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Pov's Chat noir
Non potei fare a meno di mettermi a piangere per la felicità che provavo.
<<Oddio...Mari...mi hai reso il ragazzo più felice del mondo!>>La abbracciai e affondai il viso nei suoi capelli corvini,sussurrandole all'orecchio <<Ti amo>>
Il suo collo si riempì di chiazze rosse e,sicuramente,anche la sua faccia era dello stesso colore.<<A-an-che io ti-ti am-o>>balbettò;ma per me furono lo stesso le parole più belle che avessi mai sentito.
Rimasi con lei tutta la sera ma alla fine le dissi
<<Farò meglio ad andare,si stà facendo tardi.>>
Stavo per scomparire con un unico balzo quando Marinette afferrò la cintura del mio costume,che sarebbe dovuta essere la mia coda,e mi disse con uno di quei suoi sorrisi che riescono a far sorridere tutto il mondo (citazione di "Mamma mia!Ci risiamo" 😂)
<<Rimani qui per cena,i miei non ci saranno per tutto il mese perché sono via per motivi di lavoro, e poi potremmo vedere un film>>
Io le sorrisi <<mi avevi già convinto a "Rimani qui">>

Preparammo la pizza e guardammo una commedia divertentissima con me seduto sul divano e Marinette appoggiata alla mia spalla.Siamo morti dalle risate e alla fine del film la mia principessa si era già addormentata.
La presi in braccio a mo' di sposa e la portai in camera sua,la adagiati sul suo letto e dandole un affettuoso bacio sulla fronte le dissi<<Sogni d'oro,mia bella.A domani>>e uscii dalla finestra per poi mimetizzarmi nelle scure ombre portate dalla notte (mamma mia quanto sono poetica 😂)

Pov's Marinette
Era tardo pomeriggio ed io avevo già finito i compiti da un pezzo.
D'un tratto sentii suonare il campanello della porta.
Mi affrettai a scendere le scale e arrivai subito alla porta.Magari era Chat noir!
Invece mi trovai d'avanti una persona che non mi aspettavo do trovare:
Adrien.
Era serissimo e mi fissava intensamente.
<<Dobbiamo parlare>> disse con un tono che non accettava repliche.
<<Marinette...IO TI AMO>> mi disse tutto d'un fiato.
Non mi lasciò il tempo di rispondere e mi baciò.
Un bacio intenso,profondo.
In quel momento entrò Chat noir che ci guardò allibito e poi scoppiò in lacrime
<<MARINETTE...TU...TU MI HAI MENTITO!>>gridò comprensori gli occhi con un braccio per asciugarsele.
<<MI HAI SOLO USATO!TI ODIO!SEI PROPRIO COME CHLOÈ>> Scappò via ed io lo inseguii gridando
<<CHAT!CHAT FERMO!CHAT NO!NOOOO!>>
In quel momento diventò tutto scuro.Io continuai a correre nel nulla assoluto gridando
Nooooooo!

In quel momento mi svegliai.Era un incubo.Solo un incubo...
Le mie guance erano rigate dalle lacrime che mi erano sgorgate nel sonno,non riuscii a evitare di piangere di nuovo.
E...e se quel sogno volesse dire qualcosa?
Pensai
Io amo ancora Adrien...ma ...ma credo di amare anche Chat noir...
E se poi lo ferirò...in qualche modo...?
Non avrei potuto sopportare di vederlo soffrire.
Era vero:
Io iniziavo a provare qualcosa per Chat noir.
Ma era quello volevo... no?
No.Non era quello che volevo.
Io non amavo lui: amavo l'idea di amare (Ho preso spunto da Twilight😂😘 )

Era domenica-solo le 10:30- ,quindi niente scuola,quindi più tempo libero,quindi... sarei potuta uscire con Chat noir.
Gli mandai un messaggio:
M:Chat,che ne dici se usciamo?Magari andiamo al Louvre o possiamo solo passeggiare...decidi tu.

