Lie To Me

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Per la prima volta dopo ben un mese, è mia madre a svegliarmi dicendomi che la colazione è pronta. Sono felice che possa di nuovo muoversi ma mi mancherà sostituirla all'hotel. Parlare con la sorella di Frank e sgattaiolare in camera di Robert per stare insieme. Scendo le scale peggio di un zombie e trovo Joash già pronto che beve un bicchiere di succo d'arancia.
"Buongiorno"borbotto, sedendomi affianco a lui e afferrando una tazza di caffè fumante.
"Giorno Mike"esclama mia madre, girando alcune fritelle in una pentola.
"Mamma dovrei parlarti di una cosa"dico, schiarendomi la voce. Si gira con gli occhi sbarrati e un sorriso malizioso sul viso.
"Hai fatto sesso con Robert? Oh finalmente vi siete saltati addosso Mike. Era Ora"esclama e mi va di traverso il caffè. Josh scoppia a ridere e mi da alcune pacche sulla schiena.
"Non abbiamo fatto nulla... Dio mio mamma"aggiungo e subito il suo sorriso si trasforma in una maschera delusa e triste.
"Oh... Ci speravo così tanto"mormora come se gli avessi detto che è morto il gatto detto vicino.
"Siamo solo amici"
"Se e io sono gay"interviene Josh e lo guardo male.
"Che c'è? Oh no tranquillo, sono più che eteto. Voto per la vagina"ammicca, scrollando le spalle.
"Josh. Un po' di tatto"strilla mia madre, lanciando uno straccio nella sua direzione.
"Da che pulpito viene la predica"cantileno ridendo e mi guarda storto.
"Comunque torniamo al discorso principale. Che mi devi dire Mike?"
"Io e Robert abbiamo una cucciola di Husky dentro un cestino"
"E dov'è ora?"chiede terrorrizzata, guardandosi intorno.
"È all'hotel. Da Robert. Possiamo tenerla?"
"Tenerla? È una femmina?"chiede Josh. Ha sempre voluto un cane.
"Si, si chiama Diva. Robert la porterà dal veterinario per vaccinarla e tutto. Ti preeeegoo"aggiungo, mettendo le mani a mò di preghiera per convincerla.
"E va bene. Starò ben lontana da quella stanza. Ma sappi che se i clienti si lamentano, sarò costretta a mandarla via"aggiunge, leggermente dispiaciuta.
"Va bene. Grazie mamma"esclamo,abbracciandola.
"Bene,ora parliamo di Robert. Perché nom avete fatto sesso?"aggiunge, sedendosi tranquillamente a tavola.
"Mamma. Per favore"borbotto imbarazzato.
"Devo essere informata sulla tua vita sentimentale, mio piccolo culetto gay".
Mio piccolo culetto gay? Quasi mi pento di essere scendere a mangiare.
"Io e Robert siamo solo amici"scandisco bene ogni parola.
"Non si dicono le bugie Mike"mi ricorda Josh e gli do un calcio sotto il tavolo che riesce a schivare con chissà quali abilità.
"Lui ti piace?"
Annuisco.
"Tanto"aggiungo con le guance rosse.
"E a lui tu piaci?"
"Non lo so. Forse?"
Stavolta é il mio turno di ricevere lo straccio in faccia.
"Non esistono i forse in amore"strilla e mi massaggio il naso.
"Ai" brontolo offeso.
"Ti guarda come io guardo l'ultima fritella nel piatto"commenta Josh, guardando affammato l'ultima fritella nel piatto davanti a me.
"Puoi prenderla, sono pieno"rido e mi ringrazia prima di infilarsela tutta in bocca. Che razza di animale. Ma in che famiglia sono capitato?
"Chiediglielo"propone la mamma.
"Tu sei matta. Non siamo più negli anni '80 mamma"sospiro.
"Si vede. Siete tutti rincoglioniti ormai"borbotta e alzo gli occhi al cielo prima di controllare l'ora sul telefono.
"Devo andare".

Quando esco di casa con i miei nuovi capelli azzurri,Robert mi aspetta appoggiato alla sua macchina.
"Wow...mi piacciono azzurri"commenta subito, spostandomi un ciuffo dal viso.
"Grazie. Mia madre ha dato il via libera per tenere Diva"
"Grandioso. Stasera la porto dal veterinario. Ieri ho preso giusto la cuccia"spiega mentre saliamo in macchina.
"Come mai sei venuto in macchina?"
"Odio camminare"borbotta, inforcando gli occhiali da sole.
"Ma se vai a correre tutti i giorni?!"rido e scrolla le spalle.
"Corro solo quando sono nervoso o quando non riesco a controllare la situazione"
"Quindi sei tutti i giorni nervoso?"insisto e annuisce, sospirando prima di mordicchiarsi il labbro con il piercing. Mi chiedo che sensazione si prova a baciarlo e sentire il freddo di quell'anellino nero.
"Più che altro non riesco a controllare la situazione"
"Quale situazione?"
"Quella tra me e te"mormora, parcheggiando davanti a scuola. Scendo dalla macchina e mi affianca, sfiorando la mia mano con la sua.
"Perché che situazione c'è tra me e te?"ho il coraggio di chiedere. Apre la bocca per parlare ma viene subito interrotto da Wanda.
"Allora é vero"esclama, incrociando le braccia al petto.
"Cosa é vero?"
"Che state insieme. Non si parla d'altro che di voi due nei corridoi"aggiunge, esprimendo a pieno il suo fastidio.
"Non stiamo insieme e se anche fosse non sono affari né tuoi né degli altri"borbotta Robert prima di prendermi la mano e trascinarmi lontano da lei.

Him And I/Muke  *Non Revisionata Né Corretta*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora