♦Leave me -YoonMin

[ascoltami - Capitolo 13]

"che palle"

Sbottò Jimin svegliandosi con il sole in faccia.
Appoggiò la testa sul cuscino, guardando il soffitto azzurro.
Sbuffò ricordando gli avvenimenti della sera prima...dopo l' accaduto con Chanyeol, Yoongi se ne andò disgustato.
Senza neanche sentite le ultime parole del più piccolo.
Jimin aveva dormito da solo...
I genitori di Yoongi erano andati via per un po.
E sarebbero tornati la sera dopo.

Jimin si alzò asciugando quelle poche lacrime che ormai ricoprivano le sue guance paffute.
Non voleva essere ignorato da Yoongi.
Perché lo amava.
E non avrebbe mai smesso di farlo.
Uscì dalla stanza in cerca di una qualche creatura vivente in quella casa a dir poco enorme.
Trovo' una porta socchiusa che tralasciava vedere un po' di luce nonostante nella stanza facesse quasi completamente buio.
Aprì leggermente per vedere se ci fosse qualcuno, e riconobbe la chioma menta tra la soffice stoffa del diumone in era imprigionato.
Si avvicinò tremolante, e gli occhi non sapevamo se appannarsi o aspettare l'incontro con quello sguardo tagliente e nero del suo amato.
Si sedette sul letto conoscendo il sonno profondo di Yoongi.
Accarezzò con delicatezza le freonte e sposto' Delle ciocche da quell'angelo.
Si avvicinò osservando i lineamenti perfetti del più grande.
Non riuscendo a resistere, si impossessò Delle sue sottili e morbide labbra.
E lì non potette più resistere.
Scoppiando in pianto silenzioso e stringendo il più grande.
Poi si sentì una mano sulla schiena,
Che lo tirò nel letto facendolo sdraiare accanto a sé.
Jimin respirava pesantemente non capendo le intenzioni dell'altro.
Dopo pochi secondi incrociò quegli occhi che lo fissavano con un misto di indifferenza e passione.
Le braccia del più grande stringevano i suoi fianchi in una leggera presa.
Mentre i loro petti erano attaccati.
Le labbra erano sempre più vicine e gli occhi si divoravano a vicenda.

"Jimin... ascoltami,
Se osi toccare qualcun'altro.. ti assicuro che non riuscirai più a muoverti.
Perché ti sfondero' quel culo da favola che tu ritrovi, con una forza che non puoi immagginare...e non ti conviene."

Sorrise il più grande guardando maliziosamente Jimin.