Love ,Tattoo & Gang (COMPLETA)

17

Mi trovo su questa panchina da 20 minuti pensando se chiamare Micheal sia la scelta giusta.
Non so che fare, eppure ho affrontato situazioni peggiori di questa. Sembro un'idiota.

Oh al diavolo, lo chiamo!

Digito velocemente il suo numero ,che ho ancora in rubrica non so come mai,e aspetto qualche secondo prima che mi risponda.
Nulla.
È partita la voce meccanica che mi chiede se voglio lascere un messaggio.
Eh va bene.

J- Ehm..ciao Micheal, sono Jessie Angel, quella a cui hai mentito. Richiamami è importante.-

Che messaggio orribile. Sono stata troppo antipatica? Forse.

ODDIO.
Sono le 7:50! Devo correre, letteralmente.

*squillo*

J- Pronto?
C- Amore sono io, dove sei?
J- Fuori al locale, sto entrando.

Attacco ed entro.
Prendiamo un bel respiro e prepariamoci a mentire. Ancora.

C- Ehi eccoti qui!

Bacio la mia ragazza e mi ci siedo di fronte,sui comodi divanetti.

C- Come mai hai fatto tardi?

Ecco. Lo sapevo. Dovevi chiederlo per forza Chris?

J- Ho perso la cognizione del tempo...eh si. Ordiniamo?

Dopo aver ordinato per 4 persone, anche siamo in 2, arriva finalmente un cameriere.

Prendo il mio pollo e noto un fazzoletto.
È -P.
Il messaggio dice: Hai ascoltato. Mi fa piacere. Bella la tua ragazza eh? Con quella camicetta blu...Avete proprio un appartamento carino,sai? Peccato che tra poco non ne avrete più uno. Saluti
-P

Cazzo. Ci sta osservando. Solo che non capisco chi è!
E poi ha detto che il nostro appartamento è bello, ciò vuol dire che è entrato in casa nostra. Sa dove abito. Sa dove abita Chris, cosa più importante. Devo capire chi è questo bast-

C- Ehi! Jess ci sei? Ti sta squillando il telefono.
J- Eh? Cosa hai detto?
C- Il telefono...! Ti sta suonando.

Guardo il display e vedo che è Micheal.
Merda.

J- Devo rispondere. Torno subito.

Mi alzo dal tavolo e vado in bagno.

M- Jessie? Non mi aspettavo un tuo messaggio.
J- Nemmeno io credevo che ti avrei risentito. Devo parlarti di una cosa. Sei da solo?
M- Si, dimmi.
J- Che sia chiaro, non sto parlando con il piedipiatti, sto parlando con Micheal.
M- Ok...
J- Un pazzo mi sta mandando messaggi, mi pedina, sa dove abito, sa di Chris. Mi minaccia. Si firma con -P.
M- Forse è uno scherzo.
J- No. Se fosse stato uno scherzo l'avrei già capito.
M- Ok...vuoi una mano?
J- Si, anche se non mi fido.
M- Jessie...
J- Cosa Micheal?
M- Io ecc- oddio. Ma quella è casa tua?
J- Cosa succede?
M- Casa tua va a fuoco! Lo stanno mostrando in tv!

Attacco e senza pensarci esco dal bagno alla ricerca di Chris.

Quando esco vedo tutti che osservano la tv del locale.
C'è un sevizio che parla di un palazzo che va a fuoco.
E quello è il mio palazzo.

J- Chris! Andiamo.
C- O mio dio Jess.

In 10 minuti siamo fuori casa nostra.

Ci sono pompieri ovunque che cercano di spegnere l'incendio. È enorme ed è esteso. Sembra l'inferno.

Cerco di avvicinarmi di più ma un agente mi blocca il passaggio.

- Signorina non può passare.
J- Quella è casa mia!
Urlo al poliziotto.

L'agente non mi risponde e mi spinge indietro. Che idiota.

Ritorno da Chris e vedo che sta piangendo.
Ha una mano davanti la bocca e sta sussurando : Non è possibile. O mio dio.

J- Chris mi dispiace. Io-io non so che dire.
C- Com'è potuto accadere?Come?

Io un'idea c'è l'avrei.
-P.
È stato lui, ne sono certa.

1 ora dopo.

Finalmente i pompieri sono riusciti a spegnere l'incendio.
Hanno detto che è andato quasi tutto distrutto, tranne qualche indumento.
La casa è da buttare completamente.
I miei disegni,i miei album sono da buttare. Non c'è più nulla.
Stessa cosa vale per le altre persone del mio palazzo.
Non hanno più niente.

J- Dove staremo adesso?
C- Non lo so. Io-io chiamo mio padre.

M- Jessie?
J- Micheal?Che ci fai qui?
M- Te l'ho detto a telefono.Mezza città ha visto questo incendio in tv.

Giusto.

M- Mi dispiace Jessie. Davvero. Dove starai adesso?
J- Non lo so. Chris andrà dal padre. Io non saprei. Forse può ospitarmi Jace...
M- Jace non ha spazio in casa, lo sai.
J- Ah, vero. Allora dormirò nello studio.
M- Non ci pensare nemmeno. Starai a casa mia.
J- Ti ricordo che non siamo più amici.
M- Tu per me lo sei ancora. E in più voglio dimostrarti che ti puoi ancora fidare di me.
J- Micheal io...
M- Jess.
J- Ok. Va bene. Vado a vedere se è rimasto qualcosa della mia roba in casa.
M- Vengo con te.

Entro e vedo tutto nero.
Il divano completamente bruciato, così come il letto e il resto dei mobili. Anche le pareti, una volta grigie, sono nere e sporche di cenere.
Sul tavolo, ora carbonizzato, c'è il mio album dei ricordi.
Carbonizzato anch'esso.

Mentre lo sfioro mi cade una lacrima e  non passa inosservata a Micheal.

M- Ehi Jessie. Mi dispiace...dico sul serio.

Dice appoggiando una mano sulla mia spalla. Se fossi stata in un'altro momento l'avrei scostato ma adesso non c'è la faccio.
Sono emotivamente a pezzi.
Perché non posso avere una vita tranquilla?

Esco da quella "casa", se cosi si può dire, e insieme a Micheal mi dirigo nel suo appartamento.

M- Fa' come se fossi a casa tua. Di là c'è la stanza degli ospiti, ricordi?

Certo che ricordo.

J- Si. Dormirò sul divano però.
M- No.
J- Si.
M- T'ho detto di no. Sei a casa mia, quindi sei ospite e ti prendi la stanza degli ospiti. Punto.

Alzo gli occhi al cielo. Vorrei tanto abbracciarlo ma ho un orgoglio grande quanto l'Africa, quindi mi limito a sorridergli debolmente.

J- Io non ho niente da mettere...ehm, hai qualcosa?
M- Ti do una mia maglietta ,va bene per te?
J- Ok grazie.

Prendo la t-shirt del ragazzo di fronte a me e mi sfilo la mia.
Aspettate.
Mi copro immediatamente quando mi ricordo di non essere a casa mia.

M- Ecco... ehm. Fa' come se fossi a casa tua no?
Dice mordendosi il labbro.

M- Come hai vecchi tempi eh..?

Io e Michael ci guardiamo e poi scoppiamo a ridere.
Mi mancava questo.

Lui fa per andarsene nella stanza ma lo chiamo.

M- Si?

Mi avvicino e lo abbraccio.
All'inizio non ricambia, sorpreso da quel gesto così inaspettato, ma poi mi stringe forte anche lui.

M- Mi sei mancata.
J- Anche tu.

Eh sì ,questa volta ho avuto la meglio sul mio orgoglio.
Voglio bene a Michael.
E infondo, dico infondo, lo perdono per avermi mentito.

Questo attimo di felicità però svanisce subito, perché mi arriva un Suo messaggio.

Un messaggio da parte di -P