Accettami {LarryStylinson}

29

Harry era deciso. Molto deciso... Più o meno. Si ripetè mentalmente che quello che stava per fare era a fin di bene. Che non era un tradimento verso Louis. Che quando sarebbero arrivati alla tenuta, avrebbe fatto tutto il necessario per sconfiggere Margaret. Doveva distrarla, in modo tale da metterle quelle manette. Ce l'avrebbe fatta.

Forse.

Insomma, Harry glielo aveva detto chiaramente. Sarebbero finiti a letto insieme appena sarebbero ritornati in quella fottuta tenuta.

Il suo piano non era proprio questo, non lo era per niente, tutto stava andando diversamente.

Non voleva neanche sfiorarla. Neanche per tutto l'oro del mondo. Ma come avrebbe fatto altrimenti a metterle le manette? Doveva confonderla. A tutti i costi.
Il viaggio fu dannatamente silenzioso. Non sapeva se Margaret se l'era bevuta. Insomma, si, Harry era un bel ragazzo - un gran bel pezzo di ragazzo -, con la voce roca, gli occhi verdi, profondi, era alto, non troppo magro, anzi, andava fiero dei suoi muscoli, con quei capelli morbidi come seta. Si, era un gran bel pezzo di ragazzo. Decisamente. Ma insomma, era gay, gli piaceva altro. Altro che nessuna donna poteva offrirgli. Non sapeva neanche come prenderla. E immaginarlo gli faceva venire i brividi. Ma non di piacere. Di orrore. Certe cose non si potevano cambiare. Invece Louis.. Louis aveva tutto ciò che Harry voleva. Dio, come gli mancava il suo piccolo lupo Alpha, con quegli artigli che gli piacevano da impazzire.

"Harry passò la lingua, lentamente, dal petto, salendo su, verso il pomo d'Adamo, e non si fermò, salendo ancora fino a infilare la lingua fra le labbra di Louis, che non faceva che gemere e sospirare di piacere, per quelle torture che gli stava facendo Harry.

« Oddio» ansimò quando una mano di Harry gli prese saldamente il cazzo, duro come il marmo, rosso in punta e bagnato dalla saliva di Harry. Mosse il polso, mentre il riccio passò a baciarlo sul lato del collo.

« Mi stai facendo impazzire! Non è così che voglio venire!»

Harry sembrò fare le fusa.

« Si, preferisci farlo dentro di me» gli sussurrò direttamente nell'orecchio, per poi prendere il lobo con i denti, delicatamente. Louis chiuse gli occhi per un secondo, reprimendo il gesto di prendere Harry e immergersi dentro di lui con forza. Abbassò lo sguardo su quello che gli stava facendo Harry con le mani, quando vide le sue, di mani. C'erano gli artigli. E se non voleva ferire Harry, doveva immediatamente toglierle dai suoi fianchi nudi.

Li portò subito alla tastiera del letto e strinse le dita intorno ai ferri del disegno. Harry alzò lo sguardo mugolando in disaccordo.

« Metti le tue mani sul mio corpo!!»

Louis scosse la testa. Aveva la fronte sudata dallo sforzo di controllarsi e dal piacere che aveva. Gli stava dando alla testa.

« Non posso, ti farei male»

« Male?»

Harry alzò lo sguardo sulle sue mani, e lì vide gli artigli.

« Oh.. » 

« Già! Oh! Sono affilati come rasoi, ti taglierei facilmente. Non ti toccherò»

« Abbiamo fatto l'amore tante volte, perché ti trattieni proprio adesso? »

« Perché non riesco a controllarmi. Perché mi stai facendo impazzire. Perché non mi lasci il controllo. Non che non mi piaccia, anzi, ma il lupo sta cercando di prendere il controllo, quindi non rischio di farti del male»