Capitolo 8.

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Anche questo lunedì mattina Oliver viene a prendermi come al solito ormai per andare a scuola.

Arriviamo giusto in tempo, prima che suoni la campanella e ci fermiamo nel cortile.

Taylor è impegnata a parlare con una ragazza che riconosco essere del gruppo del giornalino, mentre Noah sta conversando con Dylan e Bryan e l'unico che in questo momento non sta facendo nulla è il biondo che sta al mio fianco.

Il mio sguardo viene catturato dalla biondina arrivata da poco accompagnata dai suoi che procede a passo spedito vero le scale.

In questi giorni non abbiamo avuto modo di passare molto tempo insieme, sono stata presa in ostaggio da Noah ed Oliver e ci siamo sentite giusto per telefono nel fine settimana.

«Olly io vado da Clare se non ti dispiace.» informo il ragazzo posandogli una mano sulla spalla per richiamare la sua attenzione.

Lui guarda nella direzione che gli indico col capo «Va bene, ma prima una cosa.» con la mano mi fa segno di avvicinarmi, così da non essere sentito da nessun altro oltre me «Le chiederesti se ha voglia di sedersi con noi oggi a mensa?»

Sembra che sia davvero scoccata una scintilla tra di loro!

«Certo.»

Il biondo mi fa un sorriso enorme per poi abbracciarmi «Ti devo un favore.» mi sussurra prima di lasciarmi andare dalla mia amica.

Sorpasso il gruppetto e anche Noah che mi ha fissata per tutto questo tempo mentre confabulavo con Oliver.

Raggiungo Clare accanto alle scale dell'ingresso prendendola a braccetto «Buongiorno, tesoro.» lei sembra sorpresa.

Sono davvero felice! Sembra che Oliver sia seriamente interessato e l'idea di loro due insieme mi piace tantissimo. Sono un po' gli opposti, lui troppo estroverso e giocherellone, lei timida e insicura, ma credo che possano aiutarsi molto l'un l'altro.

«Buongiorno anche a te.»

Saliamo insieme le scale e la accompagno al suo armadietto.

«Emma, mi vuoi dire che hai oggi?» domanda sospettosa con le braccia conserte.

La tiro per un braccio avvicinandola.

Qui in questa scuola persino i muri hanno le orecchie!

«Oliver mi ha proposto di unirti con noi a mensa.» le sussurro e la lascio andare solo per vedere la sua reazione.

Sbarra gli occhi e scuote il capo tutta rossa in viso.

No Clare, devi accettare!

«Ti prego, ti prego, ti prego!» la supplico portando le mani giunte in segno di preghiera.

Lei sbuffa alzando gli occhi al cielo così mi gioco anche l'ultima carta: «Se ci fossi anche tu sarei decisamente più tranquilla. E poi, pensaci» mi guardo intorno, controllo che nessuno dei ragazzi sia nei paraggi, per poi avvicinarmi nuovamente al suo orecchio «è un'occasione per passare del tempo in più con Oliver»

La vedo arrossire ancora di più e portarsi le mani sulle guance.

«Da quando l'hai capito?» chiede timida.

«Mi è bastato vedere come lo guardi per capire che sei cotta, amica mia.» la spintono leggermente col braccio facendola ridacchiare.

Guarda di lato solo un momento per poi portare di nuovo gli occhi su di me «Va bene, ci sto.»

I want You || Noah CentineoWhere stories live. Discover now