C:Va bene,passeggiamo un po'?
M:Pk no
M:Vediamoci al parco alle 11:45 ok?
C:Certo
C:A dopo princess❤
M:a dopo😘

Mi preparai.
Misi una maglietta bianca e una gonna azzurra con sotto dei collant neri, delle brettelline dello stesso colore della gonna e una borsetta rosa.Misi solo un po' di mascara e per i capelli optai per una pratica coda.
Alle 11:44 ero già al parco,wow:1 min di anticipo!
Ovviamente Chat era già là
Pov's Chat noir
<<Buongiorno prin...>>stavo per finire la frase quando mi accorsi come era vestita:ERA UNO SCHIANTO!Qualche giorno avrei potuto prendere un infarto per quanto era bella.
Mi ricordai giusto in tempo che le dava fastidio se mi...ehm... "distraevo",ecco;quindi mi affrettai a farle il baciamano e dirle
<<La principessa dove vuole andare?Luvre?Torre Eiffel?André?>>
<<André hai detto?!SIIII! Mi andrebbe proprio un bel gelato!ANZI!Un Frappé!>>
Io sorrisi,sembrava una bambina felice il giorno di Natale.
La presi per mano e la portai a prendere il suo "Frappé".Quando iniziò a berlo si distrasse abbastanza da permettermi di osservarla
Che immagine paradisiaca!

Passeggiamo mano nella mano per tutta Parigi quando,sotto alla Torre incontrammo una persona che speravo di non vedere.
Chloé ci stava correndo incontro gridando
<<Chat noir!Che magnifica sorpresa!>>
Io mi lasciai sfuggire un gemito di dispiacere e Marinette rise al sentirlo.
<<Chat caro!>>disse prendendomi per un braccio facendo scansare Marinette.
<<Vieni a prendere un aperitivo all'Hotel di papino...o magari fermati a cena!>>mi disse provando a fare una sottospecie di "occhi dolci".<<In verità avevo un appuntamento in questo momento>>risposi gelido.
Lei guardò me,poi si girò verso Marinette e disse <<Con...LEI?!Veramente andresti in giro con questa gallina?>>
Marinette era un misto di rabbia e tristezza
<<COSA VUOI CHLOÉ?>>
Gridò <<Perché non mi puoi lasciare in pace e smetterla di fare l'idiota?>>
Chloé perse le staffe <<IDIOTA A CHI?!>>Gridò
<<"IDIOTA" A ME NON LO DEVE  DIRE NESSUNO!TANTOMENO TU,BRUTTA P*****A CHE NON SEI ALTRO.CHE PRIMA VAI DIETRO AD ADRIENUCCIO E POI ESCI CON UN SUPEREROE!>>
Marinette perse ogni briciola di aggressività e scoppiò a piangere mentre Chloé le vomitava addosso altre cattiverie di ogni tipo.
<<BASTA>> gridai io inferocito
<<P*****A A LEI,MANCO PENSARE LO DEVI!CHE NESSUNO SI PERMETTA DI PARLARE COSÌ ALLA MIA RAGAZZA CAPITO?!>>
Chloé mi guardò intimorita,sembrava sul punto di scoppiare in lacrime.Ma se lo meritava.Io presi in braccio Marinette e,saltando di tetto in tetto la riporta i a casa.Aveva smesso di piangere e si stringeva forte a me.La allontanai quel poco che bastava per guardarla negli occhi
<<Nessuno-e dico NESSUNO-si deve permettere a parlarti come ha fatto quella schifosa di Chloé.Ok?>>
Marinette non disse nulla,ma quello che fece fu più dolce di ogni parola...

Mi baciò sulle labbra.

All'inizio rimasi impietrito ma,superato lo schock iniziale, ricambiai il bacio.
All'inizio fu dolce,ma mano a mano diventò sempre più intenso e appassionato.
Mi sembrò di staccarmi da tutto.
C'eravamo solo io e lei,e nessun altro.
Alla fine ci staccarmmo per la mancanza di ossigeno.Rimanemmo a guardarci senza dire nulla per un po'...ma come diceva John Keats"Le parole più belle sono spesso quelle non dette,quelle che naufragato nei silensi"

Io, te, noi...Ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora