[Capelli menta-Capitolo 2]

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Non smettevo di correre, appena sceso dal treno....non sapevo dove andare.
Ma non importava.
Mi ritrovai nel bel mezzo di una strada...piena di persone, che mi passavano accanto indifferenti.

Arrivato in un luogo abbastanza isolato mi accasciai a terra e scoppiai a piangere, lacrime che si erano trattenute per fin troppo tempo.
Mi chiusi in me stesso e iniziai a pensare...

Persone che passavano... c'era chi mi guardava con pena, chi con disgusto.
Mi guardai intorno non vedendo nessuno... così entrai in un vicolo buio e silenzioso...un vero paradiso per me in un momento del genere.
Mi sdraiai per terra per poi accorgermi di non essere solo...intravidi una chioma Color menta.
Un ragazzo era seduto su un muretto, con una sigaretta in bocca, un quaderno in una mano e una penna nell'altra.

"Che ci fai qui?"

Mi chiese con una voce roca e infinitamente tranquilla.

"I-io...non-"

Cercai di dire ma venni fermato dalla sua azione.
Scese dal muretto lasciando le sue cose sui sampietrini che ricorpovano il terreno, e si diresse verso di me.
Non riuscivo a vederlo in viso...era coperto da una mascherina nera, e i suoi occhi erano quasi completamente nascosti dalle ciocche menta che ricadevano sulla fronte.
Indossava un cappello... altrettanto nero. Dei Jeans molto attillati e una felpa grigia tirata su per le braccia..coperte da bende bianche.
Del colore rosso macchiava una Delle bende.
Mi spaventai al solo pensiero di quella vista.

Camminava verso di me con il passo lento e sicuro, e quando fu abbastanza vicino si chinò verso di me...e mi accarezzò una guancia.
Arrossì a qual contatto, migliaia di domande mi rimbombavano nella testa.
Rimasi paralizzato da quel gesto improvviso, e mi sedetti per terra, a gambe incrociate.
Con lo sguardo rivolto in basso per l'imbarazzo.
Sentivo i suoi occhi puntati su di me.
Improvvisamente si mosse sedendosi davanti a me, ebbi il coraggio di guardarlo...incrociando quegli occhi.
Erano neri come la notte...ma erano piccoli e il suo sguardo risultava più dolce ma allo stesso tempo duro.

Iniziò ad avvicinarsi lentamente verso il mio corpo...le sue dita mi asciugarono le lacrime ormai versate.
Mentre l'altra mano si intrecciava con la mia.
Sorrise notando la differenza tra le nostre mani...le sue erano molto più grandi e magre...invece le mie piccole e puffose.
Ero sicuro di essere completamente rosso in viso..ma non mi importava.
Mi faceva sentire incredibilmente a mio agio... nonostante non lo conoscessi.

"Io...sono Min Yoongi e tu?"

"Jimin...Park Jimin!"

Quasi urlai...ma l'imbarazzo aveva ormai preso il sopravvento.

Mi guardò, quasi scannerizzandomi sorridendo...il suo sorriso è stupendo diamine.










*Ehm....spazio ME*

C i a o...cono qui con una nuova FF.
E  t i p o ne vado un sacco fiera...che poi...scrivere la descrizione di Yoongi è stato bellissimo...avevo troppo da scrivere.
Volete un libro "descrizioni fisiche e mentali di Min Yoongi"😂😂😂lol...ok adesso aggiorno di nuovo.😘

♦Leave me -YoonMinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora