Diamoci Dentro!

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Siamo tutti qui davanti al portone del luogo dove si terrà l'esame di ingresso. Molti sono in ansia, altri sicuri di sé ed altri ancora fanno un po' di stretching.

Alcuni alunni mi fissano in un modo strano da quando mi hanno visto vicino a mio padre All Might, ma la cosa poco mi importa. Sono perfettamente in grado di superare quest'esame con le mie capacità e le mie sole forze.

Ah e se non sentite più la mia bellissima coscienza parlare ad cazzum è perché l'ho appena sbattuta al muro (non pensate male, tanto non ne uscirebbero dei fagotti intelligenti da un simile accoppiamento).

Come stavo dicendo sono perfettamente fiduciosa nelle mie capacità e soprattutto nei miei Quirk, non potrei desiderare Quirk migliori.

Poco dopo il portone si apre e tutti iniziamo a correre verso l'esame. Avremmo dovuto affrontare tre giganteschi robot, tra cui vi era però un quarto robot da evitare in quanto non valeva nessun punto e avremmo perso solo tempo senza guadagnare nulla.

Mentre la maggior parte si dirige in gruppo verso il primo bersaglio io mi dirigo da sola verso il secondo. Ma a quanto pare poco dopo mi rendo conto di non esser da sola, infatti accanto a me vi è un ragazzo alto e ben fisicato dalla chioma bicolore ed il volto determinato.

Parte di questa chioma porta con sé le tonalità della neve, bianca e candida, così soffice che verrebbe voglia di accarezzarla. L'altra invece richiama il fuoco, una parte di chioma scarlatta così intensa da trasmetterti tutta l'adrenalina delle fiamme durante un grande incendio. Veniva voglia di prenderla e spettinarla fortemente.

Accelerai il passo non curandomi del bicolore che mi seguiva, questo era il mio esame. Avrei dovuto superarlo e render fieri di me mamma e papà.

Ed ecco il mio primo bersaglio: un'enorme lattina di cocacola con intelligenza artificiale. Sbucò da dietro l'isolato ed io non ci pensai due volte ad utilizzare il mio Quirk.

Saltai in alto fino a quella che doveva essere la sua "faccia", tecnicamente i suoi sensori stavano lì, pertanto se avessi iniziato con un bello Smash proprio nel suo punto debole sarebbe già finita in quanto non avrebbe più potuto rintracciare gli alunni.

Pov's Todoroki

La ragazza accelerò il passo e finì col superarmi, sembrava così gracilina ma nemmeno così tanto. Era più bassa di me eppure così determinata.

In tutta onestà non me ne poteva fregar de meno, ero qui per dimostrare a quel coglione di mio padre Endevaor che sarei entrato alla Yuuei con le sole forze del mio lato destro, ovvero con il solo Quirk di mia madre.

Non potevo perder tempo con una stupida ragazzina del cazzo, avrei affrontato quel robot indipendentemente da ciò che sarebbe successo o da ciò che lei avrebbe fatto.

Pertanto creai del ghiaccio che potesse bloccare i piedi di quel mostro di latta ed espanderlo fino alla cima in modo tale da comprometterne i movimenti ed i circuiti.

Tuttavia quello che vidi mi lasciò un attimo senza parole. La ragazza aveva appena utilizzato una delle mosse del più grande degli eroi, il numero uno nonché simbolo della pace All Might. Mise K.O. il robot con una sola mossa di Smash. Ma prima di ciò qualcosa di insolito colpì ancor di più la mia attenzione: infatti aveva creato un'orda di luce così potente da disorientare i sensori del robot e solo dopo utilizzò il Quirk di All Might.

Mi chiedevo come diamine avesse fatto e che razza di unicità fosse, ma in quel momento andavo già abbastanza fiero del mio risultato, infatti in contemporanea mentre io ebbi congelato il robot lei pochi secondi prima lo abbagliò e lo colpì.

Pov's T.N

Niente male il risultato, se solo quel ragazzo non si fosse messo in mezzo avrei potuto abbatterlo io da sola interamente.

Fatto sta che ormai era finita. Il tempo era scaduto ed il mio bersaglio era stato messo fuori gioco. Dopo alcuni minuti giunsi nel luogo dove tutti gli altri avevano anch'essi terminato la loro prova e dove un'anziana dal volto saggio e docile stava distribuendo caramelle in segno di congratulazioni.

Ma quello che chiamò la mia attenzione fu un ragazzo dai capelli ribelli color speranza con braccia e gambe fuori uso dal quale Recovery Girl si precipitò per poi portarlo in infermeria.

Chissà cosa sarà successo a quel ragazzo... È combinato proprio male poverino...

"Konnichiwa! Kirishima desu! E tu saresti?"

Un ragazzo dai capelli sparati rossi e dall'aspetto folle ed estroverso mi riportò alla realtà staccandomi dai miei pensieri.

"Konnichiwa, io sono T.N, piacere mio Kirishima"

Sorrisi come quando finivo di consumare tutto il bagnoschiuma della mamma e la schiuma da barba di papà da piccola per creare una pista di pattinaggio e della neve sul pavimento e cercando di nascondere il misfatto sorridevo beffarda.

Non ero una ragazza molto estroversa, ma quando incontravo gente come Kirishima che sorridevano alla qualsiasi ed erano loro ad instaurare una qualche sorta di conversazione con te mi faceva simpatia a pelle ed avevo voglia di fare amicizia.

"Senti Kirishima-kun... Quel ragazzo di poco fa, con i capelli verdi, cosa gli è successo? Cioè, sembrava ridotto piuttosto male"

"Oh giusto, beh non lo so con certezza ma a quanto ho potuto vedere sembra che abbia beccato il bersaglio sbagliato e per aiutare quella ragazza si sia ridotto così... Mi chiedo che razza di unicità abbia...AH E A PROPOSITO! Leva il kun dal nome, siamo amici no?" rise con il pollice in su e ricambiai.




Tornammo tutti a casa dopo quella giornata, i risultati del test sarebbero giunti a casa attraverso una lettera da parte della Yuuei, ma la cosa non mi metteva minimamente ansia, ero sicura di averlo passato visto il risultato che avevo avuto abbattendo quel bersaglio (quasi) da sola.

Prima di incamminarmi a casa però passai dall'infermeria a vedere come stava quel ragazzo dai capelli ribelli. Ancora non riuscivo a capire come si fosse ridotto in quello stato...

"K-konnichiwa!"

"Uh...? K-konnichiwa, tu saresti..?"

"T.N desu, finendo l'esame ti ho visto messo piuttosto male e sono venuta a vedere come stavi, è stato piuttosto strano vedere una scena del genere, non pratichi molto con il tuo Quirk vero?"

"I-iie... Non uso molto spesso il mio Quirk hehehe... Quindi ho esagerato e queste sono le conseguenze, comunque io sono Midoriya Izuku, piacere T.N, grazie per esserti preoccupata per me ma guarirò tranquilla!" arrossì e diventò nervoso nella prima parte del discorso ma poi sorrise.

Era un sorriso dolce, sembrava una di quelle persone che pur di rischiare la loro vita non ti avrebbero mai abbandonato, di istinto ricambiai.

"Beh mi fa piacere sentirlo Midoriya, allora io adesso vado a casa, spero di rivederci per le lezioni!" sorrisi e mi incamminai a casa.

Pov's Midoriya

Già, le lezioni... Non mi avranno ammesso sicuramente alla Yuuei... Ho incontrato il bersaglio sbagliato e l'ho affrontato senza nemmeno riflettere... Chissà ora come sta quella ragazza piuttosto....

















Ohayo minna!
Ecco qui un altro capitolo! Piano piano ci avvicinamo a scoprire qual è il vostro Quirk e abbiamo iniziato ad avvicinarci a Todoroki! Penso che fino ad ora questo sia il capitolo più lungo, spero lo abbiate gradito e ci vediamo nel prossimo!
Sayonara~

SCIOLTO CON IL TUO FUOCO [Todoroki x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora