Miraculous One - Shot

Il Sole a Mezzanotte - AU

Guardò fuori dalla finestra pensando al suo solito sogno: essere sfiorato dalla luce del sole e sentirne il calore.

"Hey Adrien?"

Lo chiamò Plagg.

"Ti và di uscire un po'? Tanto è notte"

"Ok"

Scese dal letto per poi uscire dalla sua stanza e scendere le scale.

"Dove state andando voi due?"

Chiese Gabriel severamente.

"Papà ti prego, solo per stasera"

"Va bene"

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Quella fu la sua ultima notte: il tocco mortale del sole l'aveva strappato dalla dolce, e allo stesso tempo amara, vita

"Non gli avessi dato il consenso sarebbe ancora vivo"

"Gabriel non puoi incolparti così!
Lui sapeva che stava andando verso la morte e ha preferito vivere le sue ultime ore di vita alla luce del Sole. Hai visto anche tu com'era felice di stare su quella barca sotto la luce solare, NON PUOI MALEDIRE UNA COSA DEL GENERE!"

"Plagg! Ti sembra il caso?"

Lo riproverò Tikki: Gabriel si sentiva già abbastanza in colpa, non c'era bisogno di aggiungere altra carne al fuoco.

"No..."

Rispose Gabriel facendo puntare tutti gli sguardi dei presenti su di sé.

"Ha ragione Plagg: non posso maledire una cosa che Adrien voleva da tutta la vita.
Era così contento quand'era sulla barca con Marinette, non posso maledire il momento che la reso felice come non mai.
Tu gli hai dato una felicità incredibile Marinette e per questo non ti ringrazierò mai abbastanza"

"Prego, non c'è di ché"

Rispose maliconicamente la ragazza corvina.

"Anzi, un modo ci sarebbe"

"Come?"

Chiesero in coro i tre ragazzi.

Gabriel salì nella stanza di Adrien e recuperò da sopra il comodino un quaderno verde acceso chiuso con un elastico nero per poi riscendere disotto.

"Quello è il quaderno di Adrien"

Sussurrò Plagg leggermente malinconico.

"Avrebbe tanto voluto che lo tenessi tu Marinette"

"Veramente?"

Chiese lei confusa, infondo... Adrien scriveva su quel quaderno da una vita e leggere quel quaderno era come leggere la sua vita come poteva non volerlo tenere Gabriel?

"Ne e sicuro?"

"Me l'ha chiesto lui stesso e, credimi, ne sarebbe più che felice se la persona che tenesse il suo quaderno fossi tu, lui ti ama"

"Amav-"

"Ti ama"

La corresse Plagg.