Di Angelo.
Quando si avvicinò al banco lui gli lanciò un'occhiataccia e Will ricambiò con uno dei suoi sorrisi migliori.
Adorava quegli occhi scurissimi,adorava tutto di lui.
"Ok lo sai che non hai nessuna speranza di metterti con lui,quindi smettila immediatamente."si rimproverò mentalmente il biondino prendendo il libro e aprendolo.
Lanciò un ultimo sguardo a Nico che ora lo ignorava e iniziò a seguire la lezione.

Passò tutta la prima ora a fare e a rispondere alle domande della prof.
Lui era il classico nerd,ma purtroppo era anche bellissimo quindi non solo i ragazzi più grandi lo prendevano in giro perché era un secchione,ma anche perché tutte le ragazze che puntualmente piacevano a loro,davano retta solo a Will.
Non era la prima volta che tornava a casa con un occhio nero,e ovviamente quel primo giorno di scuola con cosa poteva tornare a casa? Con un occhio nero,ovvio!
-Senti fratellino,non credi che dovresti dirlo ai nostri?-quella domanda ormai era da routine,Austin gliela poneva ogni volta che succedeva una cosa del genere.
-Scordatelo.-gli rispose Will,mentre si teneva la borsa del ghiaccio sull'occhio.
-Scusa,questa farà male.-e dopo quel commento disinfettò la cicatrice sul sopracciglio destro del fratello
-Ahi!Uff,ma proprio a me doveva capitare questa vita?-
-Oh stai zitto.-
-Non oserò mai fare coming out.Se già mi trattano in questo modo credendo che io sia etero,immaginati quando dirò al mondo intero che sono gay.-
-Cazzate.Comunque devi dirlo almeno a mamma e papà.-
-Sì,gliel'ho dirò quando avranno del tempo per noi.-borbottò Will.
Dopo un po' Will disse al fratello che era stanco e doveva ancora fare tutti i compiti quindi se ne ritornò in camera.
-Ok,i compiti li farò tra poco,ora però devo farmi una doccia.-annunciò ad alta voce alla sua stanza.
Finita la sua adorata doccia si mise a fare i compiti.In circa un'ora e mezza li finì.
-Bene,adesso che faccio?-
Dopo diversi minuti ma alla fine si lasciò cadere sul letto,si mise le cuffie alle orecchie e iniziò a pensare a Nico Di Angelo e a quanto fosse bello.

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