Don't wanna go

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Peter si sentiva tremendamente stanco.
"Signor Stark, non voglio morire" disse aggrappandosi a Tony che lo guardò tristemente, sorreggendolo.
Capendo che non c'era più niente da fare, si scusò, sentendosi inutile e impotente.
Pochi secondi dopo, il ragazzo-ragno, iniziò a sgretolarsi, come un castello di sabbia. E, al suo posto, rimase solo un mucchio di polvere.

Peter aprì gli occhi, probabilmente era stato solo un brutto sogno.
Si guardò intorno ma non vide niente. Chilometri e chilometri di niente, intorno a lui era tutto bianco.
Tentò di guardarsi le mani ma non le vide, al loro posto, però, sentiva uno strano formicolio.

Dove sono? C'è qualcuno? Signor Stark? La sua voce era come un eco, si propagava nello spazio senza ricevere risposta.
Qualcuno mi sente?
Rassegnato, Peter si sedette per terra, o almeno immaginò di farlo, visto che non vedeva né sentiva più nessuna parte del suo corpo.

Che mi sta succedendo? Dove sono tutti? Se avesse potuto, a quest'ora avrebbe avuto le lacrime agli occhi. Era solo, completamente solo. Non gli restava nient'altro che la sua mente e i suoi ricordi.
Un'angoscia straziante lo pervase.

Sono morto? E se è così, perché riesco ancora a pensare? Dov'è il mio corpo?
Si guardò nuovamente intorno, alla ricerca di qualcosa che non fosse una landa infinita di colore bianco ma, non vide nient'altro che quello stupido colore, se così si poteva definire.

Qualcuno mi aiuti! Per piacere, qualcuno mi sente? Gridò con tutto se stesso.
Voleva urlare ancora più forte, sbattere le mani e i piedi per terra, ma non poteva fare niente di tutto ciò.
Ormai era solo un pensiero, un'entità immateriale in un luogo senza tempo, destinato a vagare per l'eternità da solo, sprofondando lentamente nella pazzia, fino a che di lui non fosse rimasto più niente.

***

Tony si guardò le mani, dove un attimo prima si trovava il giovane Parker.
Aveva giurato di proteggerlo, aveva anche cercato di rimandarlo a casa, ma quello stupido ragazzino aveva fatto di testa sua.
Il senso di colpa iniziò a divorarlo, non avrebbe mai dovuto permettergli di seguirlo in quell'impresa folle.

E adesso non c'era più, se n'era andato e solo per colpa sua.
Qualsiasi cosa toccasse diventava cenere, letteralmente. Ma questa volta sarebbe stato diverso, avrebbe trovato un modo per portarlo indietro.
Qualsiasi prezzo fosse stato da pagare.

Raccolta di One shotsWhere stories live. Discover now