Due settimane tra i BTS

~il primo pranzo~

Mi siedo a tavola e inizio ad osservare come siamo seduti: io sono capotavola, alla mia sinistra Hobi e alla destra Jimin, strana cosa perché siamo anche 3 vicini di stanza. A fianco a Hobi c'è Kookie, e vicino a Jimin c'è Tae. Infine, sulla sinistra c'è Jin e di fronte a lui suga e nella capotavola c'è Nam, che pensandoci è anche il leader quindi è una cosa buffa da vedere.
Ognuno inizia a mangiare qualcosina, mentre Jin serve i noodles a tutti. Io, per evitare di mangiare solo noodles e non le altre cose, chiedo gentilmente di mettermene poco, e Jin era così contento perché poteva mangiarne di più. Era da così tanto tempo che non mangiavo noodles, e gli altri tipi di piatti... mi è mancata tantissimo questo tipo di cucina. Ormai mi ero abituata alle cose tipiche dell'Italia, mangiando ogni tanto del sushi, ma niente pasti coreani.
Iniziamo tutti a mangiare e parlare allegramente, e noto subito come Jin si concentra sul cibo a grandi bocconi e non parlando... mi chiedo veramente come fa a non strozzarsi. Gli altri ragazzi invece pensano a parlocchiare tra loro e "giocare": Jimin chiede a Tae di imboccargli il pezzo di carota nel piatto di noodles perché gli piace di più dei suoi pezzi di carota, e Tae lo accontenta ridacchiando mentre mastica. Quel rumore ovviamente infastidisce Suga *a lui danno fastidio le persone che si sentono mentre mangiano* e picchia Tae in testa, mentre quest'ultimo quasi affoga con il cibo.
Io ridacchio tra me e me concentrandomi a prendere i noodles con le bacchette e risucchiarli. Non ricordavo che fossero così buoni, Jin ha le mani magiche.
Ora tutti sembrano concentrarsi su di me, perché mi sento osservata. Alzo lo sguardo dal piatto e li fisso con faccia interrogativa finendo di risucchiare il noodles, e in automatico mi viene da ridere perché devo sembrare davvero buffa.
«Bene allora, raccontaci un po' di te dai, non possiamo nascondere il fatto che siamo curiosi» dice Nam in modo così tranquillo
«si dai dai dai » l'entusiasmo di Hobi non fa che farmi sorridere
«Allora... il mio nome già lo sapete... ho 18 anni, ma in realtà qua in Corea ne ho già compiuto 20 » *in Corea tolgono l'anno di nascita dall'anno corrente e fanno +1*.
Tutti mi guardano come meravigliati, perché si, sembra che ho 15-16 anni, poiché ho lindamente molto delicati. Alcuni oltre che stupiti sembrano entusiasti di tutto ciò, e la cosa si fa interessante e spero che possa suscitare qualche interesse, specialmente a Jimin.
«Wow fantastico non te ne davo 18, ma quindi sei all'ultimo anno di scuola? » mi chiede Hobi
«si, tra poco avrò l'esame di diploma e sinceramente non vedo l'ora di finire »
«Okay senti... io vedo che sei di fuori... ma hai un accenno orientale e sai parlare coreano, il che mi fa nascere dubbi... ma da dove vieni? » mi chiede curioso Jimin
«Io sono nata qua in Corea, e voi non lo direste mai perché sembra che sono straniera, ma solo perché ho il padre italiano e la madre coreana, quindi sono una "metà". All'età di 3 anni ci siamo trasferiti da Seoul in Italia e non ci siamo più spostati. E la Corea mi è mancata davvero tantissimo »
«WOOOOW », Hobi ora è super esaltato
«Allora... cara ragazza...» Tae si sporge verso di me per avere una visuale completa oltre la testa di Jimin, e mi sta facendo molta ansia
«tu... »
«io cosa...?»... ODDIO QUESTO RAGAZZO NON LO FACEVO COSÌ SERIO!!!!
«Tu... dovrai prepararci la carbonara e la pizza uno di questi giorni » e immediatamente tiro un sospiro di sollievo e tutti ridono
«ti giuro V che mi hai fatto venire un ansia incredibile »
«si scusa... era suspence»
«Comunque va bene, uno di questi giorni cucinerò per tutti quanti esclusivamente piatti italiani »
«Ma quindi sai cucinare?»
Jin immediatamente è super emozionato, si sa che gli piacciono le femmine che sanno cucinare.
«si certo... io sto studiando in una scuola professionale... settore ristorazione, ma io faccio sala e bar non cucina. Ma le cose basilari della cucina italiana le so fare »
«Fai sala? Quindi puoi farci anche il caffè » chiese suga
«si assolutamente. Tutto ciò che riguarda cappuccino, caffè, e anche cocktail alcolici o meno io li so fare » faccio un ampio sorriso.
Le loro facce in questo momento non sono altro che esterrefatte, e io sono veramente felice di questo, almeno sto facendo colpo.
«Jimin chiudi la bocca » dice Kookie guardandolo e sfottendolo con Hobi
«Hei ragazzi dai ci sono rimasto di sasso perché questa ragazza sa fare un sacco di cose »
«ahaha grazie Jimin » mi si sono arrossate all'istante le guance solo per avergli nominato il nome davanti... oddio sto sudando.
Lui mi sorride e continuiamo a mangiare, finché non mi chiedono di raccontare ancora altre cose della mia vita e dei miei gusti e io accolgo le domande molto volentieri
«dai raccontaci di te in particolare... quali sono i tuoi gusti musicali per esempio a parte il fatto del nostro genere ovviamente » mi chiede Nam tutto preso
«bhe... mi piace molto il rap italiano, e c'è un rapper della mia stessa regione d'Italia, si chiama salmo come nome d'arte. Poi prima ascoltavo molto musica reggaeton e un po' di musica pop da classici cantanti americani famosissimi. In più praticavo danza moderna, classica e contemporanea. Poi ho smesso e ho fatto altri tipi di sport » e a quel punto Jimin sembra strettamente interessato al discorso sulla danza e so che lui è molto bravo e la faceva prima dell'hip hop.
«quali altri sport? » chiede Jungkook
«bhe per esempio ho fatto un po' di nuoto, un po' equitazione e poi l'ultimo che ho praticato è stata la Kick Boxing  » jungkook fa la bocca ad O e guarda gli altri, sicuramente perché si è messo anche lui a fare quel tipo di sport.
«quindi sei abbastanza snodata giusto? » chiede Jimin... O mio Dio!!!!
«ehm... no non sono più snodata come una volta.... ero quasi arrivata a fare la spaccata mentre praticavo kick ma poi ho smesso e quindi i miei muscoli si sono ritirati come la mia elasticità » un po' rido e anche gli altri lo fanno per sdrammatizzare. Accanto a loro mi sento così tanto ridicola. Loro sono pieni ti talento, io cosa sono in confronto a loro? Una ragazza normale.
«sport con la palla non li hai mai praticati? » mi chiede suga
«no in realtà no. Solo qualche volta a scuola giocavo a basket o a pallavolo »
«mh bene e a basket eri brava? » mi chiede subito dopo
«mmmh... nella gara vera e propria no... cadevo sempre e non sapevo fare né i passaggi né il canestro a seconda del posto in cui mi trovo nel campo. Mentre se faccio giochi come 21 riesco a giocare tranquillamente »
«bene allora uno di questi giorni ce ne andiamo a giocare a pallavolo e basket, così vediamo cosa sai fare » lancia la sfida il caro Suga
«va bene » gli sorrido ma lui non ricambia, non fa niente.
«Dicci un po' le altre cose... cosa ti piace fare per hobby? » mi chiede Tae
«Mmmh... mi piace molto disegnare » sento l'attenzione di Kookie addosso dato che lui è molto bravo ma continuo a parlare facendo finta di nulla
«ma mi piace tantissimo anche muovermi, infatti sono iperattiva e non mi stanco mai. Mi piace tantissimo ballare come si era già capito, e anche cantare, anche se non facendolo abitualmente sono stonata come una campana quindi meglio se non mi sentite » ridiamo tutti insieme
«non credo che tu sia così male cara Kyoung » Jimin mi guarda con forte intesa
«cosa intendi dire? » lo guardo dritto negli occhi. Ha uno sguardo così intenso, labbra così carnose e rosa, e parla con voce profonda e lenta.
«nulla non ti preoccupare, ma adesso smettila di fissarmi le labbra »
«oddio scusami » abbasso la testa
«ma figurati scherzavo » ride e Hobi si mette in mezzo
«Jiminie... sei un'idiota »