Capitolo 14

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Mentre ballavo Sebastian sorrideva.
"Ei non ridere di me"-dissi-
"Non sto ridendo di te"-mi rispose-
Mi fermai guardare dietro di me per vedere se stava guardando il lato b della ragazza dietro di me, ma mi accorsi che il suo sguardo era su di me.
"Bene se no l'avrei ucciso"-dissi dentro di me-
"Allora perché mi guardi e ridi?"-gli chiesi-
Lui mi tirò a se e mi strinse per i fianchi, mi guardava intensamente negli occhi e infine mi baciò.
Si staccò dalle mie labbra e rimanemmo con la testa uno contro l'altro mentre tutto intorno a noi ballavano. In quel momento mi sembrava di essere solo con lui, io e lui, sopra ogni cosa.
"Sorrido perché sei bellissima anche quando ti lasci andare e sei semplicemente te stessa"-mi disse- io lo presi e lo tirai verso di me e lo baciai con grande passione,dovevo alzarmi in punta di piedi per arrivare bene al suo viso.
I suoi baci erano bellissimi e pieni di amore.
Quel ragazzo mi aveva sconvolto la vita in così poco tempo. Era il mio disastro più bello.
Ci staccammo e uscimmo dal locale.
Una volta fuori lui prese il pacchetto di sigarette e iniziò a fumare una sigaretta.
"Perché fumi?"-gli chiesi-
Lui accennò un sorriso alle mie parole.
"Non c'è un vero perché. Lo faccio per liberare la mente per capire se tutto quello che sto vivendo è reale"-mi rispose-
"Hai paura di non stare bene con me "-dissi preoccupata-
"No ho paura di perderti. Tu mi fai sentire bene e non sei una di quelle ragazze con cui sono andato a letto che erano affamate di sesso e basta. Tu sei così...non so neanche come descriverti. Mi dai delle emozioni che non ho mai provato"-disse-
Mi sentivo così bene a queste parole. La mia vita con lui aveva un senso.
"Anche tu mi fai questo effetto. Anche sei in verità io non sono andata a letto con nessuno ancora.
E comunque signorino con quante sei andato?"-gli dissi ridendo-
Lui rise alle mie ultime parole.
"Non sapevo che tu fossi ancora vergine"-disse-
"Be aspetto solo il momento giusto.
Sono stata con alcuni ragazzi che mi pressavano e mi mettevano fretta perché volevano solo il sesso da me. Quindi li ho lasciati"-dissi-
"Tu non vuoi solo fare...con me vero?"-chiesi preoccupata-
"Non mi importa del sesso. Se tu lo vorrai lo farò con te solo quando ti sentirai pronta.
"Grazie"-gli dissi-
Come poteva essere così perfetto?
Non lo so ma non potevo trovare di meglio.
GIORNO SEGUENTE
mi svegliai ed erano all'incirca le sei del mattino. Emma ancora dormiva. Così ne approfittai per farmi un bagno caldo.
Finito il bagno mi asciugai e mi vestii con una delle mie solite felpe con dei jeans semplice e delle scarpe da ginnastica.
Mi lavai i denti e mi asciugai i capelli.
Emma si svegliò quando senti che mi stavo asciugando i capelli.
"Buongiorno"-gli dissi-
"Buongiorno"-mi disse mentre si strofinava gli occhi-
"Su sbrigati fra poco andiamo a fare colazione"-dissi sorridendo-
"Com'è sei così allegra?"-mi chiese-
"No sono normale. Ora vado ti aspetto giu tra una mezz'ora"-dissi porgendogli un bacio sulla guancia-
Lei rimase lì pietrificata davanti la porta del bagno.
Io uscii dalla stanza e mi diressi verso la camera di Sebastian.
Bussai.
Sebastian apri ed era lì con gli occhi semi aperti e i capelli arruffati.
"Ciao amore"-dissi dandogli un bacio a stampo-
Lui era lì sulla soglia un po' confuso.
"Ciao. Com'è questo entusiasmo oggi?"-mi chiese sorridendomi-
"No sono normale"-dissi-
"Ti aspetto giù fra mezz'ora per fare colazione insieme invita anche il tuo amico."-dissi-
"Ok. Comunque si chiama harry"-mi disse-
"Ok cercherò di ricordarmelo"-dissi-
Mi incamminai per il corridoio e Sebastian anche lui è rimasto confuso.
Oggi ero di buon umore non chiedetemi il perché,io ho grandi problemi che mi affliggono.
Mentre camminavo la porta di James si aprì.
"Ciao testa di cazzo"-dissi mentre camminavo, lui non ebbe neanche il tempo di rispondere che io ero già fuori.
Ancora ero arrabbiata con James.
In questo periodo,da quando sto con Sebastian le persone della mia scuola sono più amichevoli e le ragazze sono ancora sbalordite di me e di Sebastian. Soprattutto una ragazza che sbavava per Sebastian, si chiama ilary, ogni volta che ci vede fa la faccia schifata e io gli mostro il dito medio e lei si gira. Ahaha quanto mi diverto a vederla così.
Lei era la mia ex migliore amica ma ha preferito la popolarità che alla mia amicizia così poi ho trovato Emma che mi ha aiutato.
Credo che l'amicizia sia la cosa che ti aiuta ad andare avanti ma può essere anche quella che ti fa solo stare male se non sei con la persona giusta.
Ero giù all'entrata dell'hotel per aspettare Emma harry e Sebastian.
Oggi saremmo dovuti andare a visitare la statua della libertà, e il ponte di New York.
All'improvviso qualcuno mi prese in braccio e mi fece girare.
Mi posò e capii che era Sebastian mi girai è lo baciai.
Arrivò anche Emma con Noa e Harry.
Ci avviammo verso un bar per fare colazione.
Ci fermammo ad un tavolo ed io ordinai un cappuccino.
Iniziammo a parlare dove vorremmo andare il liceo.
"Tu Alaska dove andrai dopo il liceo"-mi chiesero-
"Non so ho ancora due anni per pensare, più che altro mi preoccuperei di voi cari miei ragazzi dell'ultimo anno"-dissi ridendo-
"Però credo che andrò a un college non so quale"-dissi-
"Tu Sebastian?"-gli chiese Emma-
"Non so anch'io non ho le idee chiare, c'è qualcosa che mi blocca."-disse-
"O qualcuno"-disse Emma guardandomi con aria maliziosa, mette Sebastian fece un piccolo sorriso fissando il pavimento-
Emma voleva diventare un estetista e,si, vi starete chiedendo perché Emma è a un liceo dove si studia la psicologia? Be la madre l'ha costretta.
Dopo la colazione ci di reggemmo in hotel per raggiungere i professori per andare a visitare una parte della città.

LA SERA.
Ero così stanca!
Ci avevano fatto camminare tantissimo, tanto che ad un certo punto ero così stanca che Sebastian mi dovete portare sulla schiena per tutto il tragitto verso l'hotel. (Si lo sfrutto) (scherzo)
Dopo mi portò in camera mia e mi buttò sul letto.
"La prossima volta te la faccio pagare"-mi disse Sebastian stanchissimo-
Io risi alla sua faccia tutta affaticata.
"Ok grazie tesoro"-gli dissi ancora ridendo sdraiata sul letto-
Lui si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla fronte.
"Buonanotte bellissima"-mi disse-
Adoravo quando mi chiamava così.
"Buonanotte bellissimo"-dissi sorridendo con il cuscino tra le braccia-
Mi misi sotto le coperte ero troppo stanca.

SPAZIO AUTRICE
spero che il capitolo vi sia piaciuto se si lasciate una stellina.
Cosa pensate di Sebastian?
E di Alaska?
Un Bacione❣️

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