Conscio, inconscio

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Cassandra

Mi sono svegliato a una martellante nella mia testa. Strinsi con la mano come ho schermato il mio

occhi con l'altra. Ho vagamente sentito qualcuno dire di abbassare le luci.

"Dove sono?" Ho crocked, sapendo Salvatore sarebbe vicino. Non so perché,

ma ero sicuro che non avrebbe mai lasciarmi, soprattutto quando sono un tale stato. Il mio

assunzione era giustificata quando parlò.

"Sei in ospedale." Questo mi ha fatto avvisato come ho aperto gli occhi e ho cercato di sedersi

up ma miseramente fallito come tutto intorno a me ha cominciato a girare. Sono caduto con un

considerevole 'grinta'. "Easy ora." Ha detto, mettendo dolcemente la mano sulla mia spalla

per limitare i miei movimenti. Mi guardai intorno solo per ritrovarmi in camera di zia Sam.

"Cos'è successo?" Ho chiesto, ma è venuto fuori irregolare come un colpo di tosse mi ha superato

a metà strada.

"Qui". Naina entrato in vista con un bicchiere d'acqua per me. Salvatore prese

da lei e ha comprato il bicchiere alla bocca. Ho bevuto avidamente da esso. Dopo sono stato

fatto, Salvatore teneva il bicchiere sul tavolo oltre a me. Lo guardai, gli occhi pieni

questioni di non dette.

«Sei svenuto." Ha detto in un modo di spiegare.

"Si, lo so. Sto chiedendo, perché? "Mi guardò con un lampo felice nel suo

gli occhi, come qualcosa di buono è successo mentre ero incosciente.

"Cassandra, sei .......", Ma è stato tagliato fuori mia zia Sam. Gosh, eravamo così

avvolto nella nostra bolla che ho dimenticato tutti gli altri intorno a me. Sono arrossito

debolmente mentre guardai di scusa.

"Cassy, ​​miele, come ti senti ora?" Chiese un passo in avanti, fissando

Salvatore nel processo, che, a sorpresa, sembrava di scusa.

"Bit dolorante, ma per il resto bene." Mi sorrise mia zia preferita.

"Maledetta ragazza! Ci spaventato! "Naina venuto in avanti, mi abbraccia. Ho abbracciato la schiena.

"Allora, perché ho svenire?" Ho chiesto come Naina mi lasciò.

"Lo stress, stanchezza ... .you dirmi?» Zia Sam mi chiese con uno sguardo severo.

"Mi dispiace, è stato frenetico al lavoro." Ho fatto una scusa, che non sfuggì

Naina, che ha sollevato le sopracciglia verso di me. Le ho sparato uno sguardo implorante, come lei sospirò

la sconfitta.

"Vedo che, ma è necessario prendersi cura di sé miele." Disse dolcemente.

Improvvisamente, mi sentivo in colpa.

"Lo farò, mi dispiace." Ho detto, come ho cercato di scendere dal tavolo di nuovo, sentendosi più forte

prima. Lentamente mi misi a sedere, con l'assistenza di Salvatore.

"Va bene, questi sono alcuni farmaci, li prendono in tempo." Disse severamente,

guardandomi. Ho annuito. "E si prende cura di lei, Salvatore.» Mi bloccai. I rigido

Ubriaco Errore ..........o non? #Wattys2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora