Episode 19: Play House

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Talie

"Una grande famiglia felice, una grande famiglia felice." ripeteva costantemente Rick sottovoce, sorridendo e giocando con le sue dita, le sue mani si muovevano sempre sotto le sue lacere muffole sporche mentre Cynthia ed io eravamo sedute al piccolo tavolo del suo piano interrato.

"Felice, felice, felice famiglia." disse lui in voce quasi infantile, come se non sapesse cosa fare di se stesso, prima di estrarre dei bicchieri di plastica, usando in realtà un set di giocattoli da cucina invece di uno vero in ceramica e piazzò due tazze rosa di fronte a me e Cynthia. Mi diede dei colpetti imbarazzati sulla testa quando si mosse per passarmi accanto e il mio corpo si irrigidì, abbassando per un breve momento lo sguardo sulla sua pistola infilata su un fianco dei pantaloni.

Cynthia mi aveva detto ogni cosa durante il viaggio a casa di Rick.

Come fosse stata la maggior parte delle volte assente dalla mia vita per cercare di tenere alla larga e proteggermi da Rick, il mio vero padre biologico drogato.

Era molto da elaborare.

Capivo Rick, era instabile mentalmente e capivo le sue intenzioni ma il punto era...

Lui non potrebbe mai essere un padre per me... non lo è mai stato e mai lo sarà perché quel nome e diritto è riservato ad Harry, l'uomo che mi ha cresciuta e che è sempre stato lì per me da quando sono nata.

Fa male sapere che l'unica ragione per la quale l'ha fatto, fosse perché era stato ingannato a pensare che fossi sua figlia biologica.

Mi sentivo male.

Per tutto questo tempo potrebbe essere stato felice con Nat, avrebbe potuto concentrarsi su Haz, il suo vero figlio.

E Haz, lui non avrebbe avuto a che fare con il suo terribile patrigno Aaron, pensando di essere imparentati.

Una mano rude improvvisamente si appoggiò al mio braccio, facendomi scacciare i pensieri e sobbalzare sulla sedia per la sorpresa mentre Rick torreggiava su di me.

"Bellissima," borbottò abbassando lo sguardo su di me, lacrime in realtà traboccavano dai suoi occhi verdi chiaro e gentilmente mi accarezzò una guancia mentre io mi sforzavo di non rabbrividire, sentendo lo sguardo di Cynthia intenso e spaventato viaggiare su noi due, prima che lui prendesse il suo posto intorno al tavolo.

"Com'è andata a scuola Talie?" Rick chiese, agitandosi sulla sedia e prendendo la sua tazza mentre io mi scambiai una breve occhiata con gli occhi spalancati con mia madre attraverso il tavolo.

Lui stava provando a fingere che fossimo una famiglia, come quello che ero solita fare quando ero una bambina.

Giocare alla famiglia.

"E' andata bene- papà... E' stato divertente." deglutii, sorridendo e annuendo con la testa in maniera nervosa e i miei occhi scivolarono sull'arma su di lui.

Rick si illuminò per il modo con cui l'avevo chiamato, sorridendo e guardando tra me e Cynthia con un ghigno dai denti giallastri e le fossette che era ai limiti del maniaco e strinse a pugno la sua maglia bucata per l'emozione.

"Rick..." iniziò Cynthia, deglutendo nervosamente, il suo petto si alzava e abbassava rapidamente mentre provava a mantenere un atteggiamento calmo.

"Sì tesoro, oh- volete da mangiare? Voi due dovete essere davvero affamate dopo una giornata così lunga." notò, battendo le mani insieme alla realizzazione e si alzò in piedi mentre io giocavo distrattamente con l'anello sul mio dito sotto il tavolo.

"No Rick. Quello che vogliamo da te è che ci lasci andare." insistette lei con voce severa, facendo accigliare Rick per qualche istante, prima che la sua faccia si contorcesse in un attacco di rabbia.

Clichéd (h.s.) - italian translationWhere stories live. Discover now