Panties & Prison » Larry Stylinson Mpreg || Italian Translation

§ 24 §

Liam si fermò sentendo quel rumore assordante.

"Oh merda," sussurrò. Improvvisamente dei passi riempirono il silenzio del corridoio. Giusto l'uomo che stava cercando; Zayn.

"Che sta succedendo?" chiese Zayn ad un Liam tremante.

"Non c'è tempo per spiegare, dobbiamo mettere da parte la nostra divergenza. Quello era un colpo di pistola, per quanto tu possa odiarci tutti, so che non ci vorresti morti. Per favore, Zayn, prendi una pistola, o Harry ha appena sparato a Marcel o..."

Liam si interruppe, e Zayn capì cosa intendesse. L'uomo dalla pelle olivastra si lamentò ma prese la sua pistola e corse dietro a Liam. Arrivarono all'ufficio dello psicologo; la prima cosa che notarono, fu una pozza di sangue sul pavimento.

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"Ash... era-era uno sp-sparo quello?" Le sopracciglia di Louis si aggrottarono, e le lacrime gli colmavano gli occhi spaventati per la sicurezza di Harry.

L'uomo sapeva che non poteva proteggere Louis in quella situazione; non c'era modo di indorargli la pillola. Era uno sparo, punto.

"Sì."

"Allora andiamo Ash! Dobbiamo assicurarci che Harry stia bene."

Nonostante l'uomo desiderasse tanto farlo, sapeva che il riccio non avrebbe voluto. "No Louis, Harry non vorrebbe che tu ti avvicinassi ad una persona con una pistola. Non ti vorrebbe sapere in pericolo; sei al sicuro qui."

Louis non ascoltò; si alzò velocemente e cominciò a correre verso l'ufficio dello psicologo.

"Louis fermati!"

Ancora una volta, Louis rifiutò. Quindi Ash lo seguì, ma entrambi si fermarono quando sentirono altri due colpi di pistola. Questa volta, Ash ricominciò a correre per primo; la sua priorità era assicurarsi che Liam ed Harry stessero bene, non Louis. Quest'ultimo gli corse dietro.

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"Porca merda, porca merda porca merda! Fai qualcosa Zayn, cazzo! Chiama una guardia o un'ambulanza!" Se qualcuno avesse chiesto a Liam di descrivere le sue emozioni in quel momento, dubitava che sarebbe riuscito a farlo, faceva fatica persino a parlare.

Era entrato nella stanza per vedere Harry steso a terra, il sangue che fuoriusciva dalla ferita vicino al suo rene. Gli era corso vicino applicando pressione sulla ferita lasciando che Zayn se la vedesse con un Marcel ghignante.

La guardia gli aveva sparato due volte alla testa; era morto, ma Harry stava ancora lottando per la vita. Zayn era andato a chiamare un'ambulanza, lasciando i tre da soli.

Improvvisamente la porta si aprì per far entrare Ash e Louis. "Harry!" gridò quest'ultimo. Singhiozzava mentre accarezzava la guancia fredda dell'uomo.

Ash rimase sulla soglia della porta, il colore sparito dal suo viso; ogni speranza persa. "Cazzo," disse alla fine, togliendosi la tuta e muovendosi per metterla sulla ferita di Harry per fermare l'emorragia. Stava perdendo così tanto sangue..

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Quando i paramedici arrivarono, Louis venne tirato via dal corpo di Harry; pianse e pregò di poter andare con lui in ambulanza... ma dopotutto, era un carcerato, e non ci sono fughe in prigione.

Liam ed Ash non lo confortarono come al solito.

Nessuno si mosse.

Nessuno parlò.

Stettero tutti seduti immobili nell'ufficio, coperti del sangue di Harry, mentre piangevano pregando per un miracolo.