one

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Richie

Sotto le stelle potevo udire
il dolce suono del vento
che faceva muovere i rami degli alberi
provocando una sottospecie di danza,
La luna era piena .
La osservai con le lacrime che mi bagnavano il viso
Leggermente abbronzato dall rovente sole delle giornate di luglio.
Sentivo il dolore come un coltello che va sempre più in fondo alla cicatrice . gli occhi si fecero più lucidi
E quella splendida vista dalla collina diventò sfuocata
Dalle lacrime che mi percorsero il viso. Arrivando fino al mento
La tiepida brezza mi muoveva i ricci bruni che ricadevano sulla mia fronte
Mi sdraiai completamente su quel prato appena umido dalla pioggia caduta poco fa,
La luna era sempre lí con la sua pallida luce illuminò leggermente il sentierino scorparso di grano che io amavo tanto passeggiare nei pomeriggi . si oggi é uno di quei giorni dove vuoi solo sprofondare in un pianto

Mi tenevo tutto dentro non versavo mai una lacrima , da quando sono stato costretto ad andare a vivere con mio padre ogni giorno é sempre più difficile .
Lui non é un padre , é diventato un mostro .
Da quando é morta la mamma sembra essere diventato più violento e apatico. A volte mi capita di guardarlo negli occhi e non erano più i suoi occhi scuri simili hai miei ,erano spenti .

•••

Presi la bici in fondo alla collina e accesi la lucina attaccata al manubrio erano le tre di notte , ero scappato dalla finestra mentre mio padre dormiva .lo facevo spesso di solito andavo li per piangere o a riflettere , quella collina era il mio posto speciale .
Arrivato davanti alla casa di mio padre feci cadere la bici nel giardino che era nel retro della casa . mi arrampicai al tubo della tettoia per salire dalla finestra ormai era di routine ed era abbastanza facile per me .

Feci tutto con massimo silenzio anche se mio padre stava al piano di sotto, avevo paura che si svegliasse e che mi avrebbe picchiato , mi sedetti sul materasso soffice del mio nuovo letto . Si é da un po di settimane che mi ero trasferito qui ma mio padre ha aspettato ad iscrivermi ad un liceo doveva essere perfetto e voleva pure che uscissi con il massimo dei voti e cominciassi l'Università... É già un miracolo se arrivo al sei . E poi non può dirmi cosa devo fare fare.

Sono le 4 del mattino e io sono ancora li sdraiato sul letto a guardare il soffitto odiavo la mia vita , bhe si domani sarebbe stato il mio primo giorno nella scuola nuova spero almeno di trovare dei veri amici

Giorno seguente

Sono in ritardo . Bhe se non sono in ritardo non sono Richie , mi infilai velocemente dei Jeans con degli strappi e la mia solita maglia dei nirvana. Mi osservai allo specchio mi guardai il viso , poi mi passai una mano tra i ricci spettinati (impossibili da mettere in ordine) avevo due grosse occhiaie . mi misi velocemente le lenti a contatto e scesi al piano di sotto . Mio padre era già al lavoro quindi mi preparai una colazione molto semplice. Uscii di casa con la bocca ancora piena e presi la bici dal retro del giardino dove l'avevo lasciata ieri notte . mi misi a pedalare,feci un giro in tondo credendo che la scuola é a pochi passi. Dopo un paio di volte a trovarmi sempre davanti allo stesso super market mi resi conto che non avevo la minima idea di dove fosse la scuola ...

Mi trovai davanti ad una casa sul bianco mi sembrava una casetta molto accogliente non mi soffermai molto ero già in ritardo . Ma come cavolo ci arrivavo a scuola

•••



Eddie

Sera prima

Uscii dalla doccia con un asciugamano in vita mi asciugai i capelli scrollandoli in in asciugamano caldo essendo che era vicino al calorifero .
mi guardai nell grande specchio in bagno. Non ero cambiato per niente durante questa estate, solite lentiggini sparse per tutto il mio viso occhi scuri simile al color nocciola lunghe ciglia che davano quel tocco un po femminile al viso, e poi il mio naso . Lo odiavo era troppo all'insù e non parliamo del mio fisico non mi piaceva per niente ero parecchio magro e non c'era neanche l'ombra di una tartaruga sul mio addome ... bhe non avevo neanche voglia di allenarmi .

presi in mano una crema idratante e me la cosparsi per tutto il viso fino al collo . presi la spazzola rosa dal mio beauty e cominciai a spazzolarmi i capelli un po riccioluti tolsi i nodi e andai poi nella mia camera per mettermi il pigiama , dopodiché scesi le scale per dare un bacio a mia mamma per salutarla e dargli la buona notte . ero molto legato con lei, anche se non voleva pensare che stessi crescendo eh bhe non ero più il suo eds . mi sedetti sul letto e presi il mio telefono e essendo che erano solo le 21.20 decisi di chiamare Sophia per sentire se anche lei era un po in ansia per domani ,era il mio primo giorno di terza superiore eh a dir la verità ero un po agitato .

finito di chiamare Beverly la salutai e lei fece lo stesso dall'altra parte telefono
" ciao Eddie spaghetti "
"Ciao Bev a domani" dissi per poi riattaccare

Odiavo quel nomignolo ! Anzi odiavo tutti i nomignoli ma bhe nella bocca di Sophia lo diceva quasi con affetto e mi faceva abbastanza piacere . mi distesi sul letto stravolto dalla lunga chiacchierata con Beverly mi sentivo meglio quando la chiamavo , pensai e senza neanche dover mettersi sotto le soffici lenzuale che crollai in un sonno profondo senza nemmeno rendermene conto .



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ғᴜʟʟ ᴏғ ᴇᴍᴘᴛɪɴᴇss [Reddie]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora