-Secondo te è sbagliato?- Chiedo.
-Cosa?- Risponde lui.
-Il nostro amore. Secondo te è sbagliato?-
- Dire un "amore sbagliato" non esiste. Non è mai sbagliato amare. Se è amore, non è sbagliato. Se è sbagliato, non è amore-.
Lei: Allyson Marshall, d...
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La scuola è iniziata già da una settimana.
Abbiamo iniziato con le prove d'ingresso e stanno andando bene.
-Che materie abbiamo oggi?- Chiede Theo mentre ci dirigiamo a scuola.
Theo Smith è il più grande del nostro gruppo, ha 19 anni, è stato bocciato al primo anno delle superiori. E' un ragazzo di colore; è un bravo ragazzo, si mette sempre nei guai, ma è un bravo ragazzo.
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-Ragazzi andiamo in palestra.- dice alla classe Kowalski dopo aver fatto l'appello.
-Bene facciamo un po' di riscaldamento e poi giocherete a pallavolo. Iniziamo con un paio di giri di campo correndo.-
Dopo dieci minuti di riscaldamento finalmente giochiamo a pallavolo e ci dividiamo in due squadre: Io, Jeremy, Kim e altri tre compagni di classe i quali Daniel, Colin e Natalie, mentre nell'altra squadra giocano Theo, Chloe, Sasha, Linda, Ian e Louis.
-Batti tu, Allyson. dice Colin passandomi la palla.
Ora la palla è dall'altro lato del campo. Linda schiaccia la palla colpendomi e facendomi appositamente male.
-Non è divertente, perchè ridi?- dice Chloe a Sasha.
-Tesoro, è sempre divertente quando qualcuno cade...- risponde Sasha.
-STOP!- il prof fischia con il suo fischietto blu e ferma la partita. -Signorina Cruz! Chieda scusa alla sua compagna!-
-Non l'ho fatto apposta, prof. E poi è lei che deve stare più attenta.- Guardo Linda con sguardo omicida.
-Lasciala stare, Ally. Non abbassarti ai suoi livelli... -mi dice Jeremy. Gli sorrido.
-Continuate a giocare, ma alla prossima ritorniamo in classe! Si è fatta male signorina Marshall?- mi chiede il prof.
-Un po' al braccio, ma è tutto ok, posso continuare a giocare, grazie.-
-Lo fa solo per attirare la sua attenzione, prof.- dice Sasha.
Stiamo andando a pranzare alla mensa della scuola.
Tra un paio d'ore ci saranno i provini per le cheerleader e sono un po' ansiosa. Mi piacerebbe far parte di loro. Da piccola ho praticato per cinque anni ginnastica artistica proprio perchè volevo essere una ragazza pon-pon.
-Tesoro, non sono io ad avere problemi qui, sei tu! Non sei abbastanza coordinata e poi sembri così fragile. Pensa se cadi e ti fai male, chiamerai il professore Kowalscki per proteggerti e aiutarti? E poi guardati, sei ridicola con questa uniforme e ti ingrassa, o sei tu che sei ingrassata? Ahahaha. Andiamocene Sasha.- Si sta chiaramente riferendo a quello che è successo oggi in palestra.
-Ha ragione, devo lasciare stare.- dico a Kim e Chloe.
-Stai scherzando? Lo stanno facendo per vederti fallire, Allyson. Dimostra che puoi farcela e che sei brava molto più di loro.- dice Chloe.
-Già, e guardati sei stupenda con questa uniforme, e fidati, non lo sto dicendo perchè sono tua amica. Forza è il tuo turno ora, vai!- dice Kim.
Penso alle parole di Chloe e Kim. Hanno ragione. Posso farcela. Io devo farcela.
Ho finito di esibirmi. Tutti mi applaudono e la coach è felice.
-Il posto è tuo, benvenuta sei nella squadra.- dice la coach.
-Grazie.-
Sono entusiasta! Se non fosse stato per le mie amiche a darmi forza, forse non sarei nella squadra.
