Capitolo Sette: Una ferita ancora aperta.

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Due anni dopo

Il sole splendeva particolarmente quel giorno, facendo riflettere i marchi che Lance portava sulle guance.

Il ragazzo ride, sentendo le mani di sua nipote Nadia soffermarsi su questi ultimi, solleticandogli la pelle.

"Okay niña, ora basta. Mi stai facendo il solletico." Dice, spettinando i capelli della bambina, che sbuffa infastidita dal gesto.

La bambina scappa via, sciogliendosi dalla presa di Lance e correndo felice verso il fratello, che la prende per mano e la conduce chissà dove.

"Sono due piccole pesti."

Esordisce la ragazza più piccola con un sorriso, mettendosi di fronte a Lance e bloccandogli così la visuale del sole.

"È vero, ma sanno come farsi amare."

Lance si alza da quella scomoda posizione, spazzolandosi il retro dei jeans con le mani per rimuovere qualsiasi possibile traccia di terra e guarda in direzione dei suoi nipoti.

"Nadia, Sylvio non sporcatevi troppo, o vostra madre se la prenderà con me!" Dice, alzando il tono della voce in modo che i due possano sentirlo.

"Si, zio Lance!" Rispondono i due in coro, quasi in modo meccanico.

"Sei consapevole del fatto che ritorneranno ricoperti di terra e fango come al solito, vero?" Chiede Pidge e Lance sospira.

"Sì, lo so."

"Vieni, entriamo dentro. I bambini staranno bene."

Pidge fa quanto le viene detto, seguendo Lance e accomodandosi su una sedia, prima che il padrone di casa possa mettergli una tazza di cioccolata calda fra le mani.

Pidge rivolge una smorfia alla tazza, rigirandosela fra le mani.

"Che ne è stato del caffè?" Chiede.

"Abolito. Hunk dice che ne stai diventando dipendente."

"Oh ma andiamo! Ora ha coinvolto anche te? Come credete che possa rimanere sveglia senza la mia dose quotidiana di caffeina? È umanamente impossibile"

Pidge ripone la cioccolata sul tavolo, iniziando subito a frugare nei vari mobili di Lance, dove spera di poter trovare una caraffa stracolma di caffè che Pidge sa Lance deve aver nascosto a causa sua.

"Riusciresti a rimanere sveglia senza nessuna fatica se di notte dormissi, come fanno tutte le persone normali."

Afferma, osservando contrariato Pidge mentre apre il mobiletto più alto della credenza e trova finalmente l'oggetto del desiderio.

"E chi credi che finirebbe la quinta stagione di Bracking Bad al posto mio? Sii serio, Lance."

La ragazza allunga una mano per afferrare la caraffa ancora fumante, ma impreca sottovoce quando si rende conto di non essere alta abbastanza per riuscire ad afferrarla.

Lance sorride soddisfatto, mentre Pidge continua a sforzarsi di raggiungere il piano in questione senza l'ausilio di nessuno sgabello, perchè è testarda e non ammetterebbe mai di essere troppo bassa.

"Sai che ti dico? La cioccolata andrà più che bene. Non ho poi così tanta voglia di caffè."

Lance si sforza di non ridere, mentre Pidge -visibilmente contrariata- torna al suo posto e trangugia senza voglia la sua tazza di cioccolata, scottandosi inevitabilmente e provocando finalmente la risata di Lance.

Pidge non può che seguirlo a ruota.

"Okay, okay, risate a parte. Non avevi detto di essere venuta per portarmi qualcosa?"

After all -KlanceWhere stories live. Discover now