C'è chi crede che la vita sia fatta dalla quotidianità, che siano le cose banali e ripetitive la sostanza. Secondo altri invece, la nostra esistenza è fatta di attimi, talvolta inafferrabili ed effimeri, altre volte impressi sulla nostra pelle indel...
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Oggi sono stata alla festa natalizia dell'associazione della palestra. Non volevo andare, perché non conosco nessuno del gruppo se non Calum, poi però lui mi ha chiesto se ci sarei stata e ha detto che senza di me si sarebbe annoiato. Non ho saputo dire di no.
La cena è scivolata via come tante altre, anche perché io e lui siamo finiti da due parti opposte del tavolo e quindi abbiamo parlato poco e niente. Poi però ci siamo fermati insieme fuori dal locale prima di andare a casa, lui a fumare una sigaretta e io ad ammirarlo. «Fa freddissimo» ho detto tanto per iniziare una conversazione. «Vuoi la mia felpa?» Per un momento ho pensato mi stesse prendendo in giro. «Siamo in teen drama e non me ne sono accorta?» Ho ironizzato per capire cosa intendesse.
«Prendila e stai zitta» ha riso lui togliendola dal borsone e porgendomela, così io ho cercato malamente di togliere in fretta la giacca e metterla sotto, con l'unico risultato di raffreddarmi ancora di più. «Sembri l'omino Michelin ora» è scoppiato a ridere, facendomi sentire a disagio e innervosita allo stesso tempo. «Tu si che sai come far un complimento e alzare l'autostima a una ragazza» ho scosso il capo, mentre lui mi osservava con una strana espressione e un mezzo sorriso.
