Panties & Prison » Larry Stylinson Mpreg || Italian Translation

§ 6 §

Era passata un'ora da quando Zayn se n'era andato e Louis ed Harry non si erano mossi di un centimetro. Entrambi si stavano godendo la compagnia l'uno dell'altro, come amici. Harry era steso sulla schiena mentre Louis era sopra di lui accoccolandosi nel tepore del petto di Harry.

"Grazie," sussurrò Harry, c'era troppo silenzio per parlare ad alta voce, non voleva disturbare la quiete dell'atmosfera.

"Per cosa?" Louis si mise a sedere a cavalcioni su Harry, stropicciandosi gli occhi colmi di sonno.

"Per aver scelto me anziché lui."

Louis sorrise, "Sceglierò sempre te.. Mi ehm, piaci davvero, Harry. Sei stata l'unica persona che è stata gentile nei miei confronti e che voleva essere mio amico a parte Zayn, e non voglio essere trattato male perché sto negli alloggi delle guardie."

Harry sorrise e si mise a sedere, abbracciando Louis, "Anche tu mi piaci angelo."

"Oh e Harry."

"Sì, angelo?"

"Mi ricordo quello che hai detto ieri notte."

"Cos'ho detto tesoro?"

No tesoro, non piangere, va tutto bene. Nessuno ti farà più del male. Ci pensa Daddy adesso.

"Non lo so Daddy," ridacchiò Louis mentre scappava nel minuscolo bagno.

Harry fissò bramosamente la porta del bagno dove Louis era appena entrato, volendo disperatamente piegare Louis sul letto, ma aveva dell'autocontrollo- dopotutto loro erano solo amici... giusto?

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Harry e Louis entrarono in mensa per la colazione; Louis era un po' riluttante perché ci sarebbero stati Andy e Joe ma Harry lo rassicurò che non gli sarebbe successo nulla perché lo avrebbe protetto.

Harry stava guidando Louis al tavolo dove i due si sedevano da soli, ma il ragazzo lo fermò "Ehm, magari ci possiamo sedere al tuo tavolo?" Louis lanciò un'occhiata agli amici di Harry. "Certo. Lou, non fanno più paura dopo averli conosciuti." Guidò Louis al suo solito tavolo dov'erano seduti due detenuti con la stessa tuta arancione.

"Louis lui è Liam." Fece un cenno a quello che sembrava un cucciolo.

"E lui è Ash."

Ash incuteva paura tanto quanto Harry, se non di più, ma le preoccupazioni di Louis sparirono quando l'uomo gli sorrise e gli offrì di sedersi.

"Questi sono alcuni dei miei migliori amici Lou, non preoccuparti non ti faranno del male. Vado a prendere da mangiare per noi."

Mentre Harry era via Ash, Liam e Louis parlarono, e Louis si ritrovò a divertirsi. Apprese che entrambi i ragazzi erano del braccio A ed erano simili ad Harry, 'compagnia sbagliata quando erano giovani'.

Quando Harry ritornò, non poté fare a meno di sorridere a quanto fosse piccolo Louis in confronto agli altri. Sentì il bisogno di proteggerlo. Mise il bacon e le uova davanti a lui e gli baciò la guancia. Tutti e quattro conversarono, per la maggior parte di cose che imbarazzarono Louis, per esempio del perché indossasse mutandine, se lui ed Harry avevano fatto sesso, se fosse un cross-dresser, e di come sembrasse un assoluto sugar baby. Harry rise adorando le guance arrossite di Louis.

Ovviamente, tutto doveva volgere al peggio. Andy e Joe si avvicinarono al tavolo di Harry. Se le guardie e Louis non fossero stati lì entrambi gli uomini si sarebbero fatti molto molto male. Ma Harry sapeva come controllare la sua rabbia.

"Dacci la chiave Styles." disse Andy.

"O stupreremo il ragazzo," aggiunse Joe.

Louis sembrava terrorizzato, mentre Harry sembrava divertito.

"Peccato che Lou abbia cambiato cella."

Tutti in mensa si erano girati per assistere alla piccola disputa.

"Cosa??!! Come? Con chi?"

"Con me. Penso possiate andare adesso."

Sia Andy che Joe erano immobili con la bocca spalancata. Harry li ignorò e cominciò a parlare ad alta voce con Louis, assicurandosi che tutti potessero sentire.

"Vieni a sederti sulle gambe di Daddy piccolo."

E Louis non sarebbe potuto essere più in imbarazzo, ma si alzò e si sedette sulle gambe di Harry anche se erano solo amici